F F Tribuna Libera: Il cinema a Ceglie (come in ogni campagna elettorale)?

domenica 1 marzo 2020

Il cinema a Ceglie (come in ogni campagna elettorale)?









Ci siamo tutti commossi qualche settimana fa (ricordate?) quando abbiamo rivisto in un video le immagini del cinema Torroni, ormai inagibile. Per tanti di noi che sono cinefili, che amano il cinema in tutte le sue dimensioni, la mancanza di un cinema a Ceglie è sempre una nota dolente. 




Ci avevano detto un paio di anni fa che a Ceglie partiva lo smart cinema (ormai il termine smart lo mettono dappertutto, tra poco anche tra gli ingredienti delle braciole domenicali) presso l'auditorium del Conservatorio. Proiettarono qualche filmetto e poi nulla più.




Puntualmente, da venti anni a questa parte (già nel 1999 con la lista Magno) con l'inizio della campagna elettorale, ripartono le promesse di realizzare un cinema a Ceglie.
Ho l'impressione che stiano per ripresentarsi ancora una volta. Scommettiamo? Nel frattempo premuniamoci.


Una promessa che, in astratto, colpisce tanti di noi ma quanto, in concreto, è veramente realizzabile? E infatti, dopo un ventennio di promesse non è stato mai possibile realizzarlo.



Ma, soprattutto, la realizzazione di un cinema può rientrare in un programma di una forza politica in una competizione comunale? Intanto è un investimento che richiederebbe qualche milione di euro ma, in particolare, a meno che non fossimo in un'economia statalizzata filosovietica anni '70, rientrerebbe non tanto nella competenza pubblica quanto nell'iniziativa privata imprenditoriale.




Ci vorrebbe cioè un imprenditore o un gruppo di imprenditori che intraprendesse questo esperimento sul territorio, con propri capitali e con capitali (ove vi sia la disponibilità di apposite misure) pubblici. Ma è il privato che dovrebbe avviare l'iniziativa. Un privato che, ovviamente, deve preventivamente valutare cosa dice il mercato, in una fase in cui tutti i piccoli cinema dei piccoli centri resistono a fatica di fronte all'avvento delle multisala che richiamano quasi tutto il pubblico sparso sul territorio.




Ha convenienza un imprenditore a investire qualche milione di euro in un cinema in un piccolo centro, in un contesto del genere? Sinceramente, voi lo fareste senza una garanzia certa (che allo stato non c'è) di un ritorno economico una volta avviata l'attività?




Credo che, pur essendo un grande amante del cinema e ricordando con nostalgia il periodo di 30 anni fa, quando andavamo al cinema a Ceglie, sia necessario fare i conti con la realtà economica del momento e rimanere coi piedi per terra. 



Dubito che un Consiglio e un'Amministrazione comunale abbiano gli strumenti per realizzare questo pur bel progetto. Resta un'idea, un sogno, che forse scuote (come negli ultimi 20 anni) una campagna elettorale. Ma la realtà è un po' più complessa. Poi si può anche decidere di credere a queste promesse ma sapendo che resteranno tali. Il resto è fumo. Magari questa volta la promessa non la faranno ma, se accade, riflettete su queste modeste considerazioni.



Ad ogni modo, come consolazione, già questa campagna elettorale si preannuncia come un grande spettacolo, altro che cinema. Preparate i popcorn.






Il cinema a Ceglie (come in ogni campagna elettorale)?