Mi sembra una notizia poco credibile ma è quello che leggiamo questa mattina sulla Gazzetta del Mezzogiorno.
CEGLIE Caroli tentato dalle tante richieste ma ancora nessuna decisione
IL SINDACO LASCIA IL COMUNE PER CANDIDARSI ALLA CAMERA?
E' più di una semplice indiscrezione. Luigi Caroli, sindaco della città, sarà candidato alle prossime elezioni politiche. Si tratta solo di scegliere con quale coalizione di centrodestra scendere in campo. In queste ore sono state tante le sollecitazioni a che il sindaco si candidi. Dal Pdl all'Udc alla lista Monti la scelta è vasta ed in queste ore starebbe vagliando la soluzione migliore. Fonti attendibili parlerebbero anche che per Caroli sarebbe pronto un posto nel listino. Ma non è escluso che alla fine scelga di partecipare in prima persona alla battaglia politica che si preannuncia avvincente senza lo scudo del listini.
Il diretto interessato non avrebbe nè confermato nè smentito. Nel suo stile sornione, alla eventuale domanda di conferma se la cava con un sorrisetto di circostanza. Ma, a parte questo, sarebbe certo che Luigi Caroli abbandonerà Palazzo di Città per un Palazzo più importante. Ciò potrebbe anche significare che a Ceglie si tornerebbe a votare prima del termine previsto, vale a dire fra due anni.
Come è noto, infatti, la Corte Costituzionale, con la sentenza 21 ottobre 2011 n.277, ha stabilito l'incompatibilità tra la carica di parlamentare e quella di sindaco di Comune con popolazione superiore ai 20.000 abitanti. E' il caso di Ceglie. Quindi con la candidatura di Caroli alla Camera si aprono nuovi scenari per quel che concerne l'amministrazione comunale.
E sempre a proposito di candidature, va segnalata anche la possibilità che l'ex assessore provinciale Pietro Mita possa essere delle primarie per il centrosinistra. Un'ipotesi che tiene banco, dunque, quella della candidatura di Caroli negli ambienti politici cittadini in questa vigilia di Natale. Si tratta solo di capire se le indiscrezioni saranno poi verificate.
Il diretto interessato non avrebbe nè confermato nè smentito. Nel suo stile sornione, alla eventuale domanda di conferma se la cava con un sorrisetto di circostanza. Ma, a parte questo, sarebbe certo che Luigi Caroli abbandonerà Palazzo di Città per un Palazzo più importante. Ciò potrebbe anche significare che a Ceglie si tornerebbe a votare prima del termine previsto, vale a dire fra due anni.
Come è noto, infatti, la Corte Costituzionale, con la sentenza 21 ottobre 2011 n.277, ha stabilito l'incompatibilità tra la carica di parlamentare e quella di sindaco di Comune con popolazione superiore ai 20.000 abitanti. E' il caso di Ceglie. Quindi con la candidatura di Caroli alla Camera si aprono nuovi scenari per quel che concerne l'amministrazione comunale.
E sempre a proposito di candidature, va segnalata anche la possibilità che l'ex assessore provinciale Pietro Mita possa essere delle primarie per il centrosinistra. Un'ipotesi che tiene banco, dunque, quella della candidatura di Caroli negli ambienti politici cittadini in questa vigilia di Natale. Si tratta solo di capire se le indiscrezioni saranno poi verificate.
P.s.. ma siamo proprio sicuri che le fonti citate siano davvero attendibili?
Mah.....
Mah.....
