F F Tribuna Libera: Una battaglia per la verità

venerdì 30 settembre 2011

Una battaglia per la verità

Sabato scorso a Brindisi si è tenuta la manifestazione "No Oil", organizzata dal gruppo "Brindisi bene comune" per sensibilizzare la popolazione sui pericoli legati all' "assedio del nostro territorio da parte delle multinazionali dell'energia".


"Non bastasse il Carbone, a questo, negli ultimi mesi si stanno man mano aggiungendo altri temibili impianti come il Rigassificatore, l’impianto di combustione del CDR,... le trivellazioni petrolifere al largo delle coste brindisine, le combustioni di rifiuti gassosi dal petrolchimico e tanto altro".


Alla manifestazione ha preso parte anche Rosangela Chirico, giovane e brava artista nostra concittadina che da anni sta conducendo una battaglia importante per la verità.


Le sue sono state parole importanti su ciò che è stato il Petrolchimico, il veleno che ha prodotto su chi ci lavorava, cosa ha lasciato sul nostro territorio.


L'anno scorso, Rosangela scrisse al Presidente Vendola, raccontando la storia del suo papà:

"Mi chiamo Rosangela Chirico, sono nata 41 anni fa a Ceglie Messapica, dove abito e cerco di guadagnarmi da vivere facendo l’artista. 13 anni fa mio padre Donato è deceduto per un Cancro al fegato. Aveva lavorato per oltre 20 anni al petrolchimico di Brindisi, dove aveva inalato il Cloruro di Vinile Monomero (CVM). Alla fine degli anni ‘90 la Procura della Repubblica di Brindisi aveva aperto un’inchiesta per le morti e le malattie di decine e decine di lavoratori come mio padre, ma nel 2004 ha deciso l’archiviazione del procedimento per le ipotesi di reato contro le persone. Con i familiari delle vittime, riunite nel movimento “Vittime del Petrolchimico” e con il sostegno di Medicina Democratica, dovemmo fare diversi sit-in in piazza a Brindisi ed anche davanti al Tribunale per ottenere che l’archiviazione, annunciata in TV circa un anno prima, fosse notificata alle parti lese per poter fare opposizione. Ma nonostante le evidenze scientifiche, compreso un pronunciamento della IARC (International Agency for the Research on Cancer) che nel 2007 ha incluso gli epatocarcinomi del fegato tra i tumori provocati dal CVM, il Giudice per le indagini Preliminari ha archiviato le accuse" LEGGI TUTTO

Anche sabato Rosangela ha portato la sua preziosa testimonianza.
La ripropongo qui.




Dobbiamo continuare a parlarne.

Per non dimenticare.


Il testo integrale dell'intervento di Rosangela potete anche leggerlo




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