F F Tribuna Libera: novembre 2016

mercoledì 30 novembre 2016

Il grande cuore dei cegliesi






Lasciatemelo dire: è commovente la solidarietà che in questi giorni tanti nostri concittadini cegliesi stanno dimostrando in maniera disinteressata e partecipata verso le 25 persone richiedenti asilo che sono ospitate dalle suore di Villa Aurora. Tantissime persone stanno dimostrando la generosità della nostra città.

Ne approfitto per ricordare il numero di telefono della struttura per chi volesse dare la propria mano: potete contattare suor Lonalyn al numero tel. 0831 377082

Ecco quello di cui c'è più bisogno in questo momento: prodotti alimentari (riso, pasta, fagioli, piselli, latte, biscotti, tonno, carne di pollo, frutta) beni per l'igiene personale (sapone, bagno schiuma, shampoo. dentifricio) e per la pulizia (scope, stracci, detersivi).

Nel frattempo da qualche giorno alcuni volontari che conoscono anche l'inglese stanno facendo alcune lezioni di italiano per gli ospiti. Altra bella notizia è che nei prossimi giorni il piccolo Fahd inizierà a frequentare la scuola elementare qui a Ceglie.

Grazie a tutti per la vostra generosità e disponibilità.









novembre 2016

La maglia di campione italiano sarà assegnata nella nostra Ceglie







La bella notizia ce la dà Donato Rapito:


















novembre 2016

lunedì 28 novembre 2016

Contro un albero con l'auto rubata a Ceglie





Da Francavilla Fontana inseguimento fino a Villa Castelli, caccia all’auto rubata due mesi fa a Ceglie Messapica. Finisce con un incidente: la macchina dei carabinieri contro un albero.

per la notizia completa.



novembre 2016

Fratelli e sorelle tra noi






(In foto, alcuni migranti ospiti a Ceglie, accompagnati dalle suore di Villa Aurora e da Antonio Conserva (presidente dell'associazione di Protezione Civile "Kaìlia") al Maac.







Eravamo rimasti che ci saremmo aggiornati:



Chi volesse dare una mano in qualunque modo, dedicando un po' del suo tempo o donando cibo, vestiario o prodotti personali, può contattare l'istituto delle Suore di Villa Aurora al numero: 0831 377082. Grazie a tutti voi.



1-saluti



novembre 2016

Raccolta di giocattoli a Ceglie








Oggi pomeriggio parte la Raccolta giocattoli, nuovi ed usati, che l'Associazione Gioia destinerà ai bambini meno fortunati della nostra città, in collaborazione con i Servizi Sociali del Comune, delle Caritas delle Parrocchie Maria SS Assunta e San Rocco nonché dell'associazione nazionale Telefono Azzurro. 

Appuntamento al Movida Cafè, in via Bari, ogni lunedì e giovedì dalle 16 alle 18, fino al 15 dicembre. 

Regaliamo insieme un sorriso.





Il comunicato integrale:



L’Associazione di promozione Sociale “Gioia” di Ceglie Messapica (Br), torna nel periodo pre natalizio, per il quarto anno consecutivo, con l'iniziativa “Regala un sorriso”, per sostenere ed aiutare chi ne ha bisogno. 

Regala un Sorriso” anche per l'edizione 2016, si fa in tre: accanto alla primaria finalità di raccogliere giocattoli nuovi ed usati ma in buone condizioni da devolvere ai bambini e ragazzi (0-13 anni) delle Famiglie in difficoltà, aiutate dai Servizi Sociali del Comune messapico, ma anche dalle Caritas delle Parrocchie Maria SS Assunta e San Rocco e dall’Associazione nazionale “Telefono Azzurro”, nonché alla “Cena di beneficenza” il cui ricavato servirà per l'acquisto di beni di prima necessità e materiale scolastico da devolvere ai nuclei familiari della città che vivono in condizioni di estrema difficoltà, si aggiunge, nuovamente, la “Lotteria di beneficenza” che permetterà ai fortunati vincitori di ricevere tanti premi, messi in palio dalle attività commerciali di Ceglie Messapica e non solo, il cui ricavato andrà ad aggiungersi a quello della cena, per ampliare l'acquisto di generi necessari anche per l'igiene della persona e della casa.

Confidiamo nella sensibilità di tutti i cittadini, perché è possibile, con un piccolo gesto, rendere felice un bambino, e la sua Famiglia, meno fortunati e portare un po’ di gioia nei loro cuori.



A seguire il calendario delle iniziative:


1. RACCOLTA GIOCATTOLI NUOVI ED USATI
dal 28 novembre all' 15 dicembre
solo nei giorni di LUNEDI' e GIOVEDI'
presso il MOVIDA CAFE' – dalle ore 16 alle ore 18

2. CENA DI BENEFICENZA (biglietti in prevendita)
venerdì 16 dicembre 2016
presso la MASSERIA TARTURIELLO (Prov.le per Martina Franca) – ore 21

3. LOTTERIA DI BENEFICENZA
dal 28 novembre al 18 dicembre
Estrazione premi domenica 18 dicembre ore 18 al Capolinea Cafè

“Regala un sorriso 2016” è organizzata con il Patrocinio del Comune di Ceglie Messapica, Assessorato alle Politiche Sociali.

Si ringraziano: Agrimenga, Anna Rodio, Anthea Bags&Shoes, Bar Maglù, Cantine Due Palme, Cartolandia, Capolinea Cafè, Convertino Giovanni M° panettiere, Crazy Party, Demarchi Fioreria, Glamour Fotografia, Farmacia Messapia, Lavinia Gioielleria (LE), Masseria Tarturiello, Mata Mua (LE), Movida Cafè, Panificio San Lorenzo, Parafarmacia Mita, Parafarmacia Musto, Osteria da Giuseppe, Pietro Bazzini M° casaro, R&S, Spina Sapori di Puglia, Suma Negozi di Quartiere, Supermercato DOK.

Per informazioni su come e dove acquistare i biglietti della cena e della lotteria, contattare l'Associazione sulla pagina Facebook o scrivere all'indirizzo:






novembre 2016

In Puglia la migliore è la provincia di Brindisi






Sono stati pubblicati i risultati della 18esima ricerca del quotidiano finanziario "Italia Oggi", in collaborazione con l'Università "La Sapienza" di Roma, sul livello di qualità della vita nelle province italiane. La graduatoria è guidata da Mantova.

La Puglia arriva a metà classifica ma, tra tutte le province pugliesi, Brindisi è la migliore, 74esima a livello nazionale. Foggia è quella messa peggio (al 95esimo posto).


per saperne qualcosa in più (fonte: NoiNotizie).







novembre 2016

Appuntamento con il NO


Ricevo e pubblico la locandina dell'incontro di oggi pomeriggio.






novembre 2016

Nuova vittoria (in attesa della Città Bianca)

















novembre 2016

domenica 27 novembre 2016

“VERGOGNA PER NON AVER DATO UNA RISPOSTA A CIRCA 500 CITTADINI”






Ricevo da Cataldo Rodio e pubblico il seguente comunicato.







COMITATO CITTADINO DI SALVAGUARDIA DEL PRESIDIO OSPEDALIERO 
CITTA’ DI CEGLIE MESSAPICA 

COMUNICATO STAMPA



VERGOGNA PER NON AVER DATO UNA RISPOSTA A CIRCA CINQUECENTO CITTADINI
Questo Comitato Cittadino, come già comunicato alla cittadinanza cegliese in data 8 Novembre, sospenderà qualsiasi iniziativa di tutela della nostra struttura sanitaria non appena saranno realizzati i servizi, oltretutto annuncio che tra pochi giorni informerò la cittadinanza cegliese di alcune notizie sullo stesso motivo del P.T.A.. 

Il Progetto di Telemedicina presentato nel nostro Presidio Territoriale di Assistenza, divulgato il 16 Novembre, è stato Deliberato dalla Giunta Regionale nel mese di Agosto 2011 e questo dimostra che i proclami politici fatti recentemente non servono a niente, ma è un risultato di una lunga battaglia iniziata diversi anni fa.

Certamente questo servizio di Telemedicina per assistenza domiciliare attivato in questo Comune di Ceglie Messapica con i MMG ai pazienti affetti da patologie croniche, con una Unità Centrale posizionata presso il PTA, con numero 10 postazioni a domicilio, tale servizio avrà la durata di tre anni, per un importo complessivo di euro 168.300,00+IVA.

Devo ricordare che questo Comitato più volte aveva lamentato di far aumentare i posti letto nell’Ospedale di Comunità il quale veniva avviato con la Delibera ASL BR-1 n. 3136 del 06.12.2011 con n. 8 p. l. e successivamente venivano implementati altri 4 p. l. per un totale di 12 posti.

Oltretutto è grave l’indifferenza del Sindaco Caroli che non risponde a circa cinquecento cittadini, negando persino la risposta a una iniziativa proposta come il ricorso al TAR, essendo giusta e sacrosanta la richiesta, anche se sono trascorsi cinque anni senza avvalersi di questi servizi.

Per quanto innanzi detto, questo non basta, anzi bisogna continuare a lottare per questa comunità, affinché tutti i servizi deliberati dall’ASL BR-1 numero 3136 e 3140 del 6.12.2011 vengano concretizzati nella loro interezza e nel più breve tempo possibile dalla Regione Puglia, la quale sino ad oggi ha manifestato un silenzio inconsueto alle numerose missive trasmesse da questo Comitato Cittadino.

Pertanto, senza perdere ulteriore tempo e senza prendere in giro i cittadini di questa comunità con la politica del raggiro, sarebbe opportuno che qualcuno facesse il suo dovere mettendoci la propria faccia, cosa che non ha fatto assolutamente nessuno sino ad oggi, affinché questi servizi possono essere realizzati una buona volta per sempre dalla Regione Puglia, per consegnare ai cittadini quanto assicurato, senza far venir meno i Livelli Essenziali di Assistenza.


Cordiali ossequi a tutta la cittadinanza.
Ceglie Messapica lì 27.11.2016 


F.to Il Presidente del Comitato
Cataldo Rodio




Il videoservizio completo di VideoM Italia.







novembre 2016

Una lettera sul problema del randagismo






Ricevo e pubblico questa lettera aperta
di una nostra concittadina:



"Da tre anni sono (quasi) felice cittadina della meravigliosa terra di Puglia. Non ho alcuna relazione di parentela con questa regione stupenda, mi sono semplicemente innamorata della Puglia e dei Pugliesi, e ho scelto di lasciare per sempre il nord nonostante la mia fiera genovesità, ma molto provata dalla mancanza di sentimento e empatia dei miei ultimi 15 anni nella zona di Varese.

L’amore per questa terra è indiscusso e indiscutibile, ma, nonostante la generosità e l’accoglienza dell’animo pugliese, affrontare quotidianamente il problema della mancanza di cura/amore/interessamento per gli animali rende la mia vita di volontaria estremamente difficile e frustrante.

Oggi pomeriggio (26 novembre) ero a Latiano e in Piazza Umberto vedo vagare un bellissimo cucciolone di pitbull, nero, grosso, dolcissimo e affettuoso. Mi fermo, chiedo se appartiene a qualcuno, i ragazzi lì presenti mi dicono che vaga da un po’ e che non appartiene a nessuno di loro. Chiamo immediatamente i Vigili di Latiano, spiego la situazione e chiedo il loro intervento per la lettura di un eventuale microchip  e, immancabile, arriva la frase “Non abbiamo un lettore di microchip”.

Suona assurdo, ma in un paese di 15mila persone, con tutti i problemi di randagismo che devastano la Puglia, i Vigili Urbani di Latiano non sono dotati di lettore microchip: costa circa 60 euro, salverebbe dal canile i cani che NON sono stati abbandonati ma si sono persi per i più svariati motivi ma no, il lettore non c’è.

Chiedo di conoscere il nome del veterinario ASL in servizio (ASL a cui spetta per legge l’eventuale recupero dei randagi)  e sembra io abbia chiesto la chiave di accesso a Fort Knox, perché nemmeno questo è possibile sapere. Mi dicono che comunque vengono a controllare, cosa che fanno nel giro di pochi minuti.

Ma il cane resta lì, ed è un privato cittadino che, in ogni caso, deve darsi da fare, chiamare i carabinieri che ti rimandano all’Ospedale Perrino di Brindisi (nemmeno i carabinieri sanno chi sia il veterinario ASL di turno), il centralinista del Perrino (gentilissimo, per carità) mi da il nome di un veterinario, ma non può fornirmi il numero e nemmeno dirmi se è incaricato della zona di Latiano o di altre zone della provincia di Brindisi. Sembra un film di Bunuel e invece è semplicemente una storia di ordinaria mancanza di intervento delle istituzioni che dovrebbero essere a fianco dei cittadini che si prendono carico di problemi ignorati.

La fortuna del peloso è che finalmente arriva in piazza un signore che lo riconosce, scatta la telefonata al proprietario che arriva di corsa a recuperare il cucciolone, tornano anche i Vigili. Mi permetto di dire, e non smetterò mai di insistere, che il cane DEVE avere una medaglietta con numero di cellulare del proprietario, che è meglio sia sterilizzato prima della piena maturità sessuale per evitare fughe e cucciolate indesiderate che ricadono immancabilmente tra le braccia, affettuose ma spossate, di noi volontari. La storia questa volta (eccezionalmente) è a lieto fine.

Ci tengo a sottolineare l’estrema cortesia e gentilezza delle forze dell’ordine, ma per l’ennesima volta non sono state in grado di fare nulla, e tutto questo per la mancanza di uno strumento che di sicuro non avrebbe chissà quale influenza sul bilancio di un Comune.

Oggi è successo a Latiano, tre anni fa la stessa identica storia mi toccò a Ceglie Messapica, dove vivo, e lì i vigili non vennero nemmeno a controllare (pare il lettore microchip ci sia, ma nessuno sa dove alberghi). Choco, trovato in Piazza Repubblica a Ceglie, me lo portai a casa, lo feci chippare, vaccinare e sterilizzare e da tempo vive felice con una famiglia lombarda. Nel mio paese di elezione nulla si muove, nulla viene fatto, nulla cambia, i randagi imperversano per le strade, le cucciolate disperate non si contano più, noi volontari siamo stremati, senza risorse, senza aiuti, presi spesso in giro, disperati.

71 cani e almeno una decina di gatti salvati in tre anni: sono orgogliosa di averli aiutati, ma, credete, ci sono giorni in cui la disperazione rischia di prevalere sulla buona volontà.
Il problema del randagismo in Puglia è devastante, l’episodio di oggi è piccolissima goccia in un mare tumultuoso e incontrollato a causa della latitanza di chi dovrebbe occuparsene (le istituzioni in generale, e per legge). La domanda che mi viene spontanea è, ancora una volta: se i cani avessero diritto di voto, saremmo ancora in questa situazione allucinante?

Caro sindaco di Latiano, e cari sindaci della Puglia tutta, almeno un lettore di microchip potreste fornirlo a chi potrebbe (non dico dovrebbe, ma lo penso) dare una mano ai cittadini che hanno a cuore il benessere non solo dei pelosi ma del territorio che è vostro quanto nostro, e che assiste quotidianamente allo scempio di essere indifesi che hanno solo la voce di alcuni di noi per parlarvi e chiedere aiuto.

In Puglia, anche in Puglia, sono sempre più numerosi i volontari animalisti e, in ogni caso, le persone sensibili al benessere di chi non può difendersi da solo, ma abbiamo bisogno che chi governa il territorio faccia la propria parte. Ad oggi il vostro conto è decisamente in rosso, sarebbe ora di tentare almeno un pareggio.


Antonella Tixi
Ceglie Messapica





novembre 2016

La riscossa dei clown






Finalmente é arrivato!!!
Oggi 27 novembre alle ore 17.30 presso il teatro comunale ad attenderci ci saranno i CLOWN, con la loro RISCOSSA....ne vedremo delle belle!

Uno spettacolo di circo e teatro al servizio della leggerezza e del divertimento.
BIGLIETTERIA Aperta:  dalle ore 11.30 alle 13.00 e, nel pomeriggio, a partire dalle 16.00.

Ingresso 5€ - omaggio per ogni nonno che accompagna un nipotino 
Per info e prenotazioni 3892656069 








novembre 2016

Sostegno ai terremotati di Cascia






E' possibile fare una donazione. 
I dettagli li trovate sul blog di Stefano Menga.





novembre 2016

sabato 26 novembre 2016

Questa mattina a Villa Aurora






Ci siamo dati appuntamento per questa mattina. C'erano Franco e Antonio dell'associazione di Protezione Civile "Kailia", Pia, Domenico, Adele, Angela , Daniele, Grazia, Ornella, Valentina (spero di non aver dimenticato nessuno), altri non sono potuti venire ma sono già all'opera per questa causa. Poco dopo le 11 eravamo tutti a Villa Aurora, dove da qualche giorno sono ospitati i migranti somali richiedenti asilo. Le suore ci accolgono con gentilezza e cordialità, mentre scarichiamo qualche pacco con le cose che diversi concittadini hanno donato: generi di prima necessità, pasta, prodotti per l'igiene e anche qualche dolcetto e giocattolo per il piccolino del gruppo.

Prima di  incontrare gli ospiti, ci intratteniamo a parlare con le suore e con l'avvocato della congregazione, che segue la situazione in contatto con la Prefettura. Ci spiegano che delle 25 persone 22 sono donne (cinque delle quali in dolce attesa), poi ci sono i mariti di due di loro e il piccolino, Fahd, appena 6 anni (lo vediamo scorrazzare allegro nel corridoio).




Chiediamo cosa possiamo fare (insieme a chi magari vorrà) per queste persone. Si può contribuire in tanti modi per aiutare: oltre a donare qualche bene di prima necessità o di igiene personale o vestiario, si può dedicare qualche ora di volontariato in attività come guidare il pulmino per piccoli tratti in base ad eventuali necessità burocratiche o per accompagnare gli ospiti a qualche visita medica, oppure aiutare le suore nelle piccole attività quotidiane di pulizia o dare una mano per le lezioni di italiano che gli ospiti seguiranno. Nei prossimi giorni ci faranno sapere ciò di cui c'è bisogno e, anche attraverso i blog, chi si sente di dare una mano in qualunque modo potrà essere messo direttamente in contatto.  

Poi andiamo nel salone, dove li troviamo tutti seduti. Sono tutte persone composte, curate e dignitose. Fatichi a non notare un velo di tristezza nei loro occhi ma sempre con dignità. Quando la suora spiega loro (traducendo in inglese) che siamo amici, lo sguardo diventa meno sospettoso e si rilassano. 








Nel frattempo il piccolo Fahd, che non ha mai smesso di sorridere a tutti (e che parla un perfetto italiano), apre felice i regali e inizia a giocarci. Un pallone e un camion di macchinine; piccole cose che forse diventano grandi quando ti trovi a migliaia e migliaia di chilometri da casa tua, lontano da tutto il mondo della tua infanzia e dove non sai se e quando tornerai. Infatti corre subito fuori a "provare" il nuovo pallone con Ornella e Valentina, seguìto dallo sguardo sorridente del suo papà. Intanto c'è chi dà una mano veloce a preparare e servire il pranzo.







Andiamo via con la promessa di risentirci e rivederci nei prossimi giorni, certi che ci saranno ancora altre persone dal cuore grande che vorranno dare un piccolo, grande aiuto. Alcuni degli ospiti stanno già imparando qualche parola in italiano ma credo che forse siamo noi che avremo l'opportunità di imparare tante cose da questi nostri fratelli e sorelle venuti da lontano.





"Si ha paura solo di ciò che non si conosce".




Per questo post non saranno pubblicati commenti non firmati.







novembre 2016

Daniele Gioia e il cinese (un mese dopo)






















novembre 2016

Telemedicina




Il video del servizio completo (50 minuti) realizzato qualche giorno fa da Video M Italia sul servizio di Telemedicina a Ceglie Messapica.

per vederlo




E oggi anche il Presidente della Regione Puglia sui social parla del progetto, citando il servizio di Video M.










novembre 2016

giovedì 24 novembre 2016

Biscotto cegliese in inglese







Puglia tipica in video Lab è un concorso dedicato agli studenti delle scuole superiori, lanciato con l’obiettivo di raccontare (in lingua inglese) le storie e le preparazioni di piatti, manufatti e prodotti tipici del territorio pugliese per contribuire a valorizzare le eccellenze del territorio (link)

Gli studenti dell'Istituto Alberghiero di Brindisi hanno partecipato presentando la realizzazione del biscotto cegliese ,"U' Pisquett'l".










novembre 2016

Ricordando Madre Palmira Carlucci, cegliese al servizio degli ultimi









"Madre Palmira Carlucci guidò nel 1951 la prima missione delle Figlie del Divino Zelo in Brasile. Nata a Ceglie Messapica nipote dell'arciprete Don Giuseppe Carlucci nonchè sorella di mia madre. A lei la Comunità di Tres Rios gli ha intitolato il nuovo edificio che accoglie i tanti orfanelli. Con la sua contagiosa allegria ha accolto migliaia di orfanelli lavorando nel solco dell'insegnamento di Sant'Annibale di Francia...".









L'articolo è sulla rivista "Il Ponte sul Mondo", rivista dell'istituto Figlie del Divino Zelo, 
Casa generalizia di Roma.













novembre 2016

Anche il cegliese Graziano Vitale ha partecipato al quiz "L'eredità"



Messapia terra di amanti del quiz. Dopo Grazia Rossini e Fabiana Leone, ancora una volta un nostro concittadino ha partecipato al quiz "L'eredità" condotto da Fabrizio Frizzi su Rai1. Si tratta di Graziano Vitale, 39enne cegliese. La puntata registrata è andata in onda ieri sera.









Questo il suo commento sui social.





Il video integrale della trasmissione.













novembre 2016

mercoledì 23 novembre 2016

Una mattinata con la Telemedicina di Ceglie Messapica


Questa mattina Rocco Monaco e le telecamere di VideoM Italia erano all'interno dell'Ospedale di Comunità (allocato presso la struttura dell'ex ospedale di Ceglie) per documentare il nuovo progetto di telemedicina, il primo in Puglia e tra i primi in Italia, ormai operativo da alcuni mesi.






Una buona parte del servizio è andato in onda nel corso della puntata odierna della trasmissione "Parliamone". Vi allego il video qui sotto.







Si tratta di un progetto realizzato con l’utilizzo di nuove apparecchiature che consentono di seguire i pazienti a domicilio, di monitorarli in qualsiasi momento della giornata e da remoto, cioè da qualsiasi distanza, sia da parte del medico curante che dagli specialisti.

L’apparecchiatura consente di monitorare l’elettrocardiogramma, la frequenza, la temperatura interna ed esterna, la situazione di ossigeno, e, in caso di necessità, di somministrare ossigeno direttamente al paziente tramite un compressore, senza l’utilizzo di bombole esterne.


Il progetto permette di evitare ricoveri ripetuti ed impropri ai pazienti, con un risparmio notevolissimo sulla spesa sanitaria. Inoltre il paziente viene seguito dal proprio ambiente domestico aiutato, in caso di necessità, solo da qualche parente. Questo progetto offre la possibilità dell’utilizzo della video chiamata, per cui il collegamento tra medico e paziente è diretto.




per il servizio del TGR Puglia di qualche giorno fa.

(minuto 8.28).



novembre 2016