F F Tribuna Libera: Buona domenica

domenica 20 febbraio 2011

Buona domenica

“Si, voglio rassicurare il Misseri dei blogger.
Anche oggi in questo luogo abbiamo discusso e commentato a ruota libera
di quel che succede nel paesino e dintorni.
Nessuna voglia di sostituirmi a chi fa della notizia la propria professione.
Questo blog non è una testata giornalistica. Qui non si produce informazione bensì analisi e riflessioni che a volte prendono spunto da articoli di cronaca già noti al pubblico”.

Chi scrive questo? Sabrina?


No, a scriverlo stamattina è il Diavoletto messapico sul suo blog. E il riferimento è chiaramente a questo blog e al suo gestore (naturalmente, come spesso è accaduto, se ne parla con allusioni). Non commento la nuova “definizione” (nelle settimane scorse Tribuna Libera è stata definita “blog cimiteriale e del suo gestore si è parlato in termini “psichiatrici”, questo è il clima "moderato") coniata dal gestore di quel blog, nonché addetto stampa di Sel.

A cosa si riferisce il blogger furioso? Ad un post che ho scritto ieri (leggi) e che riguarda una vicenda di cronaca riguardante un nostro concittadino. Alcuni blog locali (tra cui il suo) avevano ripreso la notizia mettendola in tutta evidenza. Il nome della persona non era citato nel post, c’erano solo delle sigle, però nei link allegati era chiaramente leggibile.

Ribadisco tutto quanto ho scritto ieri.


Per il resto, le provocazioni infantili e “arraggiate” di qualcuno non mi interessano e lasciano il tempo che trovano.


Ma è interessante la frase "diabolica" di stamattina, che abbiamo riportato. (“abbiamo discusso e commentato a ruota libera di quel che succede nel paesino e dintorni… qui si produce analisi e riflessioni che a volte prendono spunto da articoli di cronaca già noti al pubblico”).

Eppure ieri i principali quotidiani locali riportavano notizie sul caos relativo all’imminente chiusura dell’ospedale di Ceglie. Neanche un cenno a questo, nonostante in passato proprio quel blog fosse stato tra i capofila nella lotta per salvare il nostro ospedale. Avevamo letto che ci sarebbe stata una battaglia dura, fino in fondo, per impedire la chiusura dell’ospedale. "L'ospedale non si tocca!" Ricordate? Forse ieri qualcuno non ha comprato i giornali e non è informato del recente caos che sta accadendo all’ospedale?

Non se ne parla più?



Ai silenzi su tante questioni amministrative (tempo fa ci fu anche un video) ci siamo ormai abituati, nonostante Sel punti a creare l’alternativa al Pdl berlusconiano da Roma a Ceglie, passando per Bari e Brindisi. Ma sembra che qualcuno fermi la costruzione dell’alternativa alle porte della nostra città. Scelte politiche legittime, però, meritevoli di nota e che, da osservatori esterni, ci sorprendono come sorprendono tanti cittadini che pure alla Sel nazionale guardano con simpatia.



So già che adesso qualcuno potrà riavviare il solito teatrino, facendomi passare per polemico e provocatore. Il meccanismo di solito è questo: lanciano una provocazione o un insulto, provano a offenderti e poi, se rispondi anche argomentando, gli stessi che hanno lanciato la provocazione ti accusano di essere provocatore e polemico perché hai risposto. Per poi atteggiarsi, in puro stile berlusconian-messapico, come le vittime dei blog “cattivi”.

Anche questa è la blogosfera cegliese.


E a proposito di ospedale ....


Sul Quotidiano oggi leggiamo che la situazione è stata momentaneamente "tamponata":

"OSPEDALE, ACCETTATI I RICOVERI:
SOTT'ACCUSA IL DIRETTORE DEL NO"

Contrordine. Niente stop ai ricoveri ordinari presso il reparto di ortopedia dell’ospedale civile di Ceglie. E, quindi, via libera agli interventi chirurgici programmati per i prossimi giorni. Dopo il caos scoppiato venerdì mattina nel reparto, ieri il personale medico ha potuto eseguire i cinque interventi previsti (3 in regime di day hospital e 2 in seguito a ricovero). Ma come mai? Stando ad indiscrezioni, a risolvere la questione sarebbe stata una telefonata tra il direttore medico del nosocomio di Francavilla Fontana, Antonio Montanile, e il direttore sanitario di Ceglie, Antonio Valente. Montanile ha deciso di soprassedere fino alla fine del mese o almeno sino a lunedì, quando sarà il direttore generale dell’Asl di Brindisi, Rodolfo Rollo, suo superiore, a prendere la parola e dare ordini. Per il moment o, resta in sospeso l’ordine imposto con la missiva “minacciosa” e urgente del direttore medico francavillese, il quale non autorizzava più prestazioni aggiuntive a Ceglie e imponeva la destinazione esclusiva dei 5 posti letto di ortopedia all’espletamento di prestazioni ambulatoriali e di da surgery, l’abolizione di pronta disponibilità del medico ortopedico e del medico responsabile della sala gessi e l’inserimento degli stessi, da 1 marzo, nei turni di reperibilità di Francavilla.


L'articolo completo lo trovate sul "Quotidiano"




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