F F Tribuna Libera: Mimmo Lucano, Casarmonica e "li pitrudd'"

mercoledì 24 ottobre 2018

Mimmo Lucano, Casarmonica e "li pitrudd'"







La vicenda di Mimmo Lucano, il sindaco di Riace simbolo internazionale dell'accoglienza diffusa al centro di un procedimento giudiziario molto discusso (e, ritengo, anche discutibile) e controverso, la conoscete tutti. L'opinione pubblica sull'argomento risulta nettamente ed inconciliabilmente divisa.

Sulla questione c'è un interessante presa di posizione della meritoria associazione cegliese Casarmonica, che vi riporto di seguito.






"Dopo 14, quasi 15 anni di festival dei giochi abbiamo imparato a capire che razza di esseri umani ci troviamo di fronte volta per volta: basta mettergli dei pitruddi (piccole pietre) in mano e stare a guardare quello che fanno. 

Possono starsene fermi a rigirarseli fra le mani, pietrificati in uno sguardo imbarazzato. Possono giocarci. Possono tirarteli contro. Possono rifiutare qualsiasi azione con un no grazie, o anche senza grazie. 

Mimì Lucano (non chiamatelo Mimmo sennò gli girano) è della razza che li prenderebbe in mano, ci giocherebbe, poi chiamerebbe immediatamente qualcun altro a giocare insieme a lui, poi ci costruirebbe una storia sopra, quindi una casa, raccoglierebbe altre pietre e in quella casa ci chiamerebbe tutti i paria del mondo a giocare insieme a lui. 


Ecco, a noi Mimì ci piace un sacco. Ci piace quello che fa prima ancora di quello che dice. Non ci piace quello che gli è stato fatto e vogliamo fare nella nostra comunità quello che ha fatto lui a Riace. La cosa peggiore che potremmo fargli è proclamarlo eroe e investirlo di responsabilità che non possono essere solo sue, ma anche nostre, vostre, loro. 

Con Riace noi ci vogliamo gemellare, proprio. E vogliamo giocare a pitruddi con Mimì e tutti i riacesi di nascita e d’adozione. 
Ehi Mimì, il meglio bronzo sei tu".







Vi allego il video della puntata di "Che tempo che fa" di Domenica scorsa, dove il sindaco Lucano ha parlato della vicenda che lo vede protagonista.









Mimmo Lucano, Casarmonica e "li pitrudd'"