Come
se non ci fossero problemi più importanti in Italia, una delle
notizie più “significative” riportate dalla stampa nazionale oggi è
una polemica tra Beppe Grillo e Roberto Benigni. (Leggi l'articolo)
I
fatti: in uno spettacolo in occasione della festa del Pd a Reggio Emilia, Benigni
“sfotte” Beppe Grillo su una finta lettera “affettuosa” (video) inviata dal comico ligure al segretario del Pd Bersani. E' nota la
satira ultradecennale di Benigni contro tutti gli esponenti politici,
quale Grillo ormai è. Grillo risponde chiedendo se, per
quello spettacolo, Benigni sia stato pagato dal Pd o se ci è andato gratis.
Il
responsabile delle feste del Pd risponde: “Grillo
non è uno di primo pelo, da anni calca le scene dello spettacolo dai
palazzetti dello sport alle feste dell'Unità. Se il problema di come
è stato pagato lo angoscia, restituisca i soldi a chi ha organizzato
quegli spettacoli. Benigni
lo hanno pagato gli uomini e le donne, i ragazzi e le ragazze, che
sono entrati nell'arena di Campovolo a godersi quel momento
particolarmente alto che Benigni ha portato”.
Fin qui la polemica che non credo abbia interessato particolarmente gli italiani, con ben altri pensieri al momento, purtroppo.
Fin qui la polemica che non credo abbia interessato particolarmente gli italiani, con ben altri pensieri al momento, purtroppo.
La
sorpresa è stata però una dichiarazione di un ex sindacalista, che fa parte del Pd:
“Ma il Beppe
Grillo che attacca Roberto Benigni perché profumatamente pagato per
andare alla festa del Pd, sarà mica lo stesso Beppe Grillo che per
uno spettacolo del 1999 ci chiese 10 milioni di lire, da pagarsi
rigorosamente in nero, senza fattura? Accettammo di
pagarglieli, li prese
personalmente, ma poi per noi fu durissima giustificare
quell'uscita”.
Grillo a quel punto annuncia querela al riguardo, negando di aver mai
preso quei soldi.
Al
di là di tutto quanto abbiamo letto (e che naturalmente andrà
verificato da chi di competenza), viene da chiedersi: ma è normale che un sindacalista che dovrebbe tutelare i diritti di ogni
lavoratore, in primis in caso di lavoro sommerso (compreso chi lavora nello spettacolo) ammetta
candidamente – il presunto fatto di cui si sarebbe auto-denunciato
è un reato - che il suo sindacato abbia accettato di pagare in
nero un lavoratore per prestazioni lavorative prestate nei confronti del sindacato stesso?
Aggiornamenti: La Cisl alla fine ha smentito. (Leggi)
Ennesimo autogol del PD che, a quanto pare, con queste "perle" comunicative ha deciso di regalare l'Italia al movimento delle Cinque Stelle. E questa volta Grillo ha proprio ragione: un bel po' di gente dovrebbe tornarsene a casa.
Aggiornamenti: La Cisl alla fine ha smentito. (Leggi)
Ennesimo autogol del PD che, a quanto pare, con queste "perle" comunicative ha deciso di regalare l'Italia al movimento delle Cinque Stelle. E questa volta Grillo ha proprio ragione: un bel po' di gente dovrebbe tornarsene a casa.