F F Tribuna Libera: maggio 2020

domenica 24 maggio 2020

Riaprono le palestre





Da domani, lunedì 25 maggio, potranno riaprire anche le palestre. Sono tante le persone che attendevano questo momento e anche questa attività può ripartire con le giuste precauzioni. 

Gli obblighi sono disciplinati dall'ordinanza del Presidente Giunta regionale n. 237 del 17 maggio (la potete leggere in dettaglio alla fine del post)





Tra le altre cose, si dovrà: 


- Redigere un programma delle attività il più possibile pianificato (es. con prenotazione) e regolamentare gli accessi in modo da evitare condizioni di assembramento e aggregazioni; mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni; 



- Organizzare gli spazi negli spogliatoi e docce in modo da assicurare le distanze di almeno 1 metro (ad esempio prevedere postazioni d’uso alternate o separate da apposite barriere), anche regolamentando l’accesso agli stessi; 



- Regolamentare i flussi, gli spazi di attesa, l’accesso alle diverse aree, il posizionamento di attrezzi e macchine, anche delimitando le zone, al fine di garantire la distanza di sicurezza:
○ almeno 1 metro per le persone mentre non svolgono attività fisica,
○ almeno 2 metri durante l’attività fisica (con particolare attenzione a quella intensa).


- Gli attrezzi e le macchine che non possono essere disinfettati non devono essere usati.





per l'ordinanza regionale


I dettagli per le palestre sono disciplinati da pag. 18 a pag. 20 dell'allegato.




Buon allenamento alle sportive e agli sportivi.




maggio 2020

In Chiesa, finalmente



Dalla scorsa Domenica è possibile finalmente partecipare alla celebrazione alla Santa Messa, adottando tutte le misure di precauzione stabilite dalla normativa statale e dal decreto dei vescovi delle singole Diocesi. 


Questa mattina ho partecipato alla celebrazione domenicale presso la parrocchia Maria Immacolata Madre della Divina Provvidenza e ho potuto constatare in prima persona le nuove modalità. Ve le mostro nel post.


L'accesso in Chiesa (contingentato per numero) può avvenire solo indossando adeguati dispositivi di protezione individuale, All'ingresso ci sono volontari che misurano la temperatura corporea e invitano a igienizzare le mani.








Nei banchi è obbligatoria la distanza interpersonale minima tra i fedeli, con l'indicazione del posto dove sedersi e dei banchi dove non ci si può sedere.
















Per il momento dell'Eucarestia vengono seguite le ulteriori misure previste dal decreto di cui sopra.

"La distribuzione della Comunione avvenga dopo che il celebrante e l’eventuale ministro straordinario avranno curato l’igiene delle proprie mani utilizzando una soluzione alcolica o indossando guanti monouso; gli stessi – indossando la mascherina che copra naso e bocca e mantenendo un’adeguata distanza di sicurezza – abbiano cura di offrire l’Ostia porgendola sulle mani dei fedeli, senza venire a contatto fisico con esse. Al termine della distribuzione eucaristica è necessario che il celebrante e l’eventuale ministro straordinario purifichino le proprie mani o i guanti monouso con acqua, che dovrà essere versata nella terra.  ... I fedeli, nell’accostarsi a ricevere la Comunione, assicurino il rispetto della distanza sanitaria di un metro e mezzo".


Inoltre:


"I luoghi di culto, comprese le sacrestie, siano igienizzati regolarmente al termine delle celebrazioni, mediante pulizia delle superfici con idonei detergenti ad azione antisettica. Al termine di ogni celebrazione si dovrà favorire il ricambio dell’aria".



per leggere tutte le regole



Finalmente, la ritengo una cosa importante. Il nutrimento dell'anima è importante quanto e anche più di quella del corpo. Ovviamente adottando tutta la responsabilità e tutti gli obblighi previsti dalla legge.



maggio 2020

Sul pagamento della prima rata dell'IMU










Ricevo dal movimento di centrosinistra Articolo UNO e pubblico una richiesta presentata formalmente al Commissario Staordinario Prefettizio in data di ieri:













All’attenzione del Commissario Straordinario
Dott.ssa Pasqua Erminia Cicoria
Via E. De Nicola
Ceglie Messapica








"Con il D.P.C.M del 31 gennaio 2020 è stato dichiarato per sei mesi, e quindi fino al 31 luglio 2020, lo stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti dalla pandemia COVID/19. 


In questo periodo quasi tutte le attività economiche hanno dovuto disporre la chiusura forzata delle proprie strutture economiche per poter garantire le misure minime di sicurezza nelle proprie attività. 


In considerazione del fatto che il Comune può ai sensi dell’art. 1, comma 775, della legge n.160 del 2019, prevedere la non applicazione di sanzioni ed interessi in caso di versamenti effettuati entro una certa data e in ragione della grave crisi economica determinata dalla pandemia che ha colpito tutte le famiglie indistintamente, Articolo Uno circolo Peppino Impastato, ritiene che sia opportuno salvaguardare il tessuto economico della nostra città, prevedendo la possibilità di corrispondere la prima rata dell’IMU relativa al 2020 almeno entro il 31 luglio 2020 senza applicazioni di sanzioni ed interessi


Certi che questa proposta sarà presa in considerazione, ringraziamo anticipatamente augurando buon lavoro".



maggio 2020

sabato 23 maggio 2020

BOLLETTINO QUOTIDIANO REGIONALE COVID-19



Bollettino epidemiologico Puglia 

23 maggio 2020



Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi sabato 23 maggio 2020 in Puglia, sono stati registrati 2.036 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 9 casi, così suddivisi:

1 nella Provincia di Bari;
0 nella Provincia Bat;
7 nella Provincia di Brindisi;
0 nella Provincia di Foggia;
0 nella Provincia di Lecce;
0 nella Provincia di Taranto.

Per 1 caso è in corso di attribuzione la provincia di appartenenza.

Sono stati registrati 4 decessi: 1 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 1 in provincia di Lecce, 1 residente fuori regione.


Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 101.738 test.
Sono 2.157 i pazienti guariti.
1.805 sono i casi attualmente positivi.


Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.448 così divisi:
1.462 nella Provincia di Bari;
381 nella Provincia di Bat (un caso eliminato dal database);
651 nella Provincia di Brindisi;
1.135 nella Provincia di Foggia;
511 nella Provincia di Lecce;
278 nella Provincia di Taranto;
28 attribuiti a residenti fuori regione;
2 per il quale è in corso l'attribuzione della relativa provincia.


I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

per il bollettino





maggio 2020

Mercato del sabato


Anche questo sabato si è svolto, con una buona affluenza di persone e con tutte le misure di sicurezza, il mercato del sabato a Ceglie, ancora limitato esclusivamente al settore alimentare.

Presenti a vigilare la Polizia Locale e i volontari della Protezione Civile.















maggio 2020

Gli alunni cegliesi fanno sentire la loro voce dai balconi, per la legalità






Ricevo e pubblico con piacere:


"Noi alunni della classe 3D  della scuola secondaria di 1° grado “G. Pascoli” dell’Istituto Comprensivo Preside Lucia Palazzo, diretto dal dirigente scolastico prof. Gaetano Dabbicco, guidati dalla professoressa  M. Patrizia Urso in occasione delle celebrazioni del 28° anniversario degli attentati mafiosi del 23 maggio e del 19 luglio, costati la vita al giudice Giovanni Falcone, alla moglie Francesca Morvillo, al giudice Paolo Borsellino e agli agenti di scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Vito Schifani, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi e Claudio Traina, abbiamo voluto dare il nostro piccolo contributo per non dimenticare il sacrificio di questi nostri eroi dello Stato.


Purtroppo, quest’anno a causa delle restrizioni necessarie per contenere la diffusione del virus Covid-19 le modalità di partecipazione alla grande manifestazione #PalermoChiamaItalia del 23 maggio sono diverse, per questo motivo con questo collage di nostre foto vogliamo dire No alla mafia e a qualsiasi forma di illegalità e nello stesso tempo riflettere sul momento difficile che stiamo vivendo.


Vogliamo far sentire la nostra voce anche se virtualmente, infatti la lontananza dai nostri banchi di scuola a causa dell’emergenza che stiamo vivendo non ci ha distolti dall’impegno e dalla voglia di fare insieme questa attività. 


Dall’inizio del lock down in tutto il nostro istituto la scuola non si è fermata mai e attraverso le videolezioni abbiamo continuato a sentirci uniti e ad essere scuola, nel senso vero di comunità educante.


Per questo abbiamo deciso che oggi 23 maggio alle 17,58 (ora esatta dell’esplosione avvenuta a Capaci) insieme alla nostra professoressa seguiremo attraverso la piattaforma on line la diretta tv, ci sarà il tradizionale momento del “Silenzio” sotto l’Albero Falcone, suonato da un trombettista della Polizia di Stato e la deposizione di una corona di fiori, tante testimonianze e videointerviste. Aveva scritto Giovanni Falcone: “Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini”.



La classe 3D

(in particolare le foto sono di Alessandro Bellanova, Antonio DemitriPasquale Franco, Emilio Gatti, Syria Maggiore, Denise Santoro, Fabio Semeraro, Vitalba Serio, Elisabeth Tarì, R. Urgesi, prof.ssa Urso, prof.ssa Nisi; il collage è stato realizzato da Rossana Urgesi).




maggio 2020

La cultura e lo spettacolo dopo il lockdown









Vi allego un'intervista di Valle d'Itria News al prof. Massimo Gianfreda, Presidente del Centro Artistico Musicale “Caelium” e Responsabile della “Casa della Musica” di Ostuni.

Ci parla in particolare delle conseguenze del lockdown  sul mondo dello spettacolo, della cultura, dell’arte.





maggio 2020

venerdì 22 maggio 2020

BOLLETTINO QUOTIDIANO REGIONALE COVID-19




Bollettino epidemiologico Puglia 

22 maggio 2020



Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro informa che oggi venerdì 22 maggio 2020 in Puglia, sono stati registrati 2.113 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 27 casi, così suddivisi:

13 nella Provincia di Bari;
0 nella Provincia Bat;
7 nella Provincia di Brindisi;
3 nella Provincia di Foggia;
2 nella Provincia di Lecce;
2 nella Provincia di Taranto.

Sono stati registrati 4 decessi, 1 in provincia di Bari, 1 in provincia di Bat, 2 in provincia di Brindisi.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 99.702 test.
Sono 2.120 i pazienti guariti.
1.838 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.440 così divisi:

1.461 nella Provincia di Bari;
382 nella Provincia di Bat;
644 nella Provincia di Brindisi;
1.135 nella Provincia di Foggia;
511 nella Provincia di Lecce;
278 nella Provincia di Taranto;
2 attribuiti a residenti fuori regione;
1 per il quale è in corso l'attribuzione della relativa provincia.




Il prof. Pier Luigi Lopalco, dirigente del coordinamento regionale per le emergenze epidemiologiche, comunica che: “6 casi dei 27 registrati oggi dal bollettino epidemiologico sono riferiti a procedure di riallineamento degli archivi e sono dunque risalenti a casi diagnosticati nei mesi precedenti e riferiti a focolai già sotto controllo.

I restanti 21 sono da distribuire negli ultimi 10 giorni, in particolare: 12 sono stati diagnosticati in data di ieri e 3 in data di oggi.

Con questo si conferma che dal 10 maggio fino a ieri il numero di casi positivi si è mantenuto costante, con piccole variazioni, intorno al valore di 10 casi quotidiani”.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Il bollettino epidemiologico Regione Puglia 22-5-2020 è disponibile al link: http://rpu.gl/4IfP6











maggio 2020

AGGIORNAMENTO SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA COVID 19 A CEGLIE






Comunicato del Commissario Prefettizio Straordinario:


Il 3 maggio  abbiamo tracciato un primo bilancio  dell’andamento  della diffusione del contagio in città, sulla base dei dati ufficiali acquisiti alla data del 30 aprile. 



Dopo circa tre settimane,  questa la situazione aggiornata al 20 maggio:

  • 18 guariti (accertati negativi secondo i protocolli sanitari
  • 2 deceduti (affetti anche da altre patologie)
  • 2 positivi
 

Il presunto nuovo caso che, secondo notizie diffuse nei giorni scorsi sui social, sarebbe stato accertato il 19 maggio, riguarda  in realtà una persona originaria di Ceglie da molti anni residente in altro comune.


Grazie alla determinante azione messa in campo dalla ASL Br, risulta in via di normalizzazione la situazione all’interno del San Raffaele; prosegue l’attività del presidio “post acuzie “ di Ceglie, con quattro ricoverati ed un trend in calo, come le altre strutture analoghe.


Sappiamo tuttavia che nuovi casi continuano ancora ad essere accertati quasi ogni giorno nella provincia e sappiamo anche che possono esserci  positivi asintomatici che ignorano di esserlo.


Non dobbiamo pensare, pertanto, di esserci liberati del virus e che le regole del distanziamento sociale siano  divenute superflue o uno stanco ed inutile ritornello dei medici e degli scienziati.


Abbiamo  tutti il dovere di  continuare a proteggere noi stessi e gli altri,  seguendo le semplici ma fondamentali misure di precauzione che conosciamo: distanza interpersonale, uso della mascherina, evitare assembramenti in ogni attività  o situazione.

 
Rivolgo questo invito soprattutto ai giovani, di cui tutti noi comprendiamo il desiderio di ritornare a gustare la libertà di incontrarsi e  trascorrere insieme momenti spensierati.


Questo desiderio tuttavia non può giustificare i comportamenti che si stanno verificando anche nella nostra città e dei quali potremmo pentirci presto in termini di ripresa della diffusione del contagio, nuove e piu’ pesanti   limitazioni  alla libertà di movimento o alla fruizione di spazi pubblici,  restrizioni alle attività economiche.


Rivolgo anche un appello ai gestori dei pubblici esercizi che in questi giorni stanno riprendendo la propria attività, affinchè, nel rispetto delle linee guida richiamate dalla ordinanza regionale 237, attuino tutte le misure precauzionali per garantire la sicurezza ed evitare assembramenti.


La loro collaborazione, come quella dei gestori di tutte le attività commerciali e produttive, è fondamentale per affrontare al meglio questa complessa fase di ripresa.


Infine sento il dovere di rivolgere un appello ad una maggiore vigilanza ai genitori dei minorenni che   affollano diverse aree pubbliche senza alcuna precauzione e spesso tenendo condotte poco rispettose degli altri cittadini.
 

Naturalmente i controlli della Polizia locale e delle Forze dell’Ordine proseguiranno, ma sarebbe davvero un bellissimo segnale se il rispetto delle regole fosse  frutto del  senso civico  e non  della minaccia di sanzioni.

                            
  CONTINUIAMO  A  SEGUIRE   LE MISURE  DI PRECAUZIONE
                                                                                   
 
                                                                     IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
                                                                               Erminia Cicoria
 

maggio 2020