F F Tribuna Libera: Cesare Epifani torna a chiedere le primarie per Forza Italia a Ceglie Messapica

sabato 31 gennaio 2015

Cesare Epifani torna a chiedere le primarie per Forza Italia a Ceglie Messapica



"Aiutatemi a decidere"



Ancora nessuna ufficializzazione per quanto riguarda il candidato di Forza Italia. Nel corso di un appuntamento a lui dedicato e organizzato dall'associazione 72013 due settimane fa, il presunto candidato (il direttore di AffariItaliani Angelo Perrino, cegliese di nascita e residente da 40 anni a Milano) rispose ad una domanda diretta fattagli dal giornalista Mino De Masi su una sua eventuale candidatura a sindaco. 

La risposta non fu un convinto ed entusiasta "si", come qualcuno si sarebbe aspettato, ma abbastanza attendista e sibillina: 
"Vi chiedo di aiutarmi a decidere. In un senso o nell'altro, fatemi capire che cosa volete fare, del vostro futuro ". E concludeva "In ordine a questo vedremo di unire le forze, se è il caso. Se non volete questo, ci sono molti modi per farlo capire".

Pare che nel prossimo fine settimana, a distanza di 20 giorni, la città (credo siano pochi tra noi che non stanno dormendo nè mangiando nell'attesa) saprà se il candidato ciraciano scenderà in campo in quella che si preannuncia  come una difficile rimonta per il partito fittian-berlusconiano in terra messapica.




Che ne sarà di Forza Italia?

E la Gazzetta del Mezzogiorno alcuni giorni fa tratteggiava lo scenario attuale, parlando di alcune possibili "riserve" da parte del candidato:

"Riserve, stando sempre ad indiscrezioni, dovute al fatto che Perrino gradirebbe essere appoggiato fondamentalmente da liste civiche. Se ciò rispondesse al vero, Forza Italia sarebbe fuori".





(la foto è di Stefano Menga)


E seguiva un intervento del'avv. Cesare Epifani, uno dei leader della Forza Italia cegliese, che già nelle settimane scorse aveva ribadito con forza la necessità di coinvolgere il gruppo dirigente del partito nella scelta del candidato sindaco, oltre che la necessità di dare la voce direttamente ai loro elettori attraverso le primarie, senza imposizioni "dall'alto":

"Oltre all'apertura di una discussione all'interno di Forza Italia, mi sono subito dichiarato disponibile anche alle primarie, criterio sollecitato dall'on. Fitto e, quindi, anche dall'on. Ciracì". E rivolto all'on. Ciracì, sottolinea con una punta di ironia: "Mi chiedo se le tue battaglie per le primarie, che condivido, valgano a Roma ed a Bari ad eccezione di Ceglie o se ritieni di poter decidere senza alcuna partecipazione e coinvolgimento. Mi chiedo e chiedo se la democrazia che si invoca a livello nazionale sia bandita nel nostro Comune e se solo a Ceglie è ammesso il pensiero unico". Un interrogativo "al quale mi attenderei un minimo di accenno, non dimenticando che da dieci anni sono il più votato ed ho sacrificato la carica di vicesindaco della mia città per rimanere fedele a tee a Forza Italia, non avallando il ribaltone del sindaco Caroli".  



Alla fine sono cose interne loro.


***


Intanto in queste ore si stanno svolgendo le votazioni per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica da parte del Parlamento in seduta comune. Sui social network viene evidenziato volutamente il risultato della votazione di ieri.







Questo è il momento istituzionale più solenne e centrale del nostro ordinamento repubblicano. L'Italia è in questo momento sotto gli occhi del mondo. Capiamo le esigenze di marketing elettorale della politica locale ma proviamo ad immaginare se ognuno dei 1000 grandi elettori che sceglieranno il Capo dello Stato avesse portato le vicende del proprio Comune in quell'aula e sulla scheda. Non sappiamo se ciò avrebbe contribuito a rafforzare l'immagine autorevole della politica italiana.

Mah ........






Cesare Epifani torna a chiedere le primarie per Forza Italia a Ceglie Messapica