F F Tribuna Libera: L'ALBERO DEL CENTROSINISTRA A CEGLIE MESSAPICA

martedì 9 dicembre 2014

L'ALBERO DEL CENTROSINISTRA A CEGLIE MESSAPICA


Otto giorni fa si celebravano le primarie del centrosinistra per individuare il candidato sindaco del centrosinistra. Dopo una sfida al foto-finish e qualche colpo di scena, Pietro Mita è risultato la persona scelta dal popolo del centrosinistra per questa sfida, risultata molto combattuta con l'altro sfidante, Dario Chirulli.



Nelle ore successive, come è fisiologico, c'è stata qualche innocua polemicuccia, soprattutto internettara, a base di anonimato ma nella sostanza non ha rovinato la genuinità e il successo di una consultazione a cui hanno partecipato tantissimi cittadini, 2083 (pensate che alle scorse europee i voti che premiarono il Ncd come primo partito a Ceglie furono addirittura meno, 1964). Certamente sono due consultazioni profondamente diverse tra loro, probabilmente non paragonabili, ma il dato numerico delle primarie è sorprendente e significativo.

La cosa più importante che emerge da queste primarie è soprattutto una: la grandissima e importante presenza di volti nuovi e giovani in entrambi i raggruppamenti che si sono confrontati identificandosi in uno dei candidati.


Lo può testimoniare chi, come tanti di noi, ha scelto di costruire un progetto con  Pietro Mita. Un gruppo fatto di tanti giovani della società civile che si è trovato ad incontrarsi, discutere, partecipare, costruire insieme la campagna per le primarie in una sfida che appariva inizialmente molto difficile: mettere insieme tanti entusiasmi della prima esperienza, tante realtà civiche vive e fresche insieme ad altre realtà politiche consolidate, soprattutto tanti giovani motivati provenienti da Sel insieme a diversi esponenti del Partito Democratico, giovani e meno giovani. Un incontro inter-generazionale basato sulla progettualità e la voglia di cambiamento.


Ma anche all'interno dell'altro gruppo competitor c'è stato un processo analogo. A sostegno di Dario Chirulli c'è stata una parte importante del Pd con, in più, la forza di un gruppo di giovani che, con passione ed entusiasmo, si sono impegnati con forza a sostegno della candidatura dell'amico Dario, ottenendo un bel risultato. Un impegno che ha contribuito al risultato eccezionale di tutto il centrosinistra. Ora è il momento di fondere tutte queste esperienze e questa voglia di partecipazione, mettendo insieme le forze migliori della nostra città a servizio del progetto comune del centrosinistra per la città.
  
I partiti - e i gruppi politici in genere - sono come un albero: per durare e manifestare la sua bellezza l'albero deve avere radici forti e un tronco diventato robusto nel corso dei decenni. Poi ci sono i rami, la parte dell'albero importante a cui sono attaccati il verde e i frutti freschi, in cui si manifesta la bellezza esteriore dell'albero. 





La salute dell'albero però va curata in ogni sua parte: il terreno va fertilizzato, bisogna controllare che il legno del tronco non si degradi, che  la corteccia non si distacchi e che anche le foglie non secchino o non scoloriscano prima del tempo. Nei casi più estremi è importante la potatura per togliere i rami secchi e migliorare la salute dell'albero. Ciò che è importante è che senza una sola di queste parti l'albero non potrebbe esistere. Ed è quello che credo rappresenti meglio ciò che un gruppo di persone, che si trova insieme per un'idea e un progetto politico, debba essere. 

Un tronco senza foglie e frutti freschi, così come dei rami e frutti senza un tronco solido e senza radici non hanno senso di esistere. L'albero del grande progetto che vogliamo costruire ha bisogno di tutto questo. Per rappresentare al meglio un'intera comunità che è fatta da persone giovani e persone più grandi, dalla forza dell'esperienza unita all'entusiasmo del nuovo. Per questo dobbiamo avere cura tutti noi della salute di tutto il nostro "albero" al centro del "bosco" della nostra comunità. Lo faremo insieme.



L'ALBERO DEL CENTROSINISTRA A CEGLIE MESSAPICA