F F Tribuna Libera: TASI A CEGLIE MESSAPICA, PRONTA LA STANGATA

giovedì 24 luglio 2014

TASI A CEGLIE MESSAPICA, PRONTA LA STANGATA







Già in vari post precedenti avevamo parlato delle tasse comunali che dall'estate a dicembre saremo chiamati a pagare (Clicca qui). Tra queste la nuova Tasi, la tassa sui servizi indivisibili che deve essere pagata sia dai proprietari delle abitazioni che anche dagli inquilini.  Viene calcolata sulla base imponibile della rendita catastale e deve essere pagata in una quota - per gli inquilini - che può variare dal 10% al 30% (questo lo decide il Comune). Entro fine luglio il Comune dovrà stabilire le aliquote.

A tal proposito ricevo alcune considerazioni dal capogruppo consiliare della Democrazia Cristiana Giovanni Gianfreda, presidente della commissione Bilancio. Ci possono essere differenze politiche e di vedute, che tali restano, ma di fronte ai numeri, alle cifre, non si può che condividere. Bisogna fare il possibile perchè la città non riceva un ennesimo salasso fiscale, tra l'altro in un periodo difficile come questo per tante famiglie e attività commerciali. 






"QUESTI vogliono SPENNARE i cittadini cegliesi!



Dopo le super tasse del 2013 arrivano ulteriore tasse anche per il 2014. Oggi in Commissione Bilancio ho fatto fatica ad accettare e sentire ciò che ho letto e sentito! Il Sindaco Caroli e la sua maggioranza si accingono ad approvare in consiglio comunale un gettito TASI pari a €. 1.300.000,00, ovvero una ulteriore tassa che i cittadini cegliesi saranno chiamati a pagare.


Ci dicono e vogliono farci credere che non dipende da loro ma è, purtroppo, conseguenza di una normativa romana. Niente di più falso. La realtà dice, e me lo conferma anche il Responsabile Economico Finanziario, che la TASI al massimo potrebbe essere considerata come il “sostituto ideale” del contributo Minor Gettito IMU che dal 2014 il singolo Comune non si vedrà più riconosciuto da Roma e che per le casse del Comune di Ceglie Messapica ammontava ad €. 463.795,00. 


Quindi da un semplice calcolo matematico si evince come il Sindaco Caroli voglia tartassare nuovamente i cittadini cegliesi per l’anno 2014 con ulteriori €. 836.205,00 (1.300.000 – 463.795). Perché questa “necessità contabile”? Semplicemente perché anche quest’anno anziché gestire la macchina amministrativa con la giusta programmazione e la giusta oculatezza il Sindaco Caroli continua a sperperare denaro con un CegliEstate 2014 di circa €. 300.000,00 e con continui affidamenti diretti di svariati centinaia di migliaia di euro sempre ai soliti.


Credo che il semplice cittadino cegliese non meriti di essere per default il“pagatore” dello sperpero di denaro che il Sindaco Caroli e la sua maggioranza imperterriti continuano ad effettuare. Per questo ho proposto in Commissione di emulare gli altri paesi limitrofi rivedendo la propria gestione delle spese in modo da ridurre la tassazione in capo ai cittadini cegliesi e soprattutto in capo alle famiglie appartenenti ai ceti meno abbienti".


GIANFREDA Giovanni







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