F F Tribuna Libera: Veramente a Ceglie Messapica devono accadere queste cose?

venerdì 12 febbraio 2016

Veramente a Ceglie Messapica devono accadere queste cose?


Ci sono delle cose che accadono e rispetto a cui 
ti viene naturale chiederti: "Ma veramente ...???".




Ho avuto spesso modo di confrontarmi con Vito Argentieri. In tanti conoscete lui e le sue esternazioni online su tante vicende della politica cegliese. Ha uno stile troppo politically uncorrect per i miei gusti, spesso non ho apprezzato alcuni suoi toni e non è mancata occasione di battibeccare ripetutamente, anche in modo aspro, su alcune cose da lui scritte e che il più delle volte non ho condiviso.

Ma, detto questo, va a suo merito una cosa che apprezzo tantissimo, pur non condividendone spesso i contenuti: il dire quello che pensa, senza maschere e in modo diretto. Di questi tempi, in cui spesso predomina il conformismo e la tendenza a non esternare le proprie convinzioni, questo è tanto.  

Parlo di Vito, perchè poco fa sono venuto a conoscenza, come credo anche diversi di voi, di una vicenda che credo  definire "inquietante" sia appena sufficiente. I dettagli li potete leggere sul blog di Domenico (Clicca qui)


Conoscerete il meme "Keep calm" ("resta calmo"), praticamente uno spazio web dove è possibile personalizzare questa frase a proprio piacimento. Chi frequenta i social avrà visto come sia un giochino diffuso, abbastanza divertente. Il fatto è che questo meme sarebbe stato usato per riempirlo di contenuti violenti contro Vito. In sostanza c'era una pagina online in cui era stato scritto: "Keep calm e colpisci Vito Argentieri", con tanto di disegno da mazza da baseball in testa di pagina. Ora la pagina risulta giustamente rimossa.






Ora non si venga a dire che era solo uno scherzo goliardico di ragazzi perchè è un contenuto violento e inaccettabile e se si rivelasse uno scherzo sarebbe veramente uno scherzo del c...o. Credo che vada condannato da tutti noi e auspico che si scoprano i responsabili e che sia fatta chiarezza seriamente sulla vicenda. Non possiamo accettare che all'interno della nostra Ceglie, della nostra comunità, questa cosa passi come tante.   





Di fronte a queste cose, solitamente in tanti si girano dall'altra parte, pensando che non sono "fatti propri". Invito solo, ognuno di noi, a fare a sè stesso una domanda: e se questa cosa l'avessero fatta mettendoci il mio nome? Se l'avessero fatta col nome di mio figlio o di mio nipote o di mio padre? Cosa avremmo detto e fatto? Saremmo rimasti indifferenti? Diamoci qualche risposta. 

A Vito va la solidarietà mia e del blog.



Data la delicatezza dell'argomento, per questo post la moderazione dei commenti sarà rigorosissima.





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