F F Tribuna Libera: luglio 2013

mercoledì 31 luglio 2013

FILM: importante riconoscimento per Pietro Ciciriello


Nei giorni scorsi si è tenuta la sesta edizione del Festival del cortometraggio "Corto e Cultura nelle Mura di Manfredonia". Premiato come miglior cortometraggio, nella categoria Storie di mare, il cortometraggio "Poveri Diavoli" diretto da Ahmed Hafiene e interpretato dal nostro concittadino Pietro Ciciriello, a cui è andata la menzione speciale come miglior attore. 




Queste le motivazioni:
1. C’è continuità tra il protagonista di questa vicenda e quella di ‘Ntoni Malavoglia. Samir si ribella al suo datore/padrone e viene licenziato. Una vicenda che attualizza la durezza più che la poesia del lavoro sul mare, cambiano i i tempi, le stagioni e i protagonisti, ma la storia si ripete. Intenso e riuscito.
2. Un’interpretazione convincente e calibrata. Ciciriello tratteggia un cattivo con diversi punti deboli e alterna comportamenti discutibili a slanci di sincera e misurata umanità. Nel poco tempo a disposizione tratteggia un personaggio assolutamente credibile.




La trama: In un paesino della Puglia l’imprenditore De Girolamo ha un’attività di pescherecci, dove lavorano molti immigrati in condizioni illegali. Samir è l’unico che si ribella all’abuso in una forte lite con De Girolamo. L’anello mancante è Francesco, il figlio, ventenne, afflitto da un ritardo mentale. Francesco pensa di essere il famigerato cowboy Tex che deve mettere sotto scacco il suo nemico Mefisto, il padre, aiutando i poveri diavoli vittime di suo padre. Ciò lo porta a compiere atti sconsiderati, in bilico tra realtà e immaginazione e a tramare alle spalle del padre.

Molto bella l'interpretazione di Pietro che recita in dialetto.


Il 4 agosto alle ore 21 il corto "Poveri Diavoli" sarà proiettato alla masseria Lo Jazzo. Saranno presenti Pietro Ciciriello e l'autore nonchè attore Fabio Vasco.






luglio 2013

Architetture siderali, a Ceglie Messapica






Si svolgerà dal 23 al 25 agosto la quinta edizione del Festival dei Sensi che coinvolgerà quest’anno oltre ai comuni di Cisternino, Locorotondo e Martina Franca e per la prima volta anche la nostra Ceglie.

Che eventi ci saranno in particolare?
Il Castello Ducale di Ceglie Messapica ospiterà la mostra "Architetture siderali", un affascinante percorso nell'immaginario collettivo attraverso cinque secoli di relazione tra Cielo e Architettura, allestito per l'occasione da un gruppo di ricerca dell'Università di Parma guidato da Aldo De PoliLeggi tutto





Inoltre i fan dell’alta cucina potranno cimentarsi con due speciali corsi nel giardino del castello: La signora Viola insegnerà agli uomini come preparare i tradizionali biscotti cegliesi, mentre le donne andranno a scuola di pasta di mandorle da Michele Palumbo, un fornaio di Cisternino. Fonte


L'inaugurazione avverrà venerdì 23 agosto alle ore 19 in piazza dell'Immacolata a Martina Franca. 




luglio 2013

TUTTO IN UNA SERA, A CEGLIE


I Bolero, storica band cegliese, questa sera in concerto in piazza Plebiscito.

Con loro Eric Martin.

Clicca qui per le biografie di Bolero e Martin





Unica data pugliese dell´"European Acoustic Tour" della storica voce dei Mr. Big, Eric Martin, e il "Diabolik tour" dei Bolero. Tutto in una sera, a Ceglie.







Tra l'altro, Eric Martin era già stato nella nostra città lo scorso novembre.







luglio 2013

martedì 30 luglio 2013

Giuseppe Elia, Sindaco di Ceglie





Domenica 4 agosto, nel Castello Ducale, il nostro concittadino Michele Ciracì (foto) presenterà, insieme al prof. Franco Antonio Mastrolia dell'Università del Salento, il suo nuovo libro. Parla di un personaggio straordinario che ha fatto la storia di questa nostra città, Giuseppe Elia, un sindaco che ha lasciato una traccia indelebile in tutti i campi.









Ho ricevuto e pubblico volentieri un brano tratto dalla prefazione del libro:


"...Gli autori avevano un debito nei confronti di Elia. Il Nostro, non ha mai avuto dopo la sua morte, nella città natale, l'onore di essere ricordato per quello che ha realizzato e per le opere che ha lasciato. Per questa ragione, pur di fronte a mille difficoltà finanziarie del momento, questo volume viene alla luce, evitando così che riemergesse quell'avverso destino che ha impedito di ricordare degnamente Elia nella sua patria natale, affinché quel filo che lega il passato al futuro di questa città non sia reciso. Giuseppe Elia fu un uomo che visse a pieno il suo tempo e dedicò la sua vita fatta di passioni, sentimento all'impegno sociale e politico che furono parte di un secolo in via di trasformazione che, anche sotto la sua spinta, dal 1850 al 1887 mutò i modelli sociali, comportamentali, imprenditoriali della Provincia di Terra d'Otranto. 

Se la stringatezza di Tana, tavola cronologica articolata per anni imponesse di sintetizzare in due sole date evocative l'opera di Elia, la scelta non potrebbe non cadere che sul 1873 (in quell'anno, infatti, il sindaco dava avvio alla costruzione del Teatro "G. Giacosa", venendo incontro ad un suo desiderio profondo e, nel contempo, assicurando ai posteri uno dei monu¬menti più significativi di un periodo storico quanto mai luminoso di questa comunità) e sul 1879, quando diede avvio alla costruzione di un nuovo e moderno opificio a vapore, il più grande di tutto il Meridione. 

Un tema interessante da studiare potrebbe essere quello della sua eredità politica e amministrativa, del suo operare per costruire una diversa società, un compito che lasciamo ad un eventuale impegno della Civica Amministrazione. Il volume trova finalmente la luce dopo cinque anni di ricerche, un tempo necessario, perché abbiamo avuto bisogno di numerosi aiuti, che ci sono stati forniti da persone e Enti. Un lavoro che affidiamo ai cegliesi, soprattutto a quelli che di Elia non hanno mai sentito parlare e non conoscono le sue opere e che per disabitudine e mancanza di conoscenza dei luoghi del vivere quotidiano non sanno riconoscere le tracce e le opere che portano la sua firma, una eredità che non ha avuto eguali negli ultimi cento anni ...".



luglio 2013

E l'ambulanza fu costretta a fermarsi in piazza ...


Accade a Ceglie.


Un cittadino segnala con un video una cosa avvenuta questa mattina in via Orto Nannavecchia. 

Un'ambulanza deve passare per quella stradina ma è costretta a fermarsi per quasi un minuto dal momento che l'ingresso è ostacolato da un camion parcheggiato in piazza. Superato il primo ostacolo, l'ambulanza è costretta di nuovo a fermarsi a causa di un altro mezzo parcheggiato, un apecar. Altra attesa e poi l'ambulanza riprende il percorso verso la destinazione dove è stata chiamata. Lungo il percorso, altre auto parcheggiate nonostante il vistoso divieto di sosta. Ma, fortunatamente, l'ambulanza riesce a proseguire il tragitto. Preferisco non commentare.


Parte 1




Parte 2





C'è solo da ribadire l'urgenza di regolamentare il problema del traffico e dei parcheggi, soprattutto in questo periodo estivo. Sull'argomento il gruppo di cittadini di centrosinistra “In Movimento” ha presentato non molto tempo fa alcune proposte. Clicca qui








luglio 2013

Io speriamo che me la cavo ...


Torniamo a parlare della questione dei cavi elettrici penzolanti.

Francesco Salonna, del gruppo di cittadini di centrosinistra "In Movimento", ci documenta lo stato di alcuni dei punti più belli del nostro centro storico.

Eccoli i cavi, orrendamente anti-estetici. Questo è lo spettacolo offerto ai cittadini e ai tanti turisti che in questo periodo affollano le vie della nostra città.

















Non è il caso che l'amatissima amministrazione intervenga quanto prima, come promesso?

Fateci sapere.



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Intanto questa sera, in piazza Plebiscito, c'è la Beat Music.

Clicca qui per i dettagli




Intanto parliamo di "BIBERON MESSAPICI"








luglio 2013

lunedì 29 luglio 2013

Pì nà mi scurdà di tè...






Pì nà mi scurdà di tè... 
maggh' mìs' na pètr' ambàs' 
alliàt' a nù fazzulèt' chìjn' di nud'  
... agn' nud', nù pinzièr' 
tant' di quìdd' nud'... cà ormaj nà stè chiù pòst'... 
sta pètr sèmb chjù pisànt... 
tant' cò fazzulèt jìnd'a pas' na nì pò chjù.... 
mi port’ stù pìs’da nà vìt’...pì nà mi scurdà di tè… 
...pìs’ ca tu a scaricàt’ da na vìt’…. Pì ti scurdà di mè…!!


E' una delle belle poesie scritte dall'amico Vito Nisi, cegliese di origine e residente da anni a Torino.

Trovate questa e altre poesie sul suo blog: 

"Da Ceglie con passione"


CLICCATE QUI per leggerle.





luglio 2013

In tour a Ceglie MASSAPICA


Leggete bene




Lo stesso strafalcione letto sui manifesti del tour di Nino D'Angelo due anni fa.





luglio 2013

Intervista su Aurelio Larosa

Allego un articolo di Adele Galetta, pubblicato ieri sulla Gazzetta del Mezzogiorno e che contiene anche un'intervista alla prof.ssa Maria Antonietta Epifani, musicologa, che fornisce un'analisi interessante.






Sarà presentato il 2 agosto, in Piazza Plebiscito, il nuovo lavoro discografico di Aurelio Urso, artisticamente chiamato Larosa, cantante neomelodico di Ceglie Messapica. Dopo un anno di intenso lavoro esce, infatti, “Avvicinarmi a te”, la quinta incisione, una raccolta di brani inediti che ha visto la collaborazione di artisti del calibro di Mario Rosini. “Aurelio appartiene alla tradizione italiana delle canzoni d’amore, esprimendo emozioni e difficoltà legate a questo sentimento con un linguaggio musicale appropriato”.



Così ha commentato la musicologa Maria Antonietta Epifani. “Le influenze sul suo repertorio provengono dall'italianità delle sezioni melodiche, dal giro armonico classico che riesce a stabilire ambientazioni e suggestioni sonore ben diversificate, dall’espressività vocale che si apre completamente al melodismo. Non mancano sfumature introspettive forse anche autobiografiche che sciolgono qualsiasi grumo aprendo il tutto a una distesa e accogliente melodia. Lineare la condotta ritmica e buona l’interazione fra musica e testo che definisce la frase melodica. Aurelio arricchisce i luoghi comuni del testo spingendo la sua voce fino ai bordi dell’anima, non cadendo nella trappola fatale della retorica del cuore”. 




Da più parti definito il Gigi D'Alessio pugliese, ha partecipato a varie manifestazioni nazionali (lo "Zecchino d'Oro", Sanremo Ragazzi, Festival di Castrocaro) iniziando così a percorrere la difficile quanto affascinante strada della musica. “La sua voce è pulita e perfettamente intonata, senza sbavature – continua la Epifani - i brani, molto piacevoli e orecchiabili, Avvicinarmi a te (presentata e selezionata a Sanremo due anni fa, fu scartata per i limiti d'età dell'autore) e Questo cielo a metà sono di Mario Rosini, con il quale ha studiato canto. Particolare accento è da riservare, inoltre, a Il tempo dell’amore e Avrei voluto scritte da lui”. 


Aurelio si esibirà, come consuetudine estiva vuole, nella suggestiva piazza messapica accompagnato dalla sua band, con una scaletta che vedrà canzoni tratte dal suo nutrito repertorio musicale alle quali aggiungerà alcuni dei nuovi brani. Non mancherà di certo il liscio ed il divertentismo che hanno fatto del “Club da Rosa” il leit-motiv della sua ormai decennale storia. Ad affiancare Aurelio durante lo spettacolo, dal programma comico MUDU', il grande cabarettista Umberto Sardella e la grande forza dell'artista cegliese, mamma Rosa. “Aurelio ha la capacità di riempire le piazze ed è amato dalle signore e anche dagli uomini per il suo viso pulito – conclude la musicologa – ed è giusto che il suo paese possa dargli il riconoscimento che merita”.



luglio 2013

Ecco il risultato



"Stop-motion"

Qualche giorno fa avevamo parlato dell'evento:





Questo è il risultato:

"Carissimi, ci siamo! Online il risultato del laboratorio che si è svolto il 25 e 26 luglio nella splendida cornice della Masseria Lo Jazzo. Il tutto in 48 h con materia prima recuperata direttamente in masseria, il risultato è ben oltre le aspettative".



CLICCA QUI per il video






luglio 2013

Il corpo umano





Domani 30 luglio, a partire dalle 20 presso la Chiesa di San Demetrio, lo scrittore Paolo Giordano (Premio Strega 2008 per il suo precedente best-seller “La solitudine dei numeri primi”) presenterà il suo libro “Il corpo umano” (ed. Mondadori).

"Nel dicembre del 2010 ho intrapreso un viaggio in Afghanistan insieme ai militari italiani, con l'idea di scriverne un breve reportage. Per pura coincidenza, o per destino, ho raggiunto un avamposto ancora poco esplorato dai civili a sud del Paese, nel distretto del Gulistan, al centro di un deserto circondato da montagne. Alla fob "Ice" - questo il nome dell'avamposto - ho incontrato ragazzi della mia età. Mi sono accorto che, se è vero che ogni generazione ha la sua guerra, il conflitto in Afghanistan appartiene alla mia. Ho immaginato me stesso al posto dei soldati, in quel contesto paradossale, e al ritorno ho iniziato a scrivere "Il corpo umano". L'energia delle suggestioni che avevo ricevuto in appena dieci giorni trascorsi laggiù si è rivelata più forte di ogni paura o riluttanza e mi ha trascinato fino al termine, un anno e mezzo dopo. Il risultato è un romanzo di guerra, anzi, un romanzo sulla guerra, nelle sue molteplici incarnazioni: la guerra propriamente detta, quella dell'Afghanistan; la guerra dei rapporti intimi, affettivi e famigliari; e la guerra, invisibile e pericolosissima, contro se stessi. I molti personaggi della storia sono ognuno alle prese con il doloroso passaggio fra l'essere giovani e il ritrovarsi d'un tratto adulti, cambiati, con responsabilità che ancora non vorrebbero o non sono pronti ad assumere.". (Paolo Giordano)





Giovedì scorso, Giordano ha tenuto un incontro sempre a Ceglie, presso la Masseria Lo Jazzo, nell'ambito della rassegna "Scrivere a Ceglie", nel corso del quale ha introdotto i partecipanti al suo mondo letterario.




luglio 2013

Dopo la maturità, a Ceglie




Come tradizione, la Gazzetta del Mezzogiorno pubblica delle schede di alcuni studenti che hanno superato brillantemente l'esame di maturità e parlano dei propri progetti per il futuro. Ieri è stata la volta di tre studenti cegliesi. Sono Gianvito Gallicchio (neo-maturato presso il Liceo scientifico "Agostinelli"), Pamela Benzoni (presso l'Istituto Professionale "Agostinelli") e Michele Ligorio (IISS Agostinelli).  Tutti e tre dicono che lasceranno la nostra città per continuare gli studi o per cercare lavoro lontano dalla nostra terra ("Vorrei al più presto trasferirmi perchè il mio paese offre poco", spiega uno di loro). E' giusto sia così anche se purtroppo, ancora una volta, la nostra città vede allontanarsi tante intelligenze e forze giovani perchè non offre loro prospettive occupazionali immediate per il loro futuro. E' stato così negli ultimi decenni e, purtroppo così continua ad essere. Anche in questo, la nostra città deve cambiare. Nel frattempo, facciamo le nostre congratulazioni a questi nostri giovani e l'in-bocca-al-lupo per il loro futuro professionale e di studio.



luglio 2013

domenica 28 luglio 2013

Tommaso Argentiero ci spiega l'ultima su CegliEstate


Ricevo dal consigliere comunale di opposizione Tommaso Argentiero e pubblico:






"Dal palazzo del Comune di Ceglie MessapicaLA SAI L’ULTIMA?"


Sembra che il Consiglio dei Ministri, in data e con provvedimento legislativo che al momento solo l’assessore Palmisano sa, ha  apportato delle modifiche e integrazioni all’art.163 del Dlgs 267/2000.
Solo ora riesco  a capire la fiera affermazione dell’assessore in merito alle spese per CegliEstate 2013: “ per l’impegno di spesa in dodicesimi tutto è coerente con i dettami delle vigenti disposizioni”.

Infatti, sembra che con le modifiche apportate l’art. 163 del TUEL diventi questo: “Nelle more dell’approvazione del bilancio di previsione….. Gli enti locali possono effettuare, per ciascun intervento, spese in misura non superiore mensilmente ad un dodicesimo delle somme previste in bilancio deliberato, con esclusione delle spese tassativamente regolate dalla legge o non suscettibili di pagamento frazionato e per il solo Comune di Ceglie Messapica (BR) per la fornitura di service-impianti audio/luci (Determina n.490/ 2013) e per il noleggio di ½ coda di pianoforte (Determina 489/2013)

Se questo è vero hanno ragione loro ed io, ovviamente, col capo cosparso di cenere,  farò pubblicamente le mie scuse. Ora anticipo un quesito che farò nel prossimo Consiglio Comunale: Nelle determine  nn. 490 e 489 non si fa riferimento alla determina n. 488/2013 di impegno di spesa  generale del calendario delle manifestazioni di CegliEstate 2013, ciò vuol dire che queste spese sono in aggiunta a quelle già impegnate?  

Come consiglieri comunali del centro sinistra  abbiamo  chiesto la revoca della Determina 488, perché  riteniamo che sia in contrasto con l’art. 163 del TUEL, e una relazione al Consiglio Comunale  da parte del Collegio dei Revisori dei Conti.  E’ bene ricordare che il calendario di CegliEstate,approvato dalla Giunta Comunale, supera la somma disponibile sui capitoli di spesa. Un’altra domanda:  quante altre spese non sono state riportate all’interno dell’impegno generale per le manifestazioni di CegliEstate?

Anticipando l’interrogazione, in maniera costruttiva  e  democratica,  penso di aver fatto un favore all’assessore, così avrà  modo di  studiare attentamente le carte e qualora ce ne fosse bisogno potrebbe chiedere al “Governo del Fare” il varo di un altro provvedimento legislativo ad hoc.

Ceglie Messapica 28.07.2013

Tommaso Argentiero



luglio 2013

DROGA E IENE, SE NE PARLA A CEGLIE MESSAPICA



Martedì 6 agosto alle ore 18.00


Via Muri 36 Ceglie Messapica






Presentazione del libro delle Iene "DROGA". 
Ospiti Pio e Amedeo


Comunicato

Sedici anni di servizi/inchieste. Spesso nei luoghi più impensabili dove lo spaccio e il consumo di droga sono all'ordine del giorno. Scampia, Colombia, est europeo. . . Le IENE da sempre hanno mostrato la parte oscura dell'uomo. 
Si chiama Droga il volume scritto da Le Iene che riunisce tutte le inchieste realizzate dal programma in sedici anni di permanenza su Italia1. Il progetto però è più ampio, perché si presenta come un manuale e una guida per conoscere, innanzitutto, la storia della diffusione di ogni tipo di droga dalla preistoria fino alle più recenti preparazioni chimiche. Il primo passo per la stesura del testo è stata la revisione, in ordine temporale, di tutti i servizi realizzati sull'argomento che sono stati sbobinati uno per uno. Alla parte documentaristica e giornalistica, si aggiunge una ricerca storico-scientifica con il parere di esperti e di studiosi di ogni settore. Questo lavoro è stato materialmente realizzato da Davide Parenti e Andrea Bempensante: il primo responsabile de Le Iene fin dalla prima puntata e ideatore del progetto, il secondo, autore storico. Ne è venuto fuori il libro dal titolo Droga.

Evento in collaborazione con il Rotary e Rotaract di Ceglie Messapica ed il comune di ceglie messapica. Parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza.




luglio 2013

Fino all'ultimo boccone ...


Ieri sera, nella splendida cornice della Masseria "Lo Jazzo" ...

Gara di "cazzatedde".




Buona domenica a tutti.




luglio 2013

La sera della festa, a Ceglie


 Un lettore del blog ci segnala nei commenti:

"A quanto pare verso le 21 di questa sera alcuni cittadini hanno contattato il 112 per segnalare un sinistro stradale (zona giostre) con conseguente allontanamento da parte di chi lo ha causato e come risposta si son sentiti dire chiaramete dall'operatore in servizio che non vi era praticamente nessuno che potesse intervenire.... sabato sera orario di chiusura di tante attivita' commerciali siamo in estate c'è molta piu gente ci sono i festeggiamenti in onore di Sant'Anna.... e non vi è nessun operatore delle forze dell'ordine ??? siamo proprio alla frutta... e se ci fosse stata una rapina??? o un altro crimine ?? dovevamo aspettare quelli di San Vito ?? per fare cosa....?".



luglio 2013

sabato 27 luglio 2013

L'ennesimo atto criminale a Ceglie Messapica





La notizia con i dettagli l'abbiamo letta questa mattina sul Quotidiano. Giovedì notte, ladri si sono intrufolati nei locali dell'Orange Road Cafè di Ceglie, in via Daunia, portando via un bottino di circa duemila euro che erano contenuti nella cassa e nelle slot machine. In più si sono portati via anche alcuni gratta-e-vinci (da idioti, visto che le serie dei biglietti sono numerate e, in caso di vincita, vorremmo vedere come li incasserebbero). La notizia si fa ancora più triste dal momento che i ladri hanno approfittato della chiusura del locale per la festa nuziale di uno dei figli dei titolari.

E' l'ennesimo atto criminale che si verifica a Ceglie in pochi giorni, dopo il colpo alla sala scommesse e la rapina per strada a due donne con la loro piccolina. Di fronte a fatti come questi, tante volte ci capita di assistere in molti nostri concittadini al classico atteggiamento di rassegnazione messapica ("E ce uè fash...'on semb success 'sti cos'....."). Ma c'è, per fortuna, soprattutto tra le nuove generazioni un sentimento diverso, di richiesta di sicurezza e legalità. Ci sono tanti cittadini che non sono più disposti ad accettare che il nome della nostra bella città sia legato alla paura, alla violenza, alla micro-criminalità. Non è questa la Ceglie che vogliamo.

E bisogna puntare su questo cambio di mentalità generazionale. Soprattutto visto il fatto che la nostra città è ormai una meta sempre più di successo per il turismo. Non possiamo offrire ai nostri ospiti (oltre che a tutti i cittadini) questo quadro di insicurezza. Le istituzioni devono dare ai cittadini questa certezza. Ribadiamo il nostro sostegno pieno e in condizionato nel lavoro delle Forze dell'Ordine. Accanto a questo bisogna studiare le modalità per prevenire questi episodi. E' necessario che l'Amministrazione metta subito in campo tutte le iniziative, in raccordo con le forze dell'ordine e tutte le altre istituzioni competenti, nell'ambito delle loro competenze, per programmare le iniziative necessarie a creare un clima di maggiore sicurezza per i cittadini. E non perda ulteriore tempo.

Soprattutto in questo periodo in cui aumenta la popolazione residente in città e nelle campagne. E' questo il modo di dimostrare di essere davvero vicini e a contatto con i cittadini e le loro problematiche. Altrimenti qualunque bella iniziativa organizzata nella nostra città darà soltanto l'impressione di un velo steso sulla polvere, a tentare di coprirla. La polvere va invece rimossa con decisione. I nostri amministratori dimostrino che ci sono davvero e che lavorano per il bene della città. Essere presenti non vuol dire farsi vedere in piazza la sera, sedere a qualche tavolino, essere in bella mostra alle processioni o farsi un profilo Facebook magari gestito da qualche giovane "di buona volontà". Quella è apparenza. La presenza vera è un'altra cosa e va dimostrata nei fatti, sui problemi seri di tutti i giorni.



luglio 2013

"TORNEO DI CAZZATEDDE" A CEGLIE


Chi più ne mangia , VINCE!!! Una serata per celebrare uno dei pilastri storici della Masseria LoJazzo: le cazzatedde appena impastate e sfornate calde per la gioia degli avventori. Un torneo crapulone, mangereccio, goloso. Chi ha voglia di cimentarsi in una gara golosa può farlo sabato 27 luglio alla Masseria LoJazzo presentandosi alle ore 21:30 e iscrivendosi. Per il primo, secondo e terzo posto fantastici premi!!! Tutto stasera presso la Masseria Lo Jazzo. L'ingresso è libero.





Ma non solo ............

Clicca qui per il programma di fine luglio
e qui per quello di agosto.










luglio 2013

venerdì 26 luglio 2013

Nuova auto in fiamme a Ceglie


La foto è di questa mattina



La zona è vico Bottega di Nisco.



CLICCA QUI per rileggere i casi precedenti più recenti








luglio 2013

Festa di Sant'Anna a Ceglie, Ecco il programma




PROGRAMMA RELIGIOSO

Venerdì 26 luglio
or 7-8-9: SS. Messe nella Chiesa di Sant'Anna
ore 19: Solenne Celebrazione e trasporto processionale della Statua in Chiesa Madre
Sabato 27 luglio
ore 19: S. Messa in Chiesa Madre e Processione secondo il consueto itinerario fino alla Chiesa di Sant'Anna.

PROGRAMMA CIVILE

Venerdi 26 e sabato 27: Ceglie Jazz Open Festival in piazza Sant'Antonio.

Sabato 27, ore 23.30, Spettacolo di fuochi pirotecnici a cura della ditta UPM Pirotecnica di Paolo Maria Urso.








luglio 2013

Si ritorna al futuro






E' online il bando regionale 2013 "Ritorno al Futuro",  rivolto  ai giovani laureati pugliesi  (che risultino non occupati e con un reddito familiare fino a 30mila euro) che punta a valorizzarne le capacità e le potenzialità creative, professionali ed occupazionali. Il bando prevede la concessione di borse di studio che permetteranno ai giovani laureati di accedere ad una formazione di alto profilo in Puglia, in Italia e all’estero, con la previsione di tornare a casa per mettere a disposizione del proprio territorio il sapere acquisito..

Diciotto milioni di euro le risorse destinate dalla Regione e almeno 1.500 i potenziali destinatari. La Regione Puglia concederà ai vincitori 7.500 euro per corsi di studio da svolgere in Puglia o nei territori delle province limitrofe di Avellino, Benevento, Potenza, Matera e Campobasso, 15.000 euro ai beneficiari di corsi di studio da svolgere in altre regioni del territorio nazionale e 25.000 euro per i corsi di studio all’estero.  Dall'analisi delle edizioni precedenti, è emerso che il tasso di inserimento nel mondo del lavoro dei beneficiari di queste iniziative, a 12 mesi dalla fine del master, è pari a quasi il 60%, con una maggiore incidenza nei casi di master svolti all’estero.

I soggetti in possesso dei requisiti potranno presentare istanza di candidatura a partire dalle ore 14,00 del 30 luglio 2013, esclusivamente online accedendo all’indirizzo http://pianolavoro.regione.puglia.it nella sezione Ritorno al Futuro 2013, dove troverete bando, modulistica, tutti gli allegati e le news.



 Altri link utili:

Clicca qui oppure qui






luglio 2013

giovedì 25 luglio 2013

Ceglie Jazz Open Festival, ma non quello originale


Oggi e nei prossimi giorni si terrà la nona edizione del Ceglie Jazz Open Festival. Un evento il cui nome sarà sempre legato alla memoria di un amico che non c'è più: Pierpaolo Faggiano.





Quel Festival lo aveva creato lui, puntando sulla sperimentazione, sulla ricerca, sull'avanguardia musicale. La Rai, con Radio3, per tre anni aveva registrato e mandato in onda tre speciali proprio su Ceglie e il Ceglie Jazz. Il nome della nostra città era ormai legato a questo approccio artistico e culturale.

Poi, per le leggi imponderabili delle scelte politiche, Pierpaolo che del Ceglie Jazz Open Festival era l'ideatore e il direttore artistico, ne fu esonerato nel 2010, in maniera miope e incomprensibile. Il Comune, che aveva registrato il marchio, decise di dare all'evento una connotazione completamente diversa, scegliendo un jazz più "facile", più ordinario, come tanti altri festival si trovano in giro per l'Italia ("più accessibile al pubblico" giustificò l'assessore al ramo). Ne era rimasto il nome, ma era una cosa completamente diversa, apprezzabile nel suo contesto, ma radicalmente stravolta rispetto al progetto originale.


Questo è il link a una intervista 
a Pierpaolo in quei giorni (Clicca qui)



"Perchè per te è così importante un Festival a Ceglie? - 
"Perché ognuno deve sentirsi partecipe della realtà in cui vive, altrimenti muore. Lentamente. Ognuno deve proporre qualcosa, stimolare una reazione e lo fa secondo la propria sensibilità e la propria professionalità. Il jazz è parte della mia vita, ed è sempre stato un mio sogno realizzare un festival a Ceglie, un festival che proiettasse il nome della mia cittadina nei circuiti nazionali (come è avvenuto), che le desse visibilità. Quando tempo fa sul calendario di Radio3 Suite ho letto per la prima volta il nome di Ceglie Messapica accanto a festival storici come VicenzaJazz, Sant’Arresi, Clusone, Rumori Mediterranei, ho provato una forte emozione. “Finalmente Ceglie esce dal suo isolamento culturale” mi sono detto"




Insieme a tanti suoi amici, Pierpaolo non volle arrendersi. Nacque "We Insist!", una bella serata organizzata a Masseria Palagogna (Clicca quigrazie alla solidarietà degli stessi musicisti che, da tutta Italia, accettarono di suonare gratis, proprio per dare un segno di continuità a quello che era il vero progetto iniziale, poi snaturato. 





Da due anni Pierpaolo se n'è andato, con quel messaggio così forte e tragico.
Noi oggi vogliamo ricordarlo per quanto ha dato alla nostra comunità e alla sua cultura.

We Insist!







Ciao, Pierpaolo.
Non ti abbiamo dimenticato.




luglio 2013