F F Tribuna Libera: La testardaggine di Cataldo Rodio

sabato 18 marzo 2017

La testardaggine di Cataldo Rodio


Una meditazione del prof. Vincenzo Gasparro dedicata a Cataldo Rodio, presidente del Comitato per la salvaguardia dell'ex ospedale. Il testo è tratto dal nuovo libro di Vincenzo, "Paese mio vivrai, nonostante tutto", di prossima pubblicazione.




TESTARDO LUI


"E' stato protagonista di tante battaglie civili per salvare il nostro ospedale. Nel cammino di anni e di lotte ha trovato tanti compagni di viaggio, ma ha registrato anche tanti abbandoni politici a seconda delle convenienze di ogni stagione e cambi di maggioranza. 

Ma lui imperterrito ha continuato a percorrere il sentiero impervio della coerenza civile in difesa della salvaguardia di una istituzione che ci riguarda tutti e che sentiamo indispensabile quando la vita ci presenta il conto della nostra fragilità. E anche ora che l'ospedale non c'è più, Cataldo Rodio si batte affinché la politica rispetti almeno ciò che essa stessa ha promesso e lui, testardo, batte e ribatte perché i servizi assegnati o promessi vengano attivati. 

Poche sere fa ho voluto sostenere la sua testardaggine con la mia presenza in un'assemblea e la cifra dell'uomo è stata evidenziata da un intervento di un consigliere regionale presente, il quale ha detto che Cataldo doveva essere denunciato per stalking per le pressioni che aveva esercitato su di lui in difesa della nostra comunità.

Davvero lui è fatto così e quando sposa una causa la vuole portare fino in fondo e non getta mai la spugna. Come quando era rinomato calciatore semiprofessionista: era il primo a presentarsi e l'ultimo ad uscire dagli allenamenti. 

Ogni tanto vedo che le cosiddette associazioni meritocratiche paesane vanno alla ricerca ed esaltano "illustri" personaggi che non hanno mai speso un attimo della loro vita in favore della comunità, ma hanno sempre pensato ad affermare il loro ipertrofico io e il loro portafoglio. Ma, credetemi, Cataldo ne vale cento di loro".


Vincenzo Gasparro




La testardaggine di Cataldo Rodio