E' convocato per questa sera alle 18.30 il Consiglio comunale richiesto dai consiglieri comunali del centrosinistra in riferimento all'adesione alla “Campagna 365 giorni NO” alla violenza contro le donne e soprattutto si parlerà dell'Adozione del "progetto di realizzazione e attivazione di struttura sanitaria alternativa agli Ospedali Psichiatrici Giudiziari".
Come abbiamo già scritto qualche post fa, sono strutture che ospitano pazienti psichiatrici che si sono macchiati di gravi reati, come l'omicidio. In Puglia la struttura ospedaliera di Ceglie è stata scelta come sede per ospitare queste persone.
Clicca qui per leggere i post precedenti sull'argomento
Le posizioni:
Ad oggi, l'opposizione di
centrosinistra ha, fin da subito, manifestato la sua contrarietà al progetto.
Circa due settimane fa, si sono schierati per il "no" anche il sindaco con la sua amministrazione. Quel che resta del Pdl sarebbe su una posizione "possibilista" verso l'Opg. Vedremo cosa accadrà.
PRESI-DANCE
Nel
frattempo uno dei prossimi Consigli comunali potrebbe deliberare sulla mozione
di sfiducia nei confronti del presidente del Consiglio comunale Nicola Ciracì,
presentata dal gruppo caroliano a due mesi dal ribaltino che ha sostituito in
maggioranza il gruppo ciraciano con l'UDC (Unione di Caroli).
Continua
dunque la noiosa guerra delle poltrone all'interno del centrodestra una guerra
interna che sa di vecchio, stantio, da Prima repubblica. Intanto il governo
della città va a rotoli. Ma, per i nostri amministratori, va tutto bene, madama
la marchesa ... I cittadini, statene sicuri, la pensano molto diversamente. E
ve ne accorgerete, entrambe le fazioni, alle prossime consultazioni elettorali.
Ad ogni
modo, ecco cosa prevede lo statuto comunale (art. 22) in merito alla sfiducia al presidente:
“Il Presidente del Consiglio comunale,
su proposta motivata di un terzo dei membri componenti il
Consiglio, può essere revocato dall'incarico con il voto favorevole
della maggioranza assoluta dei componenti stessi. La votazione sulla
proposta di revoca avviene a scrutinio segreto e per appello nominale (…) La
revoca del Presidente non è efficace se, contestualmente, il Consiglio
non provvede alla nomina del nuovo presidente”.
Quindi, con il voto di sfiducia, deve
essere indicato simultaneamente anche il nome del nuovo presidente del Consiglio comunale che va a sostituire lo sfiduciato. Mancando questa nuova
designazione, la mozione di sfiducia non produce effetto.
Chi potrebbe essere il presidente che potrebbe andare a sostituire Ciracì? I più accreditati, nei corridoi della politica cegliese, al momento sono tre: Tonino Piccoli (Udc), Cataldo Rodio (Ceglie prima di tutto), Ciro Argese (Udc).
Il toto-presidente può avere inizio ...