F F Tribuna Libera: "Vip e comuni mortali"

lunedì 21 agosto 2017

"Vip e comuni mortali"












Oggi il prof. Vincenzo Gasparro ci regala una sua meditazione sull'argomento "vips e comuni mortali".








"Caro Francesco consentimi un piccolo intervento sui vips e i comuni mortali. Credo sia necessaria una piccola digressione sulla moderna società dello spettacolo partendo da due assunti tratti dal libro "La società dello spettacolo" del grande Guy Debord per evitare il moralismo e confondere l'effetto per la causa. Scrive Debord:

"1-L'intera vita delle società, in cui dominano le moderne condizioni di produzione, si annuncia come un immenso accumulo di spettacoli.Tutto ciò che era direttamente vissuto si è allontanato in una rappresentazione.

2- Le immagini che si sono staccate da ciascun aspetto della vita, si fondono in un unico insieme, in cui l'unità di questa vita non può più essere ristabilita. La realtà considerata parzialmente si dispiega nella propria unità generale in quanto pseudo-mondo a parte, oggetto di sola contemplazione. La specializzazione delle immagini del mondo si ritrova,realizzata,nel mondo dell'immagine resa autonoma, in cui il mentitore mente a se stesso. LO SPETTACOLO IN GENERALE,COME INVERSIONE CONCRETA DELLA VITA,E' IL MOVIMENTO AUTONOMO DEL NON-VIVENTE".

Il vippismo e l'ossessione ad apparire altro non sono che movimenti inconsci di non-viventi i quali senza l'apparire non esisterebbero, ma in questa loro ricerca forsennata di apparizione emanano un olezzo di morte, ma loro credono di vivere. 

Il dramma è che anche chi fa parte dei comuni mortali è preso da questa spirale mortifera e sgomita per apparire in compagnia dei vips e così si spiega l'ossessione per la foto che ci immortala con il vip di turno. L'autoinganno di uno pseudo-mondo continua e la critica verso i vips altro non è che il nostro desiderio malcelato di essere al loro posto. 

Per tutte queste ragioni non ho perso tempo tutta l'estate a per partecipare a queste fiere della vanità che rendono ricchi solo i veri furbacchioni che queste cose le hanno studiate e capito da tempoTi scrivo queste cose anche memore di Diogene che tu hai preso a modello per cercare la verità".

Vincenzo Gasparro


"Vip e comuni mortali"