F F Tribuna Libera: INCHIESTA ARCHIVIATA

martedì 7 maggio 2019

INCHIESTA ARCHIVIATA









Con l’istanza viene avallata dalla magistratura una tesi che abbiamo sempre sostenuto, ovvero che il non aver proceduto agli abbattimenti in tempi rapidi e il non aver applicato il piano redatto dal Commissario Silletti abbia favorito sensibilmente la diffusione della Xylella”. 

Lo ha dichiarato il presidente della Copagri Puglia a commento della sentenza di archiviazione per 10 persone coinvolte nell'’inchiesta della Procura di Lecce nei confronti di dieci indagati, tra cui l’ex commissario straordinario per l’emergenza Xylella, il generale del corpo Forestale Giuseppe Silletti, accusati, a vario titolo, di diffusione colposa della malattia, inquinamento ambientale e deturpamento delle bellezze naturali.


per la notizia



Accuse che erano miele per gli eserciti complottisti diffusori di bufale pseudoscientifiche e che ora cadono in toto. Un'inchiesta partita nel 2015 proprio da alcuni esposti di associazioni cosiddette ambientaliste, durata quattro anni e che aveva portato al sequestro preventivi degli ulivi. 

Nel frattempo, bloccando ogni intervento di eradicazione, la xylella galoppava ed è arrivata fino al territorio barese, avvolgendo anche il nostro di territorio. I danni stimati superano un miliardo di euro, facendo sì che andasse perso oltre un terzo della produzione olivicola della Regione Puglia, pari a oltre 900mila quintali di olio d’oliva. Ditelo a quelli che si legavano ai singoli alberi per non farlo abbattere: in questo modo gli ulivi "uccisi" sono stati enormemente di più. 


Ora, in questo quadro non certo piacevole, perlomeno la verità è ristabilita.


Sono felice soprattutto per una delle persone coinvolte in questa vicenda kafkiana: il prof. Franco Nigro, docente universitario di Patologia Vegetale al Politecnico di Bari, cegliese, studioso competente e stimato, uomo di cultura e persona perbene. 

Un'eccellenza cegliese, vera, non a chiacchiere. Ora questa parentesi può essere finalmente chiusa e, caro Franco, puoi essere certo che tutti noi che ti conosciamo e stimiamo non abbiamo mai dubitato che, anche se c'è voluto tempo, questa storia non potesse che finire così. Buon lavoro.






INCHIESTA ARCHIVIATA