E'
stato pubblicato online lo schema di bilancio comunale e la relativa Relazione previsionale e programmatica
allegata su cui dovrà deliberare il
Consiglio comunale (ma avendo il Pdl la maggioranza assoluta
dovrebbero essere approvato senza cambiamenti rilevanti).
Cosa prevede, tra le altre cose, per l'IMU (Imposta immobiliare unica)?
Nei
giorni scorsi avevamo riportato le proposte dell'opposizione (quella
del centrosinistra e quella dell'UDC) relative alla terza rata Imu (che si pagherà a dicembre e che è l'unica rata e rispetto a cui i Comuni possono aumentare o diminuire l'aliquota base di 0.2 punti percentuali sull'abitazione principale e di 0.3 sugli altri fabbricati).
Naturalmente le proposte di riduzione presentate dall'opposizione non sono state tenute in conto dal Comune che invece ha scelto
aliquote più alte rispetto a queste.
Confrontiamo dunque le suddette proposte con la scelta fatta invece dell'Amministrazione.
Centrosinistra:
"Impegna
il Sindaco e la Giunta al fine di rimborsare ai
cittadini, come da impegno assunto in sede di Consiglio
Comunale, le somme applicate con la tassa una tantum dell’addizionale
Enel 2011 equivalenti a 230.000 Euro, ad utilizzare
le facoltà ed i poteri previsti per legge attraverso:
-
una riduzione dell’aliquota per l’abitazione
principale e pertinenze, fino al massimo dello 0,2 per cento
determinando l’aliquota all’0,2 per cento;
- una
riduzione dell’aliquota IMU dello 0,3 per cento per la
seconda casa data ad uso gratuito ai figli e/o parenti entro
il 1° grado ed adibita ad abitazione principale determinando
l’aliquota all’ 0,46 per cento;
-
una riduzione dell’aliquota IMU per i fabbricati rurali ad
uso strumentale fino al massimo dello 0,1 per cento;
-
una riduzione dell’aliquota IMU per i beni immobili non
produttivi di reddito fondiario, sino al massimo dello 0,4 per
cento;
-
non aumentare in alcun modo l’aliquota di
base dell’imposta".
La
proposta dell'Udc prevedeva:
Un'aliquota sulle
abitazioni principali e relative ridotta allo 0,2
per cento,
quella sulle
abitazioni seconda casa allo 0,46
per cento
e
infine sui fabbricati rurali ad uso strumentale
l’aliquota ridotta allo 0,1
per cento.
Questo invece quanto
stabilito dal Comune:
Il
Comune di Ceglie Messapica intende adottare tre aliquote:
• Prima
casa: 0,36;
• Immobili
ad uso produttivo (C1, C3, D): 0,76;
• Altri
immobili: 0,89.
Leggiamo inoltre che:
"L’Amministrazione
ha voluto così ridurre l’imposta sulla prima casa dal momento che
essa rappresenta un bene primario indispensabile, ha lasciato
inalterata (rispetto alle aliquote proposte dal ministero) l’aliquota
sugli immobili “ad uso produttivo” ed ha leggermente aumentato
l’aliquota sugli altri immobili".
Oltre
alla determinazione delle aliquote IMU, non si parla al momento di
rimborso ai cittadini delle somme introitate con l'addizionale Enel,
nonostante l'impegno assunto al riguardo in Consiglio comunale.
Perlomeno
non aumenterà l'addizionale Irpef comunale né la Tarsu (e vorremmo
vedere, con lo schifo che vediamo in giro per le campagne...).