F F Tribuna Libera: Un buon risultato per Ceglie

mercoledì 24 aprile 2013

Un buon risultato per Ceglie




Sono stati pubblicati i dati di uno studio della Confartigianato di Brindisi, sulla base dei dati di UnionCamere, che traccia un quadro non certo positivo per il nostro territorio: rispetto al 2009 è stato registrato un calo del 5% delle imprese artigiane. Negli ultimi tre mesi hanno cessato l'attività 2500 botteghe. Le imprese chiuse nel brindisino tra il 2009 e il 2013 sono state 117.

In controtendenza invece le imprese legate al turismo,
servizi di alloggio e ristorazione e agenzie di viaggio. 




Con dati positivi in particolare per la Valle d'Itria, e quindi anche Ceglie Messapica.


Sul Quotidiano questa mattina c'è un'intervista a Francesco Nacci, imprenditore cegliese della ristorazione e membro del comitato tecnico di PugliaPromozione.


In terra di Brindisi c'è un polo di eccellenza, nella zona di Ostuni, Fasano, Cisternino e Ceglie. In generale, le nuove attività sono spesso microimprese come agriturismi e bed&breakfast, che hanno particolarmente attecchito sul nostro territorio. Nel turismo è la massa critica che fa attrazione, quindi una maggiore presenza di posti letto non può che essere un buon veicolo di pubblicità. Gli alberghi sono quelli a cui si chiedono maggiori costi ed impegni per la garanzia di un personale adeguato. Sotto questo aspetto, sono probabilmente quelli che riescono a dare un maggior impatto occupazionale. Ben vengano, comunque, tutte le strutture a norma che possono nascere nel campo del turismo”.



Un buon risultato per Ceglie