Oggi, sulla Gazzetta del Mezzogiorno, Adele Galetta ci racconta di una nuova grotta scoperta in territorio cegliese domenica scorsa.
La zona è in contrada “La Corte”, a circa due chilometri da Ceglie, e la scoperta è stata fatta da due giovani speleologi dell'associazione “Speleocem”: Vito Amico e Gianfranco Antico. Salgono così a 17 le cavità scoperte da questa associazione.
Hanno partecipato al
rilievo tecnico Giorgia Rodio, Emanuele Caliandro, Marco Rocco
Palmisano, Gianfranco Antico e Arcangelo Epifani.
Leggiamo
nell'articolo
“La
cavità si estende in lunghezza per 16 metri, sei metri la larghezza
massima e 2,40 metri di altezza. La grotta è divisa in due stanze,
probabilmente in origine un unico ambiente, opera evidentemente di
manomissione umana. Nella prima delle due stanze, infatti, si possono
notare tracce di formazione carsica, ma anche l'intervento dell'uomo
che ha provveduto ad ampliare la grotta stessa. La seconda stanza è
stata addirittura rivestita in pietra e bolo, lungo le pareti
laterali e sulla volta. Questi interventi, oltre alla presenza di un
camino all'ingresso della grotta, farebbero supporre che la stessa
nel tempo sia stata adibita a ricovero agropastorale”.