Allego un articolo di Adele Galetta, pubblicato ieri sulla Gazzetta del Mezzogiorno e che contiene anche un'intervista alla prof.ssa Maria Antonietta Epifani, musicologa, che fornisce un'analisi interessante.
Sarà
presentato il 2 agosto, in Piazza Plebiscito, il nuovo lavoro
discografico di Aurelio Urso, artisticamente chiamato Larosa,
cantante neomelodico di Ceglie Messapica. Dopo un anno di intenso
lavoro esce, infatti, “Avvicinarmi a te”, la quinta incisione,
una raccolta di brani inediti che ha visto la collaborazione di
artisti del calibro di Mario Rosini. “Aurelio appartiene alla
tradizione italiana delle canzoni d’amore, esprimendo emozioni e
difficoltà legate a questo sentimento con un linguaggio musicale
appropriato”.
Così ha commentato la musicologa Maria Antonietta Epifani. “Le influenze sul suo repertorio provengono dall'italianità delle sezioni melodiche, dal giro armonico classico che riesce a stabilire ambientazioni e suggestioni sonore ben diversificate, dall’espressività vocale che si apre completamente al melodismo. Non mancano sfumature introspettive forse anche autobiografiche che sciolgono qualsiasi grumo aprendo il tutto a una distesa e accogliente melodia. Lineare la condotta ritmica e buona l’interazione fra musica e testo che definisce la frase melodica. Aurelio arricchisce i luoghi comuni del testo spingendo la sua voce fino ai bordi dell’anima, non cadendo nella trappola fatale della retorica del cuore”.
Da più parti definito il Gigi D'Alessio pugliese, ha partecipato a varie manifestazioni nazionali (lo "Zecchino d'Oro", Sanremo Ragazzi, Festival di Castrocaro) iniziando così a percorrere la difficile quanto affascinante strada della musica. “La sua voce è pulita e perfettamente intonata, senza sbavature – continua la Epifani - i brani, molto piacevoli e orecchiabili, Avvicinarmi a te (presentata e selezionata a Sanremo due anni fa, fu scartata per i limiti d'età dell'autore) e Questo cielo a metà sono di Mario Rosini, con il quale ha studiato canto. Particolare accento è da riservare, inoltre, a Il tempo dell’amore e Avrei voluto scritte da lui”.
Aurelio
si esibirà, come consuetudine estiva vuole, nella suggestiva piazza
messapica accompagnato dalla sua band, con una scaletta che vedrà
canzoni tratte dal suo nutrito repertorio musicale alle quali
aggiungerà alcuni dei nuovi brani. Non mancherà di certo il liscio
ed il divertentismo che hanno fatto del “Club da Rosa” il leit-motiv della sua ormai decennale storia. Ad affiancare Aurelio durante
lo spettacolo, dal programma comico MUDU', il grande cabarettista
Umberto Sardella e la grande forza dell'artista cegliese, mamma Rosa.
“Aurelio ha la capacità di riempire le piazze ed è amato dalle
signore e anche dagli uomini per il suo viso pulito – conclude la
musicologa – ed è giusto che il suo paese possa dargli il
riconoscimento che merita”.