Uno spettacolo agitato, a tratti
penoso e imbarazzante.
Arrivo in Consiglio pochi minuti dopo l'inizio. Tante persone tra gli spalti riservati al pubblico: la gran parte è qui per la questione della zona Peep e ci sono tanti parrocchiani della Parrocchia "Maria Immacolata".
Lo scontro tra Pdl e caroliani ex
Pdl attraversa la gran parte degli interventi nella prima parte del Consiglio,
quello delle interrogazioni. Un consigliere Pdl che chiede chi abbia scelto
quell'altro consigliere (caroliano) per
un viaggio all'estero nell'ambito di un evento istituzionale. Viene fuori il
termine "clientelismo". Un altro consigliere di maggioranza interviene
urlando di "fare i nomi e cognomi" e ricordando che c'era l'accordo in conferenza
dei capigruppo. Urla dell'opposizione e risposte altrettanto urlate dalla
maggioranza, interventi sovrapposti, grande disagio tra il folto pubblico
presente in "galleria" per lo spettacolo abbastanza imbarazzante. Il
precedente consigliere interviene di nuovo invitando a "non nascondere la
mano".
Il Presidente del Consiglio
invita a "mantenere un comportamento decoroso in aula". Vengono chiamati in
causa anche gli interventi nei commenti sui blog (lo saranno anche in seguito); fuori dal
microfono un consigliere di centrodestra dice a un collega "Continua a fare
l'anonimo che ti riesce bene". Interviene anche un assessore in modo concitato,
il Presidente del Consiglio lo gela: "Usi una terminologia adatta, si
ricordi che Lei è un assessore estraneo al Consiglio comunale". Forse voleva dire "esterno".
Il tempo dedicato alle
interrogazioni pare interminabile, durerà due ore circa: si parla di spazzatura,
bosco delle Montecchie, di Cegliestate che "passerà alla storia" e altri argomenti.
Nuove polemiche tra i consiglieri del centrodestra. Il clou è il grido fuori
dai microfoni "In tre anni non hai capito nulla di bilancio".
Chiamati ancora in causa i blog e gli
interventi dei politici su di essi. E ti pareva ...
Si passa finalmente, tra i volti disarmati e spazientiti del pubblico assiepato sui gradini non sempre comodissimi, giustamente esausto dell'infinito "teatrino", alla discussione degli argomenti iscritti all'ordine del giorno. Approvata l'inversione
dei punti all'ordine del giorno. Si parte dal 5 e dal 6. Alle 21.30 il quinto
punto (quello sulla zona Peep) passa all'unanimità.
Alle 22.10 approvato anche il punto relativo alla nuova Parrocchia.
Si riparte dal punto 1 sulla
nomine all'interno delle Commissioni. Stacco, ne ho abbastanza. Difficile immaginare che questa seduta, non proprio da "educazione civica", abbia contribuito al riavvicinamento dei cittadini alla politica, perlomeno a quella locale.
Certi toni, certi linguaggi
dovrebbero essere banditi dall'assise che rappresenta tutti noi cittadini
elettori. Anche per questo serve una
nuova politica e aria nuova e fresca per la nostra città. Stop.
"La lota"