F F Tribuna Libera: E il sindaco lesse il blog e scrisse il comunicato

giovedì 11 gennaio 2018

E il sindaco lesse il blog e scrisse il comunicato




(Fotomontaggio: Fabrizio Gentile)


Ci siamo fatti quattro risate al telefono con Tommaso Argentiero oggi pomeriggio leggendo un comunicato dell'attuale sindaco di Ceglie a commento di un post di ieri con una foto della stazione allagata a causa della pioggia. Sotto avevo inserito un commento ironico di Tommaso riferito alla presenza, tra le utenze non domestiche della Ta.Ri., degli stabilimenti balneari. 

Nessuna accusa al Comune, nessuna catilinaria contro gli Amatissimi, eppure i nostri politici sono rimasti colpiti nel profondo del cuore. L'umorismo scarseggia ultimamente. Li capisco, c'è la crisi politica della maggioranza.

Restano impassibili di fronte ai rilievi e ai duri attacchi (documentati) dell'opposizione su tanti controversi aspetti dell'attività amministrativa comunale ma se si parla di loro sui social network o sui blog non ci vedono più. Oggi siamo stati addirittura "onorati" di un comunicato stampa del primo cittadino (fortunatamente questa volta non ha parlato di "acido muriatico", c'è andata meglio con un semplice "denigratori seriali"). Che care persone ...





Nel comunicato è scritto (parole del sindaco): "con riferimento alla vicenda venuta in rilievo sui social in questi giorni e relativa alla presenza, nelle tariffe TARI non domestiche, della voce “Stabilimenti Balneari”, con la presente si chiarisce che la tabella, e le relative voci e coefficienti, è prevista in maniera non più derogabile dal D.P.R. n. 158 del 1999 che costituisce la norma di riferimento per il calcolo delle predette tariffe, come si evince stampa dell’Allegato 1 al citato DPR. e dell’allegato B del vigente Regolamento IUC che prevede alla classe 5 Stabilimenti Balneari, 2 sottoclassi: Centri Benessere e Parchi acquatici, che possono legittimamente essere presenti in qualunque ambito territoriale".



Dunque, tradotto, tutti i Comuni devono prevedere una parte fissa e una variabile della Ta.Ri per gli stabilimenti balneari, anche quei Comuni che non hanno stabilimenti balneari, centri benessere marittimi e parchi acquatici. Diciamo ad ogni buon conto che a portare il mare loro ci hanno già provato due volte, se arriverà in futuro ci troveremo comunque pronti.

Eppure ...

Per curiosità sono andato a curiosare in giro per la rete e mi sono imbattuto nell'Albo Pretorio del Comune di Milano e ho cercato il simmetrico documento sulle utenze non domestiche della Tari per quel Comune. 



(Clicca sull'immagine per vederla a schermo intero)

Gli "stabilimenti balneari" non li ho trovati (infatti è Milano, non Milano marittima). Ma sicuramente, tra Milano e Ceglie Messapica, avrà senza la minimissima ombra di dubbio sbagliato Milano. Vuoi mettere?



Ah, a proposito
Visto che fate i comunicati ufficiali sulle cose che leggete sui blog, rispondete una buona volta, dopo quasi 1 anno e mezzo, alla domanda dell'ex assessore Daniele Gioia sui costi e le modalità della raccolta differenziata in campagna? Molti cittadini continuano a chiedersene il motivo.






Amatissimi saluti e state tranquilli, non ci sarà nessun comunicato ufficiale di risposta oltre a questo post (che sono certo sarà comunque molto letto, questo importa). 

Non abbiamo tempo da perdere per queste cavolate.

Tra poco il nuovo post, su un argomento più piacevole e più serio.




E il sindaco lesse il blog e scrisse il comunicato