F F Tribuna Libera: “VERGOGNA PER NON AVER DATO UNA RISPOSTA A CIRCA 500 CITTADINI”

domenica 27 novembre 2016

“VERGOGNA PER NON AVER DATO UNA RISPOSTA A CIRCA 500 CITTADINI”






Ricevo da Cataldo Rodio e pubblico il seguente comunicato.







COMITATO CITTADINO DI SALVAGUARDIA DEL PRESIDIO OSPEDALIERO 
CITTA’ DI CEGLIE MESSAPICA 

COMUNICATO STAMPA



VERGOGNA PER NON AVER DATO UNA RISPOSTA A CIRCA CINQUECENTO CITTADINI
Questo Comitato Cittadino, come già comunicato alla cittadinanza cegliese in data 8 Novembre, sospenderà qualsiasi iniziativa di tutela della nostra struttura sanitaria non appena saranno realizzati i servizi, oltretutto annuncio che tra pochi giorni informerò la cittadinanza cegliese di alcune notizie sullo stesso motivo del P.T.A.. 

Il Progetto di Telemedicina presentato nel nostro Presidio Territoriale di Assistenza, divulgato il 16 Novembre, è stato Deliberato dalla Giunta Regionale nel mese di Agosto 2011 e questo dimostra che i proclami politici fatti recentemente non servono a niente, ma è un risultato di una lunga battaglia iniziata diversi anni fa.

Certamente questo servizio di Telemedicina per assistenza domiciliare attivato in questo Comune di Ceglie Messapica con i MMG ai pazienti affetti da patologie croniche, con una Unità Centrale posizionata presso il PTA, con numero 10 postazioni a domicilio, tale servizio avrà la durata di tre anni, per un importo complessivo di euro 168.300,00+IVA.

Devo ricordare che questo Comitato più volte aveva lamentato di far aumentare i posti letto nell’Ospedale di Comunità il quale veniva avviato con la Delibera ASL BR-1 n. 3136 del 06.12.2011 con n. 8 p. l. e successivamente venivano implementati altri 4 p. l. per un totale di 12 posti.

Oltretutto è grave l’indifferenza del Sindaco Caroli che non risponde a circa cinquecento cittadini, negando persino la risposta a una iniziativa proposta come il ricorso al TAR, essendo giusta e sacrosanta la richiesta, anche se sono trascorsi cinque anni senza avvalersi di questi servizi.

Per quanto innanzi detto, questo non basta, anzi bisogna continuare a lottare per questa comunità, affinché tutti i servizi deliberati dall’ASL BR-1 numero 3136 e 3140 del 6.12.2011 vengano concretizzati nella loro interezza e nel più breve tempo possibile dalla Regione Puglia, la quale sino ad oggi ha manifestato un silenzio inconsueto alle numerose missive trasmesse da questo Comitato Cittadino.

Pertanto, senza perdere ulteriore tempo e senza prendere in giro i cittadini di questa comunità con la politica del raggiro, sarebbe opportuno che qualcuno facesse il suo dovere mettendoci la propria faccia, cosa che non ha fatto assolutamente nessuno sino ad oggi, affinché questi servizi possono essere realizzati una buona volta per sempre dalla Regione Puglia, per consegnare ai cittadini quanto assicurato, senza far venir meno i Livelli Essenziali di Assistenza.


Cordiali ossequi a tutta la cittadinanza.
Ceglie Messapica lì 27.11.2016 


F.to Il Presidente del Comitato
Cataldo Rodio




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“VERGOGNA PER NON AVER DATO UNA RISPOSTA A CIRCA 500 CITTADINI”