F F Tribuna Libera: SCHIFO

lunedì 30 aprile 2012

SCHIFO

E' notizia del giorno che un comico che qualche anno fa pubblicizzava un noto yogurt e adesso fa le "guerre" alle multinazionali, pontificando contro gli zombi della politica, nel corso di un intervento pubblico abbia pronunciato una frase a dir poco spaventosa. Parlando di governo, partiti e politica  (rispetto a cui diversi punti - proprio perchè generici - non si possono non condividere rappresentando null'altro che il buon senso comune) si è lanciato un un assurdo paragone:

"La mafia non ha mai strangolato il proprio cliente, la mafia prende il pizzo al 10%. Qui siamo nella mafia che ha preso un'altra dimensione, strangola la propria vittima"

Provo, da cittadino, soltanto orrore per questa affermazione, che non avrei voluto neanche commentare. La forza di certi personaggi politici è proprio la polemica che nasce dalle loro affermazioni e che fa loro in qualche modo pubblicità. Meglio il silenzio. Naturalmente distinguo il personaggio in questione che ha pronunciato questa frase da coloro, soprattutto giovani, che hanno aderito al movimento "5 stelle" che si impegnano per una politica nuova e diversa (puntualmente contraddetta dal loro guru urlante).

Voglio solo riprendere la replica della moglie di una delle tante persone strangolate davvero dalla mafia: Pina Maisano, vedova dell'imprenditore Libero Grassi che pagò con la vita il suo rifiuto (ribadito anche in tv) di pagare il pizzo al racket:

«Grillo forse dimentica che la mafia ha anche ucciso le persone che il pizzo non hanno voluto pagarlo».




Naturalmente adesso qualcuno cercherà di "mettere la pezza" dicendo che "il discorso va contestualizzato", che non va estrapolata una singola frase, ecc. ecc..

Io credo che, pur nel più alto dei discorsi, una stronzata resti una stronzata. Ed è legittimo, anzi doveroso, indignarsi, nonostante tutti i penosi tentativi di "contestualizzazione".



SCHIFO