F F Tribuna Libera: L'ennesimo atto criminale a Ceglie Messapica

sabato 27 luglio 2013

L'ennesimo atto criminale a Ceglie Messapica





La notizia con i dettagli l'abbiamo letta questa mattina sul Quotidiano. Giovedì notte, ladri si sono intrufolati nei locali dell'Orange Road Cafè di Ceglie, in via Daunia, portando via un bottino di circa duemila euro che erano contenuti nella cassa e nelle slot machine. In più si sono portati via anche alcuni gratta-e-vinci (da idioti, visto che le serie dei biglietti sono numerate e, in caso di vincita, vorremmo vedere come li incasserebbero). La notizia si fa ancora più triste dal momento che i ladri hanno approfittato della chiusura del locale per la festa nuziale di uno dei figli dei titolari.

E' l'ennesimo atto criminale che si verifica a Ceglie in pochi giorni, dopo il colpo alla sala scommesse e la rapina per strada a due donne con la loro piccolina. Di fronte a fatti come questi, tante volte ci capita di assistere in molti nostri concittadini al classico atteggiamento di rassegnazione messapica ("E ce uè fash...'on semb success 'sti cos'....."). Ma c'è, per fortuna, soprattutto tra le nuove generazioni un sentimento diverso, di richiesta di sicurezza e legalità. Ci sono tanti cittadini che non sono più disposti ad accettare che il nome della nostra bella città sia legato alla paura, alla violenza, alla micro-criminalità. Non è questa la Ceglie che vogliamo.

E bisogna puntare su questo cambio di mentalità generazionale. Soprattutto visto il fatto che la nostra città è ormai una meta sempre più di successo per il turismo. Non possiamo offrire ai nostri ospiti (oltre che a tutti i cittadini) questo quadro di insicurezza. Le istituzioni devono dare ai cittadini questa certezza. Ribadiamo il nostro sostegno pieno e in condizionato nel lavoro delle Forze dell'Ordine. Accanto a questo bisogna studiare le modalità per prevenire questi episodi. E' necessario che l'Amministrazione metta subito in campo tutte le iniziative, in raccordo con le forze dell'ordine e tutte le altre istituzioni competenti, nell'ambito delle loro competenze, per programmare le iniziative necessarie a creare un clima di maggiore sicurezza per i cittadini. E non perda ulteriore tempo.

Soprattutto in questo periodo in cui aumenta la popolazione residente in città e nelle campagne. E' questo il modo di dimostrare di essere davvero vicini e a contatto con i cittadini e le loro problematiche. Altrimenti qualunque bella iniziativa organizzata nella nostra città darà soltanto l'impressione di un velo steso sulla polvere, a tentare di coprirla. La polvere va invece rimossa con decisione. I nostri amministratori dimostrino che ci sono davvero e che lavorano per il bene della città. Essere presenti non vuol dire farsi vedere in piazza la sera, sedere a qualche tavolino, essere in bella mostra alle processioni o farsi un profilo Facebook magari gestito da qualche giovane "di buona volontà". Quella è apparenza. La presenza vera è un'altra cosa e va dimostrata nei fatti, sui problemi seri di tutti i giorni.



L'ennesimo atto criminale a Ceglie Messapica