F F Tribuna Libera: Rifiuti, continua il botta e risposta tra destra e sinistra

sabato 20 aprile 2013

Rifiuti, continua il botta e risposta tra destra e sinistra


Torniamo a parlare del centro raccolta materiali a cui l'altro giorno sono stati apposti i sigilli. In un post precedente, dopo aver ricostruito l'iter politico-amministrativo della vicenda, ci eravamo posti, come blog, una domanda: perchè il Consiglio comunale, a maggioranza di centrodestra, non aveva a suo tempo approvato la variante urbanistica chiesta da Regione e Provincia e che avrebbe risolto il problema, Clicca qui

Risposte non ne abbiamo avute.






Nel frattempo, sul Quotidiano di oggi è intervenuto il primo cittadino:


"Tutto ciò è la conseguenza dell'esposto presentato dai consiglieri di centrosinistra. Ho fiducia nella magistratura e attenderò l'esito della vicenda. Il nostro intendimento era quello di trovare una soluzione alla situazione ereditata dall'amministrazione precedente. Ceglie era una discarica a cielo aperto. Per questo motivo, come da contratto stipulato con la Cogeir dalla precedente amministrazione e come è stato sollecitato dall'Ato, noi abbiamo individuato l'area per il centro. L'unica area disponibile era l'attuale e anche la giunta precedente l'aveva individuata con atto deliberativo. Noi abbiamo realizzato un centro con tutti i crismi per dare un servizio alla collettività. Loro invece utilizzavano l'area attigua all'attuale centro raccolta per fare trasbordi e abbandonare rifiuti con il pergolato che gocciolava. Quello andava bene, il nostro centro no. Credo che l'intento dei consiglieri sia creare confusione e riportare la città allo stato in cui l'abbiamo trovata nel 2010".



Su quest'ultimo argomento risponde il consigliere Rocco Argentiero, che nella passata consiliatura era Assessore all'Ambiente:

"Capisco che gli eventi di questi giorni stiano costringendo il Sindaco ad intervenire per tentare di tappare qualche falla, ma il continuare da parte sua ad affermare che l'area oggetto della querelle  era la stessa individuata dalla passata amministrazione denota il fatto che il primo cittadino non conosce le carte o non le ha lette, almeno sino ad ora.

La Giunta  di centrosinistra nel tempo produsse i seguenti atti : Con delibera 224 del 26/10/2009  la Giunta individuava l'area ex depuratore sita in contrada Mesola, nel vigente Pd.F quale “impianto terminale fognatura” per la realizzazione del Centro Raccolta Materiali al fine di partecipare ad un finanziamento regionale.

Con delibera 250 del 12/11/2009 la Giunta individuava una ulteriore area su Via del Lavoro  “facendo salve tutte le procedure necessarie per conferire all'area in questione la destinazione urbanistica necessaria”. Trattasi proprio della variante urbanistica che il consiglio comunale avrebbe dovuto approvare e sottoporre alla Regione,  per evitare l'abuso edilizio.

Con delibera 273 del 1/12/2009 la Giunta revocava la delibera 250, considerato che in data 27/11/2009 il consorzio ATO BR2  aveva approvato e successivamente trasmesso alla Regione, al fine di partecipare al finanziamento previsto, un progetto per la Realizzazione del Centro Comunale di Raccolta Rifiuti ritenendo idonea l'area ex depuratore sita in c.da Mesola.

Di quel progetto e di quel finanziamento, che avrebbe dato alla città la possibilità di risanare e bonificare un area abbandonata nessuno sa più niente . Questi sono i fatti il resto sono  solo chiacchiere e propaganda, di cui la città non ha certamente bisogno".







E inoltre c'è un comunicato dei consiglieri comunali del centrosinistra, sempre sull'argomento


"Il sequestro,da parte della magistratura, del Centro Raccolta Materiali è solo un punto di arrivo, di interrogativi e quesiti che i consiglieri comunali del centrosinistra hanno posto all'attenzione del Comune di Ceglie Messapica, della Regione Puglia e del Provincia di Brindisi..." Clicca qui per leggere tutto



A tutti voi buona domenica.





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