Comunicato stampa dei consiglieri comunali del centrosinistra Donato Gianfreda, Rocco Argentiero, Tommaso Argentiero e Nicola Trinchera.
Il Servizio Sanitario Pubblico nella nostra città vive una situazione di precarietà non più sostenibile a causa di una programmazione che ha avuto sino ad oggi il solo intento di raggiungere gli obiettivi di bilancio interno all’ASL di Brindisi.
Molteplici sono le criticità che si sono riscontrate negli ultimi mesi, che si ripercuotono negativamente sia su chi opera all’interno del Presidio Territoriale Polifunzionale ma soprattutto sui cittadini che quotidianamente si trovano di fronte una qualità dei servizi offerti sempre più scadenti e poco efficienti.
A tutto ciò si aggiunge la ipotesi ventilata e mai smentita da parte della Direzione Generale della individuazione della nostra struttura quale sede dell' Ospedale Psichiatrico Giudiziario che porrebbe in serio pericolo lo sviluppo di tutte le attività già previste.
Per discutere di tale ipotesi e per fare il punto sullo stato di attuazione degli impegni assunti a favore della nostra struttura oltre un mese fa abbiamo chiesto la convocazione di un consiglio comunale monotematico alla presenza del Direttore Generale dell' ASL BR e dell'Assessore Regionale alla Salute.
Ad oggi quella nostra richiesta è rimasta inevasa e di tanto chiediamo conto sia al Sindaco che al Presidente del Consiglio.
In quanto Consiglieri Comunali, rappresentanti degli interessi dell'intera comunità cegliese, non possiamo non mettere in evidenza l’incapacità dimostrata dai vertici dell’ASL nel gestire tutta la fase di trasformazione dell’ex Stabilimento Ospedaliero di Ceglie Messapica. E' evidente che ci sono squilibri enormi verso altre strutture della nostra provincia a cui qualcuno guarda con un occhio di riguardo.
Mentre da un lato la maggioranza e il Sindaco non convocano il Consiglio Comunale dall' altro assistiamo all'ennesima iniziativa che ha il solo sapore di una perenne campagna elettorale che in modo concreto non ha prodotto nulla, se non qualche protagonismo che poco ha a che fare con la salute dei cittadini.
La maggioranza di Centrodestra dimentica che quando si è trattato di votare in consiglio la richiesta dei consiglieri comunali del centrosinistra per le dimissioni del Direttore Generale Dr.sa Ciannamea ha fatto finta di nulla e ha votato contro il nostro ordine del giorno.
Oggi scopriamo che dopo sei mesi il PDL si ricrede e chiede le dimissioni di un Direttore oramai indifendibile anche per tutto quello che le organizzazioni sindacali mediche e paramediche hanno abbondantemente denunciato. Per quello che ci riguarda ribadiamo quanto già detto nell' ottobre 2012, l' ASL brindisina ha bisogno di una guida autorevole e soprattutto in grado di mantenere gli impegni assunti con le istituzioni locali, con i cittadini quelli cegliesi in particolare.
Ci sembra oramai non più rinviabile un cambio di passo nella gestione e una radicale sostituzione del management che sino ad oggi ha gestito, male a nostro avviso, la salute dei cittadini della provincia di Brindisi.