Gli
ex caroliani (Pdl e Dc) qualche giorno fa hanno criticato il Comune guidato
dall'amministrazione caroliana di aver pagato in anticipo per il
cachet dei due artisti pugliesi 10285
euro a fronte di 3500 euro che avrebbe pagato il Comune di Biccari,
per
entrambi gli artisti e per lo stesso spettacolo (clicca qui)
La
novità è che pare che, secondo quanto afferma sulla sua pagina facebook il consigliere di
maggioranza Ciro Argese (Udc), la somma pagata a Biccari fosse
solo in acconto sul totale. Lo stesso Argese preannuncia una querela
presentata da Pio e Amedeo per diffamazione.
E
mentre gli ex amici ed ex alleati litigano tra loro, i problemi di Ceglie
continuano.
Ma
tanto ci faranno distrarre con CegliEstate.
Gentilmente, fate una scelta salomonica ....
Andate tutti a casa.
Ecco il comunicato di Pio e Amedeo
Ecco il comunicato di Pio e Amedeo
Abbiamo
appreso che nei giorni scorsi testate e blog locali riportavano affermazioni a firma dei consiglieri comunali Pdl e Dc di
Ceglie Messapica relative al nostro spettacolo del 06 agosto scorso in cui si
contestava il prezzo spropositato ( €. 10.300,00) e lo si raffrontava con
quanto invece costato al Comune di Biccari (Fg) la serata precedente.
Nelle
dichiarazioni dei consiglieri Pdl e DC si parlava di “cachè che puzza” e di una
gestione poco chiara dell’evento.
Con
riferimento alle bugiarde affermazioni riportate, precisiamo quanto segue:
1) il costo dello spettacolo tenuto nel Comune di Biccari è stato di €.
7.000,00 + Iva (al lordo della ritenuta
di acconto) e non di €. 3.500,00 come dai consiglieri falsamente riportato ed
in tale somma non erano previste le somme di service, palco;
2) il costo
dello spettacolo tenuto a Ceglie Messapica è di €. 8.500,00+ IVA ( al lordo
della ritenuta di acconto) comprendeva,
a differenza di quanto avvenuto a Biccari:
i costi di palco, service ed allestimento spettacolo, le spese di vitto
ed alloggio e trasferta
Pertanto
appaiono altamente diffamatorie, prive
di alcun riscontro, le affermazioni
riportate dai consiglieri firmatari dell’articolo apparso sulla Gazzetta del
Mezzogiorno e sul Quotidiano di Puglia
Per tale
ragione, ritenuto tale articolo e le affermazioni ivi contenute lesive della
nostra immagine di artisti, provvederemo immediatamente a denunciare gli autori
di tale calunnie.
Imparassero
quanto meno a leggere le determine e gli atti ufficiali.
Pio D’Antini
Amedeo Grieco
CLICCA QUI per la determina male interpretata