L'altro giorno ho postato sul blog la foto, scattata da Francesco Salonna, di un cartello che era stato messo nell'atrio del castello, ai piedi della torre.
Ne aveva parlato anche il Quotidiano, con un articolo di Maria Gioia. In effetti quell'avviso non poteva non suscitare preoccupazione e domande nei visitatori. Cosa era successo? Ieri finalmente il mistero è stato risolto e ce lo racconta oggi sempre il Quotidiano:
"Nella giornata di sabato scorso un pezzo di 20 centimetri della cornice di una finestra di uno dei locali vicini si è staccato finendo al suolo, senza causare danni o feriti. Si suppone che la porzione di pietra e legno in questione sia caduta a causa del caldo e del vento dei giorni scorsi. Subito dopo l'accaduto, sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia municipale, che hanno provveduto ad un primo sopralluogo per ricostruire la vicenda e sistemare un cartello con cui si vietava al pubblico di avvicinarsi".
Ieri il cartello è stato tolto e sostituito con un altro su cui è scritto "Attenzione rischio di caduta calcinacci".
"Occhio al cartello..."
cantava il mitico Corrado Guzzanti-Venditti.
