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Mercoledì scorso, 21 marzo, si è svolta anche nella nostra città la Giornata della memoria per le vittime di tutte le mafie. Nella mattina c'è stato il raduno degli studenti di tutte le scuole superiori di Ceglie in piazza Falcone-Borsellino dove sono stati letti i primi 450 nomi delle vittime di mafia.
AhiCeglie ha documentato il tutto con foto (clicca qui)
Nel pomeriggio, sempre nello stesso luogo, hanno partecipato tutte le associazioni, le comunità parrocchiali promotrici e tutta la cittadinanza, con la lettura, a cura delle associazioni, gli altri 450 nomi dei martiri della mafia.
Questo è il primo video dell'incontro del pomeriggio, con l'introduzione di don Gianni Caliandro.
Più tardi ne pubblicherò altri, in particolare quello della lettura, da parte di cittadini e associazioni cegliesi, dei nomi delle persone cadute vittime della mafia . Un momento molto coinvolgente.
A dopo.
Una bella serata ieri in Villa Cento Pini dove era stata organizzata dai ragazzi di Cantiere Zona Rossa e dall’Associazione Anti-racket la “Festa della Legalità”. Legalità: una parola sempre meno pronunciata nel dibattito politico a tutti i livelli. Purtroppo.
Il dibattito ha visto l’intervento dell’on. Rosa Stanisci (tra i fondatori delle associazioni antiracket nella nostra provincia nei primi anni ’90) che ha ricordato soprattutto la figura simbolo dell’associazione, l’imprenditore Libero Grassi (guarda il video) ucciso dalla mafia nel ’93 per essersi rifiutato di pagare il pizzo. Successivamente l’intervento di Giuseppe Vergine, responsabile provinciale dell’associazione “Libera - Associazione contro le mafie” fondata da don Luigi Ciotti, che ha raccontato alle tante persone presenti l’attività meritoria dell’associazione in questi anni, in particolare nel nostro territorio. Intervento introduttivo e finale del presidente dell'Aciam di Ceglie, Domenico Maggi.
Successivamente ci sono state le esibizioni musicali dei giovani gruppi musicali “Museum” e “Risonanze Folk”. Davvero molto bravi e coinvolgenti. Una serata bella e dal contenuto importante, servirebbe averne più spesso.
Una testimonianza appassionata, che coniugherà l’esperienza di dieci anni di volontariato internazionale con l’impegno locale, chiuderà il ciclo di incontri promosso dal CSV Poiesis (Centro Servizi al Volontariato della provincia di Brindisi), nell'ambito dell'Anno Europeo del Volontariato.
Sarà Franco Colizzi (foto) già Presidente di AIFO (Associazione italiana amici di Raoul Follereau) che racconterà le recenti esperienze in Iran e Argentina e che approfondirà alcune parole che accompagnano il mondo del volontariato:
“SOLIDARIETA’, DONO, CITTADINANZA PLANETARIA, BENE COMUNE”.
L’incontro si terrà a Ceglie Messapica il Giovedì 30 giugno 2011 (ore 19.00) presso il Laboratorio UrbanoMAC9cento e sarà introdotto dall'Assessore alle Politiche Sociali Angelo Palmisano e dal Vice Presidente Vicario del CSV Poiesis, Rino Spedicato.
La serata è stata realizzata in collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Ceglie Messapica e si concluderà con una degustazione offerta da C.I.F. e CARITAS.
La cittadinanza ed i volontari sono invitati a partecipare.
CSV POIESIS www.csvbrindisi.it
MUSICA
Mercoledì prossimo, 29 giugno, in piazza Plebiscito a partire dalle 22.30
Apulia Ensemble in concerto
Gli Apulia Ensemble sono: Giuseppe Gioia, voce; Davide Chiarelli, percussioni; Andrea Antelmi, percussioni; Francesco Salonna, contrabbasso; Donato Quarto, chitarra; Giuseppe Gallone, fisarmonica; Paola Barone, violino; Giovanni Chirico, sax; ballerini Aldo e Vitalba Santoro.
Per segnalazioni di eventi l’indirizzo è:
BREAKING NEWS
Carabinieri ieri al Comune
In attesa dei quotidiani di domattina, ci dà qualche informazione Angelo Palma.
La vicenda dai lavoratori precari di Ceglie ... finisce in Parlamento
Alla manifestazione del 1 maggio scorso, quando i lavoratori – il giorno dopo aver perso il lavoro – si incatenarono in piazza Plebiscito, partecipò anche l’on. Pierfelice Zazzera, deputato dell’Italia dei Valori, il quale assicurò un suo interessamento sulla vicenda, diventata un caso nazionale: sette licenziamenti nel giorno della Festa del Lavoro. (Guarda il video)
L’altro giorno è stata così presentata, dallo stesso on. Zazzera insieme ad altri tre deputati Idv, un’interrogazione parlamentare sui fatti di Ceglie (compreso l’incredibile comportamento di “fuga” dell’Amministrazione), interrogazione indirizzata ai Ministri del lavoro e delle Politiche sociali e dell’Interno.
Dopo la ricostruzione della vicenda, viene chiesto ai Ministri “se siano a conoscenza dei fatti riportati in premessa con particolare riferimento al rispetto della normativa sui diritti e sulle libertà sindacali; quali iniziative di propria competenza i Ministri intendano adottare al fine di tutelare il percorso di stabilizzazione lavorativa delle persone di cui in premessa, come stabilito dal Prefetto”.
Leggi il testo completo dell’interrogazione al Governo
Questo di seguito è invece il comunicato dell'on. Zazzera:
"A causa della politica scellerata di questo Governo, capace solo di creare disoccupazione e precariato - dichiara l´On. Pierfelice Zazzera (IDV) - licenziare persone che per anni hanno lavorato all´interno di un´amministrazione comunale vuol dire condannarle alla fame, perché per loro le possibilità di rientrare nel circuito lavorativo sono praticamente nulle.
Mi riferisco in particolare alla vicenda dei sette precari ex socialmente utili del comune di Ceglie Messapica (BR) che il giorno della festa dei lavoratori hanno manifestato contro il provvedimento di licenziamento incatenandosi davanti al comune. Ormai anche nella pubblica amministrazione passa la logica della "marchionnizzazione" dei contratti di lavoro, per cui un´amministrazione pubblica come Ceglie Messapica può decidere con atto unilaterale di mettere sul lastrico lavoratori e famiglie, e soprattutto porre un veto ad una sigla sindacale (CGIL) sulla partecipazione al tavolo delle trattative.
Questi comportamenti sono la conseguenza di una politica del lavoro del Governo delle destre, che si atteggiano in modo padronale verso i lavoratori, ma è anche il frutto dei tagli che sempre questo Governo continua a fare nei confronti di enti locali e comuni. Il comportamento dell´amministrazione di Ceglie Messapica viola l´art. 1 della Costituzione, per questo attraverso un´interrogazione parlamentare noi dell´Italia dei Valori abbiamo chiesto al Governo di intervenire perché vengano rispettati i diritti di quei lavoratori che così come prevede la legge, possono essere stabilizzati.
Peraltro riteniamo davvero scorretta la condotta di chi prima sottoscrive un accordo di stabilizzazione davanti al prefetto e poi si rimangia tutto. Ciò dimostra l´inaffidabilità di un´amministrazione che meriterebbe di essere sciolta e commissariata".
Manifestazione di solidarietà
E intanto ieri sera, presso la Villa dei Cento pini si è svolta una manifestazione di solidarietà ai lavoratori, organizzata dalla Cgil. Hanno partecipato un bel po’ di persone che hanno ascoltato gli interventi di Antonio Macchia, (segretario prov. Funzione Pubblica Cgil), Michela Almiento, (segretaria generale Cgil provincia di Brindisi), Angelo Leo (Segretario generale prov. Nidil Cgil), Sonia Pizzirami (responsabile Cgil Ceglie Messapica) e Lorenzo Caiolo (segretario provinciale “Italia dei Valori”) che ha illustrato l’interrogazione parlamentare di cui sopra.
Che tristezza, presidente!
E’ l’ora di andare in pensione.
Ha rovinato l’Italia abbastanza. Grazie.
Bunga bunga e battutacce agli studenti
Imbarazzo per il nuovo show del premier
Esibizione di Berlusconi davanti a una platea di neolaureati del progetto "Campus Mentis". Dal palco il Cavaliere inanella i suoi "cavalli di battaglia". Comprese le battute a luci rosse. Gelo del pubblico per una gag sul sesso orale
Intanto domani (sabato 9 aprile) tanti giovani scenderanno in piazza in tutta Italia al grido di:
“Il nostro tempo è adesso, la vita non aspetta”.
Una manifestazione organizzata attraverso il tam tam via internet. Per rivendicare i propri diritti ad un lavoro normale e ad un’esistenza dignitosa per sé e per le proprie famiglie. Anche Tribuna Libera sostiene le ragioni della manifestazione.
Se continua così, bisognerà aggiornare l’articolo 1 della Costituzione:
“L’Italia è una repubblica democratica fondata sullo stage. La sovranità appartiene alle agenzie interinali che la esercitano nelle forme e nei limiti previsti dalla legge 30”.
E la Gazzetta "aggirò" il flop
Che la partecipazione alla manifestazione di ieri per l'ospedale non sia stata vastissima è ormai evidente (lo si può constatare anche guardando i video che trovate nel post).
Questa mattina però c’era un articolo che raccontava la manifestazione di ieri. Come abbiamo avuto modo di vedere, la partecipazione è stata molto inferiore alla manifestazione di gennaio. Eppure la Gazzetta parla di un lungo corteo…
Ma siamo sicuri che la foto inserita (dove si vede un piazzale pieno di gente) non sia della manifestazione di due mesi fa invece che di quella di ieri?
Clicca sull’immagine per ingrandirla
Io tutta quella gente non l’ho vista ieri.
Ecco una foto più "realistica" di ieri mattina:
Si stava molto più “larghi” rispetto all'altra volta...
C'è da dire che è prassi nota e frequente, nel giornalismo, che i titoli e soprattutto le foto degli articoli siano scelti e realizzati da figure redazionali diverse dai giornalisti che scrivono il pezzo.