F F Tribuna Libera: Tecnomessapia: a rischio sessanta posti

domenica 16 ottobre 2016

Tecnomessapia: a rischio sessanta posti



Una notizia certamente non piacevole. Leggiamo sul Quotidiano che sarebbero a rischio 60 posti di lavoro per "Tecnomessapia", la nota azienda cegliese che opera nel settore aerospaziale. Nei giorni scorsi il senatore Dario Stefàno (SEL) ha presentato un'interrogazione parlamentare al Governo, chiedendo un tavolo tecnico ministeriale per discutere della situazione dei lavoratori del settore aero-industriale di Brindisi.






A RISCHIO 60 POSTI DI LAVORO
Emergenza commesse per Tecnomessapia


"Alla fine dell'anno 60 operai della Tecnomessapia, azienda di Ceglie Messapica, rischiano di restare senza un lavoro. per loro i contratti a tempo determinato hanno scadenza il 31 dicembre e i rinnovo sembrerebbe essere diventato una chimera per via del processo di internalizzazione avviato dalla Leonardo Finmeccanica che ha assorbito la Alena Aermacchi di Grottaglie e l'Agusta Westland di Brindisi. Tale processo sta portando via via il gruppo in questione a ridurre il numero delle commesse da affidare ad aziende esterne del settore aerospaziale come la Tecnomessapia e la Tecnomessapia 2, rispettivamente di proprietà degli imprenditori cegliesi Angelo Antelmi e il figlio Pietro.

Si parla, nello specifico, di due aziende che si occupano di costruzione, riparazione e assemblaggio di parti strutturali di elicotteri. Due relatà che nel giro di pochi anni hanno visto aumentare le unità lavorative da 40 a 353, distribuite su Brindisi, Grottaglie e Vergiate (Lombardia). Ma oggi il numero sembra destinato a diminuire.

Ciò vuol dire che quanto avvenuto nel marzo scorso si ripeterà anche a dicembre. Infatti, in primavera sono scaduti circa 70 contratti che le due Tecnomessapia non hanno potuto più rinnovare per la perdita di una parte delle commesse. E ora per dicembre sono altri 60 operai delle stesse aziende cegliesi a rischiare di restare a casa".




L'articolo completo lo trovate sul Quotidiano.





Auspichiamo che si riesca a tutelare i posti di questi lavoratori, molti dei quali cegliesi.





Tecnomessapia: a rischio sessanta posti