F F Tribuna Libera: Chirulli risponde a Chirulli

mercoledì 18 marzo 2015

Chirulli risponde a Chirulli


Ieri abbiamo parlato della decisione del dott. Dario Chirulli di candidarsi a sindaco, lasciando la coalizione del centrosinistra Clicca qui 

Arriva la replica del segretario del Partito Democratico, l'avv. Piermassimo Chirulli.



"Caro Dario, ci sarà tempo e modo per confrontarci sulle tue parole, che trovo infondate e ingiuste per molti aspetti: mi pare che non vi siano motivazioni politiche o di contenuto che giustifichino questa tua scelta, ma solo questioni squisitamente personali.

Ci sono però due aspetti che voglio subito chiarire, per amore di verità:

1) con riferimento alla candidatura di Tommaso Gioia al consiglio regionale, il direttivo del PD Ceglie Messapica, da te tanto vituperato, ha all'unanimità votato a favore della candidatura, facendo anche scelte dolorose, e ho predisposto personalmente il documento che è stato inviato alle segreterie provinciali e regionali e che ha consentito a Tommaso di essere (quasi sicuramente) candidato: se ciò non è vero prego Tommaso di smentirmi. Ne discende che quanto da te affermato non corrisponde a verità;

2) subito dopo il congresso del PD di Ceglie, che ti vide sconfitto, ho personalmente voluto la tua nomina a vicesegretario (e non era un atto dovuto!) lasciandoti amplissimo margine di iniziativa politica: in un anno e mezzo non ho ricevuto da te alcuna proposta per iniziative politiche che rappresentassero la presunta “ala” del partito cui dici di appartenere.

E comunque, come altri hanno detto, il PD non è un taxi: o ci si sta, rispettandone le regole (per esempio accettando i risultati delle primarie) e confrontandosi con le posizioni degli altri, oppure si sta da un’altra parte. Tu hai deciso di non starci. Auguri!".


Piermassimo Chirulli
segretario Pd Ceglie Messapica








Ricevo inoltre una dichiarazione di Tommaso Gioia, candidato al Consiglio regionale:


"Era mia intenzione uscire con un intervento pubblico sulla vicenda Dario Chirulli, dopo la riunione del direttivo del mio partito, prevista per questa sera, ma gli interventi di tanti sciacalli, di destra e di sinistra, mi impongono di fare alcune precisazioni.

Comincio facendo notare, agli amici e non, che il sottoscritto non ha mai cambiato partito, nè tantomeno lo ha mai abbandonato, neanche temporaneamente, a seconda delle convenienze.

Al fianco di Michele Emiliano siamo sempre rimasti all’interno anche quando era difficile avere agibilità politica.
La scelta di Dario Chirulli mi amareggia, non la condivido, ma allo stesso tempo sono convinto che il progetto del centro sinistra va avanti, con le stesse possibilità di vittoria, a prescindere dalle decisioni delle singole persone.

Non mi spaventa continuare la battaglia politica senza Dario, cosa che faccio dal 1993 sempre nel centro sinistra, come non mi sono spaventato quando all’indomani delle primarie abbiamo visto sparire tanti personaggi che hanno partecipato attivamente alle primarie stesse.
Allora è stato detto, giustamente, che conta “il progetto non le persone , quelle vanno e vengono”.
Mi fermo qui, perché come è giusto che sia, interverrò dopo aver sentito il direttivo del mio partito, una cosa posso affermare con certezza, io sto con il PD, io sto con Michele Emiliano, io sto con le scelte che il mio partito farà, fino in fondo".

Tommaso Gioia  





Sull'argomento pubblico anche le considerazioni dell'amico ing. Angelo Palma.






Chirulli risponde a Chirulli