F F Tribuna Libera: dicembre 2010

venerdì 31 dicembre 2010

L'anno che verrà

Il video di giurox2 (tratto da Youtube) sul countdown per il nuovo anno ieri in piazza.




Bilanci

Anche quest’anno si sta avviando dunque a conclusione. E come sempre è un anno che si lascia alle spalle cose belle e brutte. Nella nostra città, gli ultimi giorni sono stati cupi, non solo per l’assenza di luminarie per strada.

Il Natale è stato segnato dalla violenza e dal sangue. Passata l’immediatezza dei fatti, pare però che nessuno ne parli più. Noi cegliesi, ma direi noi italiani, siamo così: passiamo dalla rabbia e indignazione all’improvviso silenzio. E invece dobbiamo continuare a chiederci cosa sta succedendo a Ceglie, dove la città sta andando.

Ceglie non è tutto questo e deve continuare a non esserlo.


Festa!!!

L’anno dunque si chiude e stasera ci saranno i tradizionali festeggiamenti. Da lunedì si inizierà a tornare a parlare dei problemi, che non sono pochi. Dal "circo" in piazza, previsto per stasera, al tradizionale circo della politica (speriamo un po’ meno chiacchierona e più attenta ai problemi quotidiani della gente comune). Nel frattempo, come saprete, l’albero natalizio in piazza è stato abbattuto a tempo di record (Ceglie si dimostra prima ed efficiente anche in questo) per lasciare spazio allo spettacolo di stasera.


(foto di Stefano Menga)











Tolto l’ingombro, the show must go on………..


Avvisi utili

Nel frattempo, leggiamo che sul sito del Comune sono stati pubblicati i nuovi orari del trasporto urbano. Leggi

Il nuovo servizio, dall’1 gennaio al 9 giugno sarà svolto dalla Stp, ci saranno solo 3 corse giornaliere, due la mattina e una il pomeriggio. Ma l’autobus resterà lo stesso o sarà fornito dalla Stp?



Inoltre domani mattina, sabato, tutti gli esercizi commerciali dovranno restare chiusi per tutto il giorno. Lo stabilisce un’ordinanza comunale. Se dovete quindi comprare qualcosa, fatelo stasera e fate scorta, perché i negozi saranno chiusi. Parafrasando una nota iniziativa, a Ceglie non si potrà comprare.


Infine, una buona notizia.

Qualche tempo fa avevamo parlato del taglio al servizio di trasporto dei pazienti oncologici più disagiati, dalla loro abitazione all’ospedale Perrino. Leggi Il contratto a progetto dei 19 autisti addetti al trasporto dei pazienti scadeva oggi e dunque il servizio sarebbe stato sospeso.

Oggi sul Quotidiano leggiamo la buona notizia. E’ stato revocato il licenziamento dei 19 autisti e confermato il contratto in scadenza per 300 infermieri precari. Il contratto per gli autisti scadrà il 19 marzo prossimo ma l’importante è che almeno si sia data una boccata d’ossigeno (scusate il gioco di parole dato il contesto) a queste famiglie. Di certo è triste constatare come persone che svolgono lavori cos’ importanti per la comunità debbano sottostare a questo trattamento lavorativo precario, senza prospettive certe e in balia dell’insicurezza più assoluta.


Detto questo, per oggi,.......




dicembre 2010

venerdì 24 dicembre 2010

Buon Natale

Un felice e sereno Natale a tutti i lettori del blog. Un augurio particolare lo vorrei fare alle persone ammalate, a quelle in stato di detenzione, agli anziani dimenticati, a tutte le persone lasciate sole, ai bambini delle case famiglia e a quelli che soffrono la fame e la guerra nel mondo.


Quando ci chiuderemo nelle nostre case con i nostri cari a festeggiare il Natale, ricoridamoci che dietro quella porta c'è gente che soffre e che ha bisogno di un sorriso, di una parola di conforto, di amicizia, di affetto. E che non necessariamente è lontana chilometri e chilometri da noi, ma magari è a due passi da noi.

Che possa questa giornata del Natale dare a tutti un momento di serenità, di gioia e di speranza.



Buon Natale a tutti


dicembre 2010

mercoledì 22 dicembre 2010

IL DESERTO


Il servizio di Trcb News sul Consiglio comunale


Il servizio di Telerama




IL PAESE DESERTO


Sul Tg1 di ieri (21 dicembre) è andato in onda un servizio sull’Elaio Festival di qualche giorno fa, molto cliccato su internet.

Tutto bello. Mi chiedo però se sia incoraggiante che Ceglie venga descritta sempre come un’immagine da cartolina di 30 anni fa, dove la gente balla la pizzica e mangia soltanto. Esistono tante risorse culturali, imprenditoriali, energie giovani e fresche, attività.

Pensiamo,ad esempio, all’edilizia. Per farla ripartire davvero può bastare un Programma di fabbricazione risalente a 40 anni fa? Per non parlare della scelta incomprensibile di affossare un Pug giunto ormai al tanto atteso traguardo, promettendone un altro che chissà quando e se arriverà, visti i precedenti.

Va bene la gastronomia, che tanto ha caratterizzato l’immagine della città in Italia. Ma non esiste solo la gastronomia. E comunque lo sviluppo di tutta la città non può passare solo per il settore culinario.


E soprattutto colpisce l’incipit del servizio del Tg1:

“Ma perché il paese è deserto”?





A PROPOSITO DI PUG.......

Intanto Angelo Palma sul suo sito ci informa sull'esito dell'incontro tra i responsabili dell'Urbanistica e i tecnici locali in merito al PUG.






E da Roma...

La versione "techno" della seduta al Senato di ieri, con la presidenza della senatrice leghista Rosy Mauro, originaria di San Pietro Vernotico (Br).



dicembre 2010

domenica 19 dicembre 2010

Appuntamenti della domenica a Ceglie

Gastronomia e dieta mediterranea

Questa sera, dalle ore 18.30, presso il ristorante "Tre trulli" si svolgerà un convegno dal titolo "La mandorla e i prodotti del territorio nella Dieta Mediterranea".


Di seguito allego il comunicato tratto dal sito della Provincia.

L’evento – dichiara l’assessore provinciale Pietro Mitasi inserisce in un più ampio programma di marketing territoriale, che passa doverosamente attraverso iniziative come questa, volte a valorizzare quei prodotti di eccellenza del nostro territorio che sono alla base della Dieta Mediterranea”.

L’iniziativa promossa da Filia Solis-Terra di Brindisi, è stata accolta dal Comune di Ceglie, dalla Condotta Slow Food Alto Salento, dall’Associazione Italiana Sommelier della regione Puglia, dall’APT Brindisi e dalle Associazioni Buona Puglia e Ceglie è.

Interverranno inoltre al convegno il presidente del Distretto Agroalimentare Ionico – Salentino, il presidente del Consorzio per la tutela del Biscotto di Ceglie e il prof. Alessandro Distante dell’Università di Pisa. Le conclusioni sono affidate al presidente della Provincia Massimo Ferrarese.

Al termine del convegno, che metterà in luce il ruolo strategico giocato dagli operatori della gastronomia locale nella divulgazione della nostra cucina e delle nostre produzioni tipiche in un’ottica di rilancio ai massimi livelli, sarà possibile degustare alcune delizie preparate dagli operatori presenti.

L’enogastronomia – conclude Mita – deve costituire uno dei principali punti di forza su cui far leva per far conoscere e rendere attraente il nostro territorio, e può rappresentare un elemento importante di quel biglietto da visita con cui la Provincia deve presentarsi in tutte quelle occasioni in cui è chiamata a rappresentare la Terra di Brindisi in Italia e all’estero”.


Domenica e beneficenza


Dal Quotidiano:

Domenica di beneficenza con Rocco Casalino

Il Club Lions Ceglie Messapica - Alto Salento ha organizzato per oggi, alle 19.30, presso il Teatro comunale, la tradizionale iniziativa natalizia di beneficenza. Quest'anno il "Service" scelto dal presidente Isabella Vitale, sarà a favore del cane guida, dal titolo "I loro occhi a chi non vede". Si tratta di una raccolta fondi per consentire di arrivare ad addestrare un cane guida in un centro specializzato da destinare poi ad un non vedente, possibilmente del nostro territorio.

La scelta, patrocinata dal Comune di Ceglie Messapica, è svolta in collaborazione con la prestigiosa Scuola di danza "Tonia Bellanova". Gli allievi della scuola, circa una sessantina, di diverse età, si esibiranno soprattutto alla presenza di genitori e parenti, mostrando le qualità ed i progressi acquisiti durante l'anno in corso. Presenterà lo spettacolo il concittadino Rocco Casalino, figura ormai storica della prima edizione del Grande Fratello. Una presenza e un ritorno al paese d'origine che sicuramente entusiasmerà i molti ammiratori che lo hanno sempre seguito ed apprezzato. nel corso della serata è previsto un altro "service", quello della "raccolta degli occhiali usati".






Inaugurazione della Croce

Questa mattina in largo Don Minzoni, alla presenza del vescovo Mons. Vincenzo Pisanello e delle autorità locali oltre che dei cittadini, è stato inaugurato il monumento della Croce dei Padri Passionisti.



dicembre 2010

sabato 18 dicembre 2010

NOTIZIE DEL SABATO

Consiglio comunale d’urgenza

Per martedì prossimo, 21 dicembre, in seduta urgente, è convocato il Consiglio comunale per discutere di due punti all’ordine del giorno: determinazioni sul referendum regionale proposto per istituire la Regione Salento e determinazioni in riferimento al Piano di riordino della rete ospedaliera che, come ben sappiamo, riguarda direttamente anche il nostro presidio ospedaliero.



Sono stati invitati a partecipare e intervenire anche i Consiglieri Regionali, Parlamentari e Sindaci della provincia oltre che i rappresentanti di categoria e del comitato ospedaliero. Leggi


Elaio festival al castello

Nei giorni scorsi si svolto all’interno del castello, si è svolta la prima edizione dell’Elaio festival- Festival dell’olio nuovo, mostra per promuovere i prodotti tipici natalizi del territorio. E’ stata occasione per l’apertura del castello alla visita dei cittadini.




Approfittiamo dell’argomento per riproporre il servizio di Studio100, del dicembre 2009, al momento della conclusione dei lavori per il restauro della parte pubblica del castello attuata dalla precedente Giunta guidata da Pietro Federico.




dicembre 2010

venerdì 17 dicembre 2010

Chiude lo "stabilimento"* ospedaliero

* "stabilimento ospedaliero" fu la definizione data dall'allora Governatore regionale Fitto quando nell'estate 2002 venne ad annunciare a Ceglie, tra gli applausi della sala, la chiusura della gran parte dei reparti del nostro ospedale





La notizie del giorno non può che essere quella riguardante il riordino del sistema ospedaliero in Puglia e, in particolare, la situazione di quel che resta dell'ospedale di Ceglie.

Riporto l'articolo di BrindisiReport:

Riordino sanità pugliese, confermato taglio degli ospedali di Ceglie e Cisternino
clicca qui per leggere tutto (compresi gli atti)


Di seguito il servizio del Trcb notizie andato in onda ieri




Un argomento su cui ci sarà sicuramente da discutere. Intanto è dura la reazione del Sindaco.
Ne parla il "Quotidiano".

Il primo cittadino di Ceglie, Luigi Caroli, è in contatto già da ieri con i sindaci dei comuni limitrofi per organizzare una imponente manifestazione contro la decisione della Giunta regionale di chiudere la struttura ospedaliera cegliese. E pensa di convocare subito il Consiglio comunale. Gli 80 posti letto disponibili verranno azzerati e ai cittadini resterà solo un Punto di 118, ovvero un punto di primo intervento territoriale, come quello già esistente. Il mese scorso si parlava di potenziamento e si garantivano i servizi essenziali. Lo smantellamento sembrava scongiurato.

Caroli grida ancora al sopruso e annuncia: "Con altri comuni stiamo organizzando il da farsi e si pensa ad una manifestazione che dia forza alle nostre dichiarazioni. Spero di poter convocare al più presto un consiglio comunale. E' scorretto decidere di chiudere l'ospedale senza che ci sia uno straccio di comunicazione ufficiale da parte della Regione. Tutte le informazioni arrivano "per sentito dire".

Ieri mattina Caroli si è sentito anche con il manager dell'Asl Br1, Rodolfo Rollo. "Senza servizi - ribadisce - non pagheremo le tasse. Che senso ha pagare per non avere nulla. Spero che Vendola abbia il coraggio di venire a Ceglie e spiegare il perchè della chiusura, visto che anni fa aveva promesso che mai avrebbe chiuso l'ospedale"




Continueremo a parlare e approfondire l'argomento. Intanto continuiamo a porci le domande del post di ieri. Perchè non viene detta una parola sul fatto che questo Piano di rientro (con i relativi tagli) è stato imposto dal Governo nazionale alla nostra regione che avrebbe comunque le risorse per rientrare nel deficit?

La regione infatti non può usare quelle risorse perché, in tal caso, sforerebbe il Patto di stabilità. L’unica strada obbligata è dunque quella di tagliare i servizi, per mantenere l’equilibrio finanziario. Un meccanismo paradossale che ricade sulle spalle dei cittadini. Forse un po' di flessibilità (così come ampiamente dimostrata da questo governo riguardo ai condoni fiscali e quant'altro) sarebbe opportuna almeno quando si parla di risorse che comunque ci sono e si parla di diritti fondamentali dei cittadini.


dicembre 2010

giovedì 16 dicembre 2010

La nostra salute e i conti pubblici

Ieri la Giunta regionale ha approvato il Piano di riordino ospedaliero per la nostra regione.

Il regolamento – ha ricordato l’assessore alle Politiche della Salute, Tommaso Fiore – non presenta alcuna novità a quanto già discusso in precedenza e dovrà passare alla terza commissione consiliare per la discussione. Il piano di rientro nella sua totalità è invece uno schema di disegno di legge e dovrà passare in Consiglio regionale”.

L'articolo della Gazzetta del Mezzogiorno


Sul Quotidiano leggiamo la posizione del sindaco Caroli che parla di "chiusura dell’ospedale" (in realtà l’ospedale non verrà chiuso ma riconvertito, come aveva riconosciuto lo stesso sindaco nel Consiglio comunale del 12 novembre scorso) Leggi

Leggiamo questa dichiarazione oggi sul Quotidiano:

Sono arrabbiato con Rollo che non ha fatto niente per perorare la nostra causa. Non daremo a nessuno la possibilità di chiudere l’ospedale. Non possiamo rimanere isolati. Vogliamo che gli impegni presi vengano mantenuti. Avevano promesso la Tac, ma almeno ci lascino i servizi essenziali - e annuncia - Senza servizi non pagheremo le tasse”.


Non posso condividere quest’ultimo appello. E’ legittimo rivendicare il diritto a contestare e criticare anche duramente le scelte politiche degli altri enti, Stato e Regione. Ma non si può chiedere di non pagare le tasse. Le scelte politiche che si contrastano le si giudicheranno in cabina elettorale. Le tasse devono essere pagate da tutti i cittadini, è un dovere civico. E poi c’è da chiedersi: con le tasse da pagare al Comune che facciamo? Quelle sarebbero escluse?

Soprattutto non capisco perché non viene detta una parola sul fatto che questo Piano di rientro (con i relativi tagli) è stato imposto dal Governo nazionale alla nostra regione che avrebbe comunque le risorse per rientrare nel deficit. Solo che non può usare quelle risorse perché, in tal caso, sforerebbe il Patto di stabilità. L’unica strada obbligata è dunque quella di tagliare i servizi, per mantenere l’equilibrio finanziario. Non c’è altra strada. Un meccanismo assurdo che, ala fine si ripercuote unicamente sui cittadini.

Come dire: quando la contabilità ragioneristica non guarda in faccia neppure ai diritti fondamentali delle persone (e mentre il governo nazionale ha dimostrato di essere più di “manica larga” quando si parlava di condoni vari).

Avevamo parlato di questa questione dei tagli qualche mese fa, spiegandone i motivi, al cui post rinvio.

Leggi i motivi dei tagli alla sanità pugliese


E questa contabilità oltre i diritti lascia ancora più l’amaro in bocca quando leggiamo un'altra notizia. Le Asl fino a qualche giorno fa infatti garantivano, per i pazienti oncologici economicamente più disagiati, un servizio di trasporto dalla propria abitazione fino alle strutture mediche dell'Ospedale Perrino di Brindisi, per poi riaccompagnarli a casa.

Tra i tagli è previsto anche quello sul trasporto dei malati oncologici.

Oggi, leggiamo sempre sulla Gazzetta alcune testimonianze di pazienti al riguardo. Ne riporto alcuni che non possono non far riflettere.

Ho il cancro e nessuno che mi accompagna in ospedale per la terapia. Oggi ho dovuto prendere l’autobus, è stato terribile. Al ritorno stavo male, mi veniva da rimettere…”

Hanno sospeso il trasporto per i malati di tumore? Ed ora come faccio a recarmi in ospedale per i controlli e la terapia? Noi malati dobbiamo morire? Mia moglie è anziana e non guida, i nostri figli vivono uno a Firenze e l’altro a Venezia. Mio fratello ogni tanto mi dava un passaggio, ora non sta bene nemmeno lui

Da maggio ho di nuovo il cancro. Combatto da cinque anni, operazione su operazione, chemio su chemio. Con il servizio di trasporto della Asl non devo più dare fastidio a nessuno. Nel tragitto in pullman hom pure conosciuto tanti nelle mie condizioni, mi aiuta condividere le sofferenze. Non sono sposata e vivo sola. Mio fratello lavora in campagna, se non va perde la giornata e i soldi sono già pochi. Anche io sono bracciante, lavoravo prima, ora non posso, spesso sono molto debole”.


Veramente senza parole.

dicembre 2010

mercoledì 15 dicembre 2010

Neve sulle "musciutìe"

SENZA PAROLE



Riporto quanto scritto da Rocco1961. Non aggiungo altro come commento.

Diogene, scusami per il fuori tema, ma volevo segnalarti quanto segue:
Ho appena preso mio figlio dalla scuola. Frequenta le elementari di Via Martina. Mi ha riferito che, oggi, causa mancanza di gasolio, sono rimasti al freddo ed al gelo per l'intera giornata. Ma nemmeno queste cose riusciamo ad assicurare, con i bollettini meteo che da giorni parlano di freddo polare!!!



Neve sulle "musciutìe"

Oggi fa freddino, sono tornati i fiocchi di neve. Nevica anche nelle nostre campagne. E la neve andrà a coprire anche i tanti "trofei" che vi compaiono sempre più spesso.








Torniamo a parlare dunque di spazzatura nelle campagne.

Ieri il consigliere comunale d'opposizione Tommaso Argentiero ha segnalato al Sindaco, ancora una volta, il problema delle "discariche" di fatto presenti nelle nostre campagne. Ecco il testo della lettera.


Al Sindaco

Rag. Luigi Caroli

Comune di Ceglie Messapica

Oggetto : richiesta di immediato intervento per bonifiche discariche di amianto, pneumatici e altri rifiuti sulle strade rurali di Ceglie Messapica.


In diverse occasioni, con interrogazioni e interventi in Consiglio Comunale, ho sottoposto alla sua attenzione la situazione di pericolosità, per la salute dei cittadini e per l’ambiente, dovuta alla presenza, su tantissime strade di campagna, di cumuli di amianto, scarti di edilizia e pneumatici.

La invito, per esempio, a fare un giro sulle strade di contrada Turco Camarda- Capodoglio, Porcile-Abate Nicola, Abbondanza- Madonna della Grotta, Ulmo, Alfieri, Galante - Menzella, La Marina, Carbone, ecc.., potrà constatare di persona il degrado ambientale di cui soffre la nostra campagna.


Voglio ricordarle, ancora una volta, che l’ultimo intervento di bonifica fatto nelle nostra campagne risale a marzo 2010 (Sindaco Federico).

Nonostante questa situazione, per alcuni versi drammatica, risulta incomprensibile aver dimezzato, in sede di Variazioni di Bilancio, il già insufficiente capitolo per interventi di bonifica.

Sarà penoso vedere, durante il periodo natalizio, lungo le nostre strade di campagna un continuo di cumuli di amianto, vasi , vasche, lavandini, immondizia varia e tanti pneumatici.


Durate questi giorni saranno tanti i forestieri, che avendo acquistato un trullo o un villino, torneranno per passare le feste natalizie nella nostra città, e questa situazione di degrado, che evidenzia lo scarso interesse della sua Amministrazione comunale verso la difesa e la salvaguardia del nostro “tesoro” qual è la campagna, non sarà di certo un bel biglietto da visita.


Sono tanti i cittadini di Ceglie che risiedono nella contrade e tanti si recano tutti i giorni per lavoro o per passare alcune ore di svago, ed è un loro diritto non assistere a questa una situazione di degrado.

Sindaco, le lancio questo SOS , e mi creda non è una esagerazione, in favore della salvaguardia della nostra campagna.

Per questi motivi la invito a predisporre un intervento urgente e immediato per bonificare dalle tante discariche, abusive e pericolose, le strade di campagna della nostra città e ripristinare il servizio di vigilanza ambientale a cura dell’ufficio di Polizia Urbana, servizio che, dall’insediamento della sua amministrazione, è stato completamente cancellato.


Ceglie Messapica 14.12,2010

Distinti saluti


Tommaso Argentiero

Consigliere Comunale “Noi con Federico



Oggi, tra l'altro, si svolgerà tra l'altro la prima edizione dell'Elaio festival ("Festival dell'olio nuovo"), all'interno del castello. Ottima iniziativa, tra l'altro ci dovrebbe essere anche la Rai per fare alcune riprese. Speriamo che i giornalisti non vogliano fare un giro per le nostre campagne dalla bellezza straordinaria e (quasi sempre) incontaminata e sempre pronta a ospitare turisti e visitatori. Speriamo dunque che nessuno veda questo "spettacolino".


Teniamocelo per noi, per evitare figuracce.


Come si dice? Nascondiamo la monnezza "sotto il tappeto" .......




dicembre 2010

martedì 14 dicembre 2010

Il momento della verità



La sfiducia non passa

Il Governo Berlusconi sopravvive per 3 voti

Decisiva la spaccatura di FLI




Adesso il Governo potrà dedicarsi al prossimo punto messo all’ordine del giorno del prossimo Consiglio dei Ministri una questione che tanto interessa agli italiani in questo momento di difficile crisi economica: la riforma della giustizia.


FORZA ITALIA!


p.s: presidente Berlusconi, milioni di italiani non sono in vendita, la sua sarà soltanto una vittoria di Pirro.


Uomini sull'orlo di una crisi di governo


Guarda la diretta dalla Camera

Oggi nel primo pomeriggio, Camera e Senato voteranno le mozioni di sfiducia al Governo Berlusconi. Capiremo da che parte l’Italia, attraverso la decisione dei rappresentanti dei cittadini in Parlamento, ha deciso di andare.

Quel che è certo è, comunque si concluda questa vicenda, il quasi ventennio politico berlusconiano si avvia ormai a conclusione per implosione politica interna. E’ l’incapacità di una leadership a rappresentare ormai l’intera area del centrodestra che proprio quel leader aveva costruito e fatto vincere. Per non parlare dell’incapacità di questo governo a rappresentare e affrontare i problemi di un intero paese. Basti pensare che, come già annunciato, nel pieno di una crisi sociale ed economica che non accenna a stemperarsi, il primo provvedimento messo all’ordine del giorno del prossimo Consiglio dei ministri (nel caso il governo non venisse sfiduciato) sarà la riforma della giustizia.

Il berlusconismo è ormai alle nostre spalle. Sia che l’esecutivo abbia una “fiducina” di stretto margine, sia che il Parlamento decida di mandare l’attuale governo a casa.

Più tardi sapremo.



Tagli ai Comuni

Sul Quotidiano questa mattina si parla dei tagli ai trasferimenti del Governo rispetto agli enti locali. E si analizza il prospetto dei tagli riguardanti i Comuni della nostra Provincia e che, inevitabilmente si ripercuoteranno sui servizi offerti che dovranno necessariamente essere tagliati.

I tagli per Ceglie dovrebbero essere di 547mila 642.euro.

Il commento del sindaco: “Lo sapevo. La cifra dovrebbe essere minore, ma al momento si tratta di dati empirici. Questo non vuol dire che toccheremo settori importanti come il welfare e tutto ciò che ruota attorno ad esso: non toccheremo i finanziamenti alle scuole e le nostre priorità resteranno tali. Non aumenteremo le tasse ma faremo in modo che tutti le paghino”.

Attendiamo di conoscere anche il giudizio su questi tagli da parte dell'amministrazione.




E intanto…………

I consiglieri dell’UDC-Lista Magno rispondono all’intervista del sindaco in merito alla serata del Gran Galà "PugliaFood&Wine Festival.


"In riferimento alle affermazioni del Sindaco Caroli in merito alla serata di Gala da lui organizzata in occasione del Puglia Food e Wine Festival confermiamo che la somma complessiva per la serata è stata di €. 35000,00.
La vecchia amministrazione aveva previsto solo due serate,è stato Caroli a volere la terza serata quella della cena di Gala! (...)
Leggi tutto il comunicato

dicembre 2010

lunedì 13 dicembre 2010

Ingolfati e sorridenti

Ceglie, città d’arte, terra di gastronomia e … del golf
Leggiamo sul Quotidiano di ieri che a Ceglie è venuto John Strawn, il più grande esperto mondiale nella progettazione di campi da golf, per verificare la fattibilità di un grande investimento in provincia e nella nostra città in particolare. Leggiamo della possibile realizzazione di addirittura una ventina di campi da golf dalle nostre parti. Sempre nell’articolo leggiamo che ogni campo dovrebbe poter ospitare mediamente 120 giocatori al giorno e che i golfisti (circa 3 milioni in Europa che oggi, per giocare, “sono costretti a raggiungere i paesi africani”) “sarebbero particolarmente stimolati dalla possibilità di variare campo ogni giorno, godendosi paesaggi differenti”.



Ottima iniziativa, però è stato spiegato ai nostri interlocutori, in vista della costruzione di questi grandi campi sul nostro territorio, che il Comune non dispone da 40 anni di un Piano Urbanistico Generale che disciplini gli insediamenti nel territorio e le destinazioni delle sue varie parti e che si va avanti col Programma di fabbricazione del 1969?
Un’altra domanda poi: leggiamo che “l’incontro si è tenuto a Palazzo di città, alla presenza del sindaco Caroli e dell’assessore al Turismo Cesare Fiorio”. A parte che l’assessore al Turismo è l’assessore Palmisano, ci chiediamo: ma Cesare Fiorio non si era dimesso da assessore?
Perlomeno, nell’ultimo Consiglio comunale, a domanda diretta dell’opposizione se Fiorio fosse ancora assessore (dal momento che risultava assente dal banco della Giunta e dopo l’annuncio delle dimissioni dato alla stampa), la risposta dell’Amministrazione mi pare che fosse stata negativa. Fateci sapere.

Festival dell’olio
Mercoledì prossimo, 19 dicembre, a partire dalle 19 si svolgerà la prima edizione dell’Elaio Festival, festa dell’olio nuovo, iniziativa voluta dal Comune per valorizzare l'eccellenza dell'olio nuovo DOP “Collina di Brindisi”. La cornice dell’evento sarà il castello ducale, dove sarà possibile degustare ed acquistare i prodotti esposti. Sarà presente anche una troupe del Tg1.


“Diritti a scuola”
Diritti a scuola” è un bando pubblico emanato dalla Regione Puglia. Scopo dei finanziamenti concessi dalla Regione (attraverso Fondi comunitari) è quello di “aumentare l’accesso all’istruzione e alla formazione iniziale, professionale ed universitaria, migliorandone la qualità, e prevenire la dispersione scolastica con interventi di recupero delle competenze ed erogazione di incentivi e servizi di sostegno”.

Gli interventi finanziabili devono riguardare “azioni integrate di contrasto alla dispersione scolastica, che associno a percorsi di recupero delle competenze di base, trasversali, anche azioni di contesto di riferimento, tali da aumentare l’attrattività del sistema scolastico”.



dirittiascuola


Qualche giorno fa sul sito regionale sono state pubblicate le graduatorie (clicca) dei progetti ammessi a finanziamento. Per Ceglie le notizie non sono però confortanti. Al bando aveva partecipato anche l’IISS Agostinelli che, purtroppo, è risultato tra gli enti proponenti non ammessi all’istruttoria per la graduatoria dei finanziamenti. Nella compilazione della richiesta di finanziamento, al contrario di quanto espressamente richiesto, ci si sarebbe dimenticati di inserire un dato.
Peccato.

E a Roma che si racconta?
Domani ci sarà il voto alla Camera e al Senato sulla mozione di sfiducia al Governo. Oggi pomeriggio, intervenendo al Senato dove sono incerti i numeri da cui dipende la sopravvivenza politica dell'esecutivo, Berlusconi ha fatto un appello ai parlamentari di “Futuro e Libertà” dicendo loro: «Passate una notte piena di riflessione, mi auguro che la notte vi porti consiglio».

Subito dopo, pur non essendo ancora notte, ......... si è addormentato lui.

Domani sapremo come andrà a finire.
dicembre 2010

domenica 12 dicembre 2010

Sfiduciati?


Si avvicina la data fatidica del 14 dicembre, giorno in cui le Camere voteranno le mozioni di sfiducia al Governo Berlusconi. Nelle stesse ore, la Corte Costituzionale si pronuncerà sul legittimo impedimento.

In questi giorni assistiamo al vergognoso spettacolo del "mercato dei voti", su cui pare che la Procura abbia avviato un’indagine. La storia degli ex dipietristi che voteranno la fiducia al principale avversario del loro ex leader è rappresentativa di tutta una vecchia Italia politica che da 150 anni offre puntualmente lo stesso copione.



Quali saranno le motivazioni politiche che hanno portato a questo improvvisa conversione sulla via di Arcore?

E’ molto interessante l’articolo scritto dal sempre puntuale e pungente Aldo Cazzullo oggi sul Corriere della Sera. Dateci una “letta”.

C’è naturalmente una tendenza comprensibile (“tra virgolette”) dei parlamentati in genere ad orientarsi alla prudenza quando si parla di possibile caduta dei governi. Soprattutto quando nell’immediato non vi sia un’alternativa parlamentare chiara e certa che possa garantire comunque il prosieguo della legislatura anche in caso di cambio del governo.

Occorre infatti aver svolto per intero una legislatura (cinque anni) per maturare i diritti alla pensione da parlamentare. Di fronte al rischio di elezioni, nel caso cadendo Berlusconi non nascesse un nuovo governo, chi non si turerebbe magari il naso pur di non perdere i futuri 3mila euro mensili di pensione?


L’Italia, quella che protesta per i propri diritti attaccati, quella che non ha lavoro o che lo ha perso o che ha paura di perderlo, quella che non ce la fa ad arrivare a fine mese con pensioni ben al di sotto dei 3mila euro, quella dei giovani che addirittura neanche sanno se avranno una pensione quando raggiungeranno l’età pensionabile (leggi leggi), possono attendere…….

Non sappiamo come andrà a finire la vicenda della fiducia, se il governo cadrà o resterà in piedi. In quest’ultima ipotesi, appeso ad una manciata di voti di salvezza, l’attività di governo quotidiana sarà comunque un viet-nam, potendo la maggioranza (che di fatto non è più maggioranza parlamentare) andare sotto con estrema facilità su qualsiasi provvedimento in votazione.

E pensare che questo governo era partito con l’essere l’esecutivo con la più largo margine di maggioranza della storia repubblicana, grazie anche alla “legge elettorale porcata”. Legge che, tra le altre cose, ha tolto a noi cittadini il diritto di scegliere il nome del candidato da eleggere in Parlamento. Tutto delegato alle segreterie dei partiti.

Comunque vada, dunque, sarà segnato un momento storico: la fine dei quasi due decenni berlusconiani che hanno segnato la politica italiana. Naturalmente ognuno di noi avrà il suo personale giudizio su questo periodo, ma il fatto innegabile è che un capitolo - tra mignottocrazia, abbandoni e un’Italia intera che manifesta contro le scelte del governo - si stia chiudendo. Magari si potrà ritardare un po’ il processo ma la situazione è questa. Cosa ci si troverà dopo, non lo sappiamo. Certo è che c’è un’Italia, magari silenziosa ma che è la maggioranza, che non è in vendita.



Consigli per la lettura

Non posso che condividere punto per punto quanto scritto nell'ultimo numero di Famiglia Cristiana sulla vergogna del "mercato dei voti" in Parlamento.


Fiducia: peggio di Tangentopoli

Chi scrive libri o, più modestamente, articoli di giornale sa che è buona regola astenersi dai luoghi comuni. Ma di fronte a certe notizie, primo esempio la compravendita dei parlamentari, davvero uno si mette le mani nei capelli. Sarà, anzi è, una frase fatta, emblema di incultura o almeno di scarsa inventiva. Ma è proprio questa la sgomenta reazione di quei cittadini che aspettano di sapere quanto costa, in pronta cassa o tramite favori assortiti, un voto in più o in meno per la fiducia del 14 dicembre. Leggi tutto


dicembre 2010

sabato 11 dicembre 2010

Bentrovati

Un saluto agli amici e lettori che mi danno il piacere della loro “visita”. Dopo una piccola pausa (tranquilli, non sono finito “in via Martina” come scriveva un anonimo in un commento in stile “lugubre-funerario” su un altro blog qualche giorno fa) torniamo a discutere nella nostra piccola blogosfera. Lo facciamo con una nuova “tribuna libera”, che sarà un blog principalmente pomeridiano-serale, rinfrescato nella struttura e nei contenuti e su una nuova piattaforma (blogspot) che offre diverse funzionalità in più rispetto alla precedente, e con vari amici che daranno certamente il loro contributo. Di Diogene resta la lanterna che continuerà ad illuminare il titolo del blog.

Continueremo a parlare di politica, società e tante altre cose. Parleremo certamente anche della nostra città, dei suoi problemi, delle sue tante sfaccettature. Senza soffermarci sui “cillamienti”, sul sensazionalismo a tutti i costi o sulle notiziole di seconda categoria. Discuteremo senza preconcetti, senza schemi precostituiti ma senza nascondere o dimenticare di discutere delle criticità. Perché le criticità e i problemi restano, nonostante il clima natalizio e nonostante alcuni “megafoni” locali paiano concentrati su altre questioni. Detto solo en passant, degli alberelli addobbati e delle luminarie non mi interessa particolarmente (e lo dice uno che ha messo una lampada/lanterna sullo sfondo del blog). Come credo interessi poco alla gran parte dei nostri concittadini che ha ben altri problemi e pensieri quotidiani più urgenti e importanti. Neanche del tempo, fondamentalmente mi interessa ad eccezione del caso della nevicata di ieri pomeriggio che non è comunque una notizia. Se così fosse, se qualche fiocco di neve fosse l'evento staremmo messi non proprio benissimo.

Occorre dunque “sprovincializzare” il dibattito. Questa città ha tante capacità, tanta voglia di partecipazione e di dire la propria; mancano però le sedi per farlo, i vecchi centri di aggregazione e di confronto (sezioni di partito, circoli) non esistono più. Resta la rete, con tutti i suoi limiti ma con le sue straordinarie potenzialità. Dove ognuno può dire la propria.

Ma questo blog non vuole occuparsi solo di questioni legate alla nostra città. Ce ne sarà anche occasione, ma vogliamo provare ad essere “glocal”, a metà tra globalizzazione e locale. Ormai viviamo in una società di reti tra loro interconnesse, e internet è lo strumento principe di questa interrelazione, in cui il locale e il globale si intrecciano. Ciò che avviene in un altro continente (dal punto di vista economico, ad esempio) può avere influssi anche in una piccola realtà come la nostra. Internet accorcia le distanze geografiche, in tempo reale possiamo comunicare con altre persone dall’altro capo del mondo. Andiamo dunque oltre.

Internet è uno strumento che abbatte le differenze anagrafiche, di reddito, di status. La rete è democratica: l’opinione di qualunque cittadino può confutare in due secondi la dichiarazione di un politico. Su internet non si può mentire perché in pochi secondi si verrebbe “smascherati” da qualcun altro. Naturalmente anche su internet non si può prescindere dall’educazione e dal rispetto di ogni interlocutore, anche se non sempre questo avviene. Come gestore di questo blog continuerò a garantirlo. Così come garantirò la privacy delle persone. I blog non devono essere il megafono per diffondere pettegolezzi o entrare nella vita privata delle persone e spiattellarla arbitrariamente online. I cillamienti possono, e devono, restare fuori.

Allo stesso tempo i blog non sono giornali (improvvisati e amatoriali). I nostri blog dovrebbero tornare alla loro vera funzione originaria: quella di contribuire a fare opinione, confronto tra posizioni diverse, anche alla luce delle notizie. E ce n’è tanto bisogno in questo momento storico, a tutti i livelli. E’ vero che i blog possono essere, in alcune occasioni, oggetto di notizia per il giornalismo vero e proprio, quello professionista (vedi, il caso della battaglia sull’inquinamento elettromagnetico) così come la stampa può essere punto di riferimento per i nostri blog (che spesso ne linkano le notizie), ma sono due campi diversi ed è giusto che diversi restino. Tanti blog e tanti modi diversi di vedere le cose. Con rispetto reciproco.

Detto questo, riprendiamo a discutere. Naturalmente non escludo che la “ricomparsa” di questo blog vedrà il prevedibile riapparire di commenti insinuanti, “ad personam” e a volte volgari (oltre che spesso inutili). Fa parte del gioco. L’anonimato in sé non è da criticare, non siamo all’ufficio anagrafe o in questura. Quando però il restare velati lambisce la codardia in attacchi gratuiti pretestuosi e personali è invece il segno di una sottocultura che può fare solo danno al confronto libero e democratico di una comunità. A queste cose non vale la pena di rispondere e dunque eviterò di rincorrere le "bassezze". Siano esse indirizzate verso il gestore che verso qualunque cittadino. Vogliamo il confronto tra persone non tra entità astratte.

Possiamo volare più alto, tutti insieme.

Bentrovati. Mi siete mancati.



p.s.: per commentare i post del blog, nel caso non si disponga di un profilo blogspot, wordpress o altri, basta selezionare, sul menù a tendina "commenta come", la voce "anonimo" e scrivere il proprio commento in attesa di pubblicazione.





dicembre 2010