La notizia (con una testimonianza) l'ha data per primo ieri Domenico Biondi sul blog Il Diavoletto.
L'elmo di bronzo del monumento di via San Rocco dedicato ai Caduti in guerra non c'è più. Sparito improvvisamente.
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Leggiamo sul Quotidiano che il comandante della Polizia Locale ha scritto un'informativa destinata all'autorità giudiziaria per comunicare il furto e che "in queste ore gli agenti stanno provvedendo ad acquisire i video registrati dalle diverse telecamere di videosorveglianza presenti in zona, esclusa quella comunale. Questo perchè, come spiegato dal sindaco e dal comandante, l'obiettivo della telecamera in questione, posizionata di fronte alla Chiesa di San Rocco e al teatro comunale, non riprende l'area del monumento, situata alle sue spalle".
Attendiamo gli esiti delle indagini.
Nel frattempo riprendiamo un intervento dello storico Michele Ciracì tratto dalla sua pagina facebook "Ceglie Storia":
(Foto: CENTRO DI DOCUMENTAZIONE "M. CIRACI'" - BANCA DELLE IMMAGINI -- Ceglie Messapica)
"Rammento alle Autorita’ competenti le leggi nazionali, i richiami della Prefettura e le particolari raccomandazioni della Presidenza della Repubblica riguardante i Monumenti ai Caduti italiani che così recitano: "Sul sagrato e nell'area che delimita il Monumento ai Caduti è severamente vietato svolgere manifestazioni non consoni al luogo sacro che ricorda i Caduti in guerra".
Un popolo che si dice civile non può e non deve bivaccare,giocare a carte, brindare, peggio portare i cani a sporcare, fare i propri bisogni fisiologici in questo luogo sacro.
Da tre anni lancio questo messaggio, inascoltato, e invito chi di dovere ad un maggiore rispetto di questo luogo. Spero che al piu' presto venga ritrovato l'elmo trafugato. Ai lettori lascio ogni altro commento".
