F F Tribuna Libera: Ceglie, il Calvario e le competenze

martedì 20 gennaio 2015

Ceglie, il Calvario e le competenze





Ricevo e pubblico il testo di un'interrogazione urgente del consigliere comunale di centrosinistra Tommaso Argentiero avente ad oggetto la nomina della Commissione di gara per i lavori di restauro del Calvario.







-          Al Sindaco
-          Comune di Ceglie Messapica
e p. c.
-          Al Presidente del Consiglio Comunale
-          Al Segretario Generale
                                 Comune di Ceglie Messapica



OGGETTO : Nomina della  Commissione di gara per i lavori di  restauro  del Calvario


Premesso che:

Con Determina n. 915 del 16.12.2014 il Responsabile dell’Area Lavori pubblici del Comune di Ceglie Messapica, ai sensi dell’art. 53, comma 4 del D.L. gs 163/2006, ricorrendo al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, avviava le procedure di gara per l’affidamento dei lavori di restauro del complesso devozionale denominato Calvario;
- con Determina n. 1 del 16.01.2015, il Responsabile dell’Area Lavori Pubblici del Comune di Ceglie Messaapica , ing. Maurantonio Michele, ai sensi dell’art. 84 del D.Lgs n. 163, nominava la commissione per l’affidamento dei lavori relativi al Restauro del Calvario nelle persone : Ing. Maruantonio (presidente) - geom. Rocco Garzone (componente) - dott.ssa Patrizia Gallone(componente);


Considerato che:

Il comma 2, del citato art. 84 del D.Lgs 1637/2006, evidenzia con chiarezza che i Commissari, singolarmente considerati, devono essere esperti nel settore cui si riferisce l’oggetto dell’appalto;

Giurisprudenza consolidata individua quale membro tecnico esperto della materia colui che ha i requisiti professionali tali da poter esso stesso effettuare la progettazione dei lavori oggetto della gara;

I presupposti per arrivare al restauro del complesso devozionale e monumentale del Calvario di Ceglie Messapico hanno avuto origine da una raccolta fondi da parte del Comitato cittadino “ Pro restauro Calvario” , dall’impegno economico di euro 80.000,00 (Determina n.985/2009) del Comune di Ceglie, dalla donazione del progetto redatto dagli architetti Giuseppe Caroli e Maria Luigia Argentiero;

In data 09.10.2013 il Gal Alto Salento concedeva al Comune di Ceglie Messapica un contributo di 49.999,99 per il restauro del Calvario;

I lavori di Restauro del Calvario riguardano in maniera importante il recupero artistico e architettonico del complesso monumentale con particolare riguardo ai dipinti e alla struttura;

Il Calvario è un bene della città, per il quale bisogna evitare che atti amministrativi fatti in maniera approssimata e in contrasto con il rispetto delle norme che regolano gli affidamenti delle gare di appalto possano tardare o bloccare la realizzazione del suo atteso recupero.


Evidenziato che:

La composizione della Commissione per l’affidamento dei lavori relativi alla gara di appalto “Restauro del Complesso devozionale denominato Calvario” non rispetta il comma 2 del dell’art. 84 del Codice dei Contratti, in quanto i Componenti della stessa non hanno le competenze per le valutazioni tecniche e qualitative di opere di restauro di beni storici e architettonici , che invece rientrano, ad esempio, nelle competenze di tecnici della Soprintendenza dei beni architettonici e Architetti.

Per evitare la possibilità che eventuali ricorsi da parte di ditte concorrenti , ordini professionali ecc possano determinare l’impossibilità di procedere all’avvio dei lavori.



SI CHIEDE


Se non ritiene opportuno determinare un’azione amministrativa di revoca della Determina n. 1 del 16.01.2015 e conseguentemente far procedere alla realizzazione di un nuovo atto amministrativo di nomina della Commissione di gara nel rispetto della normativa vigente .

Alla presente interrogazione si chiede urgente risposta scritta


Ceglie Messapica 19.01.2015 


 Tommaso Argentiero
Consigliere Comunale Ceglie Messapica “Noi con Federico




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