Mercoledì il Commissario prefettizio ha approvato lo schema di bilancio di previsione 2020-2022. Lo trovate sull'Albo Pretorio, con tutti i relativi allegati.
In un post di qualche giorno fa abbiamo già parlato delle imposte locali (Irpef, pubblicità e occupazione suolo pubblico) che non sono state aumentate, sono rimaste invariate.
Il Quotidiano questa mattina ci fa un'analisi del provvedimento:
"In generale, con il bilancio appena approvato, è prevista una riduzione di tasse e tributi di circa 500mila euro, un taglio alle spese rispetto all'anno scorso, che non tocca i servizi sociali sempre tutelati, e un aumento delle uscite per quel che concerne il personale, per cui sono in programma nuove assunzioni.
Dall'analisi degli allegati allo schema di bilancio di previsione emerge, tra l'altro, la conferma delle tariffe di alcuni servizi a domanda individuale, al fine di incidere maggiormente sulle fasce di utenza caratterizzate da elevati valori ISEE e agevolare le fasce deboli.
Si fa riferimento, in questo caso, a mensa scolastica, asilo nido, trasporto scolastico per alunni che frequentano le scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado, soggiorni climatici e campi scuola per minori, mensa per gli anziani ...
Su decisione del Commissario il capitolo degli eventi è stato decisamente ridimensionato; per rendersene conto basta dare un'occhiata al Documento unico di programmazione, anch'esso pubblicato sull'albo pretorio, in cui per il 2020 si stima un costo dei servizi in ambito culturale (gestione del teatro e manifestazioni) pari a 75mila euro".
Infine il costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti dovrebbe per quest'anno attestarsi attorno ai 3 milioni e mezzo. L'aliquota della Ta.Ri. non è stata ancora determinata (dell'ecotassa legata ai bassi risultati di percentuale di differenziata che durano ormai da anni, ne abbiamo parlato nel post del blog linkato prima).
