F F Tribuna Libera: Tommaso Argentiero risponde alle "accuse"

lunedì 2 maggio 2016

Tommaso Argentiero risponde alle "accuse"



Qualche giorno fa un attuale assessore aveva lanciato, in un'intervista alla Gazzetta del Mezzogiorno, un attacco personale a Tommaso Argentiero, presidente del Comitato cittadino per la Trasparenza. "Accuse" gravi e surreali, forse basate su una informazione non precisa sui fatti.

Giustamente, Argentiero ha risposto sempre dalle colonne della Gazzetta, puntualizzando i fatti e smontando le chiacchiere e le inesattezze.






Ecco la sua replica:


"Ancora una volta l'assessore è uscito fuori dal seminato arrivando ad accusarmi di aver utilizzato, durante il mio mandato di assessore (2005-2010) "il Comune come un bancomat". Con questa affermazione Palmisano potrebbe rendere felice qualche associazione cegliese legata al volontariato.

Sono accusato, in occasione della partecipazione del Comune di Ceglie Messapica ad alcune fiere legate al turismo, dopo che gli uffici comunali avevano effettuato gli atti di impegno di spesa, di aver ottenuto dall'ufficio economato, firmando regolare ricevuta, un anticipo delle somme che avrei sostenuto. Tornato a Ceglie ho restituito la somma restante, tutte le fatture e biglietti a riscontro delle spese sostenute. Bastava chiedere informazioni all'economo e l'assessore Palmisano avrebbe evitato questo scivolone.

Mi rendo conto che per alcuni è incomprensibile che un amministratore spenda meno di quello preventivato ma viaggiare in treno e pernottare in alberghi con pochissime stelle comporta un risparmio considerevole. Se si aggiunge che per il vitto, il più delle volte facevo solo la cena, poiché trovavo sufficiente apprezzare gustosi piatti preparati in fiera nei vari stand. Se poi l'Assessore o altri desiderano avere ulteriori informazioni di quello che era il mio impegno in quelle occasioni sono a completa disposizione.

Quando io ero assessore, Palmisano era consigliere comunale ed aveva il compito anche di vigilare sulla correttezza dell'azione amministrativa ma evidentemente era tutto abbastanza regolare considerato che non ha mai sollevato alcuna questione. A fine mandato, a questa amministrazione, abbiamo lasciato una "eredità'' vera di oltre due milioni di euro come avanzo di amministrazione".








Tommaso Argentiero 
è una persona perbene e onesta.

I tentativi di buttare fango sulla sua persona e, indirettamente, sul comitato da lui presieduto, oltre a essere inutili e ridicoli sono anche un boomerang per chi li lancia. I cittadini sono molto più intelligenti di quanto qualcuno pensi.

Continua così, Tommaso, non ti fermare.







Tommaso Argentiero risponde alle "accuse"