Ricevo e pubblico:
"Chiedo aiuto per risolvere, o perlomeno per capire, questo problema all’interno del Bilancio del Comune di Ceglie Messapica, ovviamente se il problema è risolvibile o comprensibile.
Di questa somma il 5% deve andare alla Provincia.
Nel Bilancio di previsione sbagliano a fare il conto della percentuale : invece di 150.537, 72 euro alla Provincia assegnano 136.838,90 euro (questo può succedere, non dovrebbe succedere ma…
Nella Variazione di Bilancio, che in maniera impropria la Giunta approvava, arrogandosi un diritto che non aveva, ( ma questa è un’altra faccenda al vaglio della Corte dei Conti e di altri enti), il dato della percentuale da attribuire alla Provincia fu corretto aumentando l’importo di 13.698,82 in tal modo la somma da girare alla Provincia diventava 150.537,72
Il fatto che non torna è il seguente: la tassa “TARES”, senza alcuna motivazione, nella Variazione, al bilancio diventa 3.161.292,17, cioè 150.537,72 in più, come se l’impegno di 136.838,90 nel Bilancio di previsione non fosse mai esistito.
Ai cittadini che dovranno pagare la rata extra e molto salata a dicembre, CON LA Variazione al Bilancio, si chiedono ulteriori 150.537,72.
Domanda: se le 136.838,90 spariscono dalle uscite, non dovrebbero sparire anche dalle entrate?
Come il bilancio può chiudersi in pareggio?
Io non sono certo un tecnico, ma per capire certe cose non bisogna essere certo Isaac Newton.
Se una somma ha una destinazione di spesa a monte ci deve essere una previsione di entrata, se nella Variazione quella somma è stata caricata in più con nuove tasse, sul precedente Bilancio di previsione era coperta con i fagioli?
Io mi arrendo, se c’è qualcuno che riesce a darmi una spiegazione gli sarei grato: dal Comune oltre una sollevata di spalle non riesco a ottenere.