F F Tribuna Libera: Ceglie Messapica, la città nel castello

giovedì 2 aprile 2015

Ceglie Messapica, la città nel castello





Comunicato

C'E' UN’ALTRA CEGLIE.



Mentre il centro-destra litiga, come fanno le comari nel cortile, alla ricerca di spazi di sottogoverno e di poltrone generando odio e maldicenze tra i cittadini, il centro-sinistra propone obiettivi amministrativi concreti e realistici che possono cambiare il volto di Ceglie. Il candidato sindaco Pietro Mita si è fatto promotore di un progetto per il recupero del Castello Ducale. Il progetto in tutte le sue sfaccettature sarà presentato sabato 4 aprile nella sede del Comitato per Mita Sindaco in via corso Verdi,71, alle ore 17,30. Ne parleremo con l'arch. Raffaella Zizzari e con il dott. Patrizio Suma.




Un metodo innovativo che, per la prima volta, viene realizzato nella città. Per la prima volta un candidato sindaco presenta in anteprima il suo progetto di città, non più basato su fumose promesse,ma su un atto concreto,visibile che consente ai cittadini di giudicare e di scegliere. Questo progetto si chiama: La città nel castello e delinea un modello di città vivibile e sostenibile capace di armonizzare tutte le risorse di eccellenza che offre la nostra città , in una simbiosi tra città e campagna, tra enogastronomia , artigianato  e commerciale.

Il Castello Ducale diventerà una meta turistica  internazionale, armonizzandolo con l’incantevole  Centro Storico e con  tutte le attrattive storiche e d’arte, dalla sua abbagliate architettura spontanea e incontaminata fino al barocco della bellissima chiesa di San Domenico. All’interno di questo progetto un ruolo significativo e trainante avrà la scuola di enogastronomia e il castello diventerà uno spazio aperto, vivo e funzionale per tutto l’anno. Si potrà così rinnovare la nostra storia millenaria e Kailìa racconterà luoghi, memorie, ritualità ed evocherà significati. La città sarà immersa in un circuito virtuoso in cui la tradizione diventerà patrimonio culturale,religioso e matrice di sviluppo sostenuto dalle competenze e dai saperi locali e dalla partecipazione attiva dei cittadini che dovranno sentirsi orgogliosi di appartenere ad una comunità.

Il destino della nostra comunità negli anni a venire non può che essere legato ad un’idea di sviluppo sostenibile e di qualità. Questa riscoperta del vivere bene e sano, sarà il destino delle nostre società postmoderne, ormai soffocate dal consumismo e dall’alienazione,  e Ceglie ha tutte le carte in regola per realizzare la creatività e l’imprenditorialità dei nostri giovani , per attrarre turisti e per sviluppare un’agricoltura biologica e sana.
Sabato sarà possibile assistere alla proiezione del video che ci proietterà in questo fantastico viaggio nella Ceglie del futuro e del sogno realizzato. Il progetto avrà bisogno del sostegno finanziario della Regione e della Comunità Europea e già in questo senso il candidato alla Regione Michele Emiliano e’ stato investito di questa idea progettuale  utile per lo sviluppo della nostra comunita’.

Questo metodo - conclude Mita - segna la differenza tra un centro-destra parolaio e litigioso e il centro-sinistra che lavora per una Ceglie del futuro,delle occasioni e delle opportunità per tutti.




Ceglie Messapica, la città nel castello