F F Tribuna Libera: Il percorso per il cambiamento non si ferma

giovedì 19 marzo 2015

Il percorso per il cambiamento non si ferma


Questa mattina intervista di Maria Gioia per il Quotidiano al candidato sindaco del centrosinistra Pietro Mita all'indomani della decisione di Dario Chirulli di rompere con la coalizione e auto-candidarsi a sindaco con una sua lista.




"MEGLIO COSI' , CHIRULLI VOLEVA SABOTARE IL CENTRO SINISTRA"

"Da lui non è mai arrivato alcun contributo. Ci sono ragioni che sfuggono alla politica"



Mita, si aspettava questo colpo di scena?
“Assolutamente no. Fino a venerdì scorso siamo stati insieme e ci siamo confrontati con altre persone. L'ho aiutato anche nella candidatura di una donna nella sua lista. Non mi ha mai fatto riferimento ad una scelta simile”.

Eppure lei ha sempre riservato parole di stima, mai un attacco nei confronti dell'ormai ex vicesegretario del Pd.
"Una cosa è certa, Dario Chirulli non può mettere in dubbio il trattamento che abbiamo riservato a lui e ai suoi sostenitori. Li abbiamo sempre coinvolti anche quando sono venuti da noi per chiedere di far parte del progetto per le elezioni comunali. Lui ha partecipato alle conferenze che abbiamo organizzato e, in più occasioni, ci siamo dimostrati disponibili nei suoi confronti. Ha deciso di firmare un patto alle primarie e un documento per le elezioni. ' venuto meno anche al patto con gli elettori, a 360 gradi. Lui è sempre stato chiamato a collaborare ma non ha mai dato un contributo. Non ho nulla da rimproverarmi”.

E allora cosa è accaduto?
“Ci sono ragioni che sfuggono alla politica. Quando lui motiva la sua decisione dicendo “comunque, anche in assenza di queste contese politiche, avrei scelto di presentarmi da solo” fa capire che il suo disegno era un altro e non quello di sostenere il centrosinistra e fare il bene dei cittadini. Qui non si può dire che si sia spaccato il centrosinistra, perchè in verità lui non è mai stato di centrosinistra”.

Cosa intende con “non è mai stato di centrosinistra”?
“Chirulli arriva dall'esperienza delle comunali di cinque anni fa con Pietro Magno (ex sindaco e allora candidato di una parte del centrodestra, ndr). Adesso Chirulli è tornato in quella che la sua casa e i candidati del centrodestra non sono più due, ma tre”.

Qual è allora il “disegno di Chirulli”?
“Penso che voglia favorire una delle due parti del centrodestra. Lui non ha rotto con il centrosinistra su punti programmatici, ma su motivi davvero banali che non tengono. A questo punto devo pensare che Chirulli abbia utilizzato il centrosinistra per fare cosa, il cavallo di Troia? La gente però ha capito, si è fatta un'idea delle sue intenzioni e sta reagendo”.

La scelta di Chirulli di abbandonare il centro sinistra potrebbe cambiare le sorti del voto?
“E' un vantaggio per noi che siano venute fuori le vere intenzioni di Chirulli di sabotare il centrosinistra. E' risaputo che noi andremo al ballottaggio. Chirulli sarà una controparte e il voto dato a lui sarà inutile, perchè non sarà nemmeno consigliere comunale. Noi puntiamo al ballottaggio con il centrodestra del candidato Luigi Caroli. Sono consapevole che in questi giorni dalle parti dell'allegra compagnia di Caroli si stia brindando, ma assicuro che i festeggiamenti dureranno poco” . 





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