F F Tribuna Libera: Studenti della "G. Pascoli" contro la violenza sulle donne

martedì 6 dicembre 2016

Studenti della "G. Pascoli" contro la violenza sulle donne






Ricevo e pubblico molto volentieri questo comunicato della scuola "Giovanni Pascoli".

In occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne, la scuola secondaria di I° grado "G. Pascoli", diretta dalla Dirigente Scolastica prof.ssa Concetta Patianna, ha accolto con forte senso di responsabilità e impegno l'invito fatto dall'Amministrazione comunale e dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Ceglie Messapica.

Il 2 dicembre presso la Villa Cento Pini è stata inaugurata una Panchina Rossa, simbolo di una campagna di sensibilizzazione nazionale, che ha come principale obiettivo l'eliminazione di ogni forma di violenza fisica e psicologica sulle donne.

Alla manifestazione hanno partecipato gli alunni del Consiglio Comunale dei Ragazzi, un'alunna di 3A accompagnata dal professore Denaro Salvatore e le classi 1A, 2B e 3D accompagnate a loro volta dalle professoresse Marinella Rughi, Vanessa Candeloro, Letizia Soloperto e Patrizia Urso, quest'ultime referenti, insieme alla prof.ssa Mola Liliana del Progetto "Il Consiglio Comunale dei Ragazzi".

Un momento molto toccante della mattinata è stato ascoltare le parole di una poesia scritta da una nostra alunna, che nella sua semplicità hanno dal profondo del cuore commosso tutti gli alunni e soprattutto tutte le autorità presenti.
Gli alunni della Pascoli, che al polso avevano legato un fiocchetto rosso, hanno realizzato cartelloni, interventi, slogan e poesie contro la violenza sulla donne.

In particolare alcuni di loro, nel ruolo di 4 fidanzati e mariti violenti con in mano altrettante bambole di plastica, rappresentazione della donna-oggetto, hanno voluto dimostrare che il problema della violenza sulle donne è culturale, di educazione al rispetto della parità di genere e che la scuola ha il doveroso compito di guidare e formare le nuove coscienze al rispetto e alla convivenza ed, infine, di dare messaggi e segnali contro ogni forma di violenza.



Studenti della "G. Pascoli" contro la violenza sulle donne