Il 2 marzo di tre anni fa
l'esondazione del fiume Ete Morto a Casette d'Ete nelle Marche provocò la morte
per annegamento di due persone: il 52enne originario di Ceglie Messapica
Giuseppe Santacroce e la figlia ventenne della sua compagna. L'auto su cui
erano a bordo fu travolta dall'acqua mentre stava per imboccare il ponte che
scavalca il fiume. La prefettura di Ascoli
Piceno, pochi giorni prima della tragedia, avrebbe inviato un fax per lo stato di allerta ma sarebbe
stato sottovalutato, senza che fosse avviato subito il Centro operativo.
Ieri il pm della procura di Fermo ha chiesto il rinvio a giudizio del sindaco di Sant'Elpidio a Mare per omicidio colposo, dopo la riapertura delle indagini avvenuta a fine 2012. I familiari delle due vittime sono assistiti dagli avvocati Maria Antonietta Spalluti e Fernando Piazzolla, Maurizio Vallasciani e Federico Valori.
Ieri il pm della procura di Fermo ha chiesto il rinvio a giudizio del sindaco di Sant'Elpidio a Mare per omicidio colposo, dopo la riapertura delle indagini avvenuta a fine 2012. I familiari delle due vittime sono assistiti dagli avvocati Maria Antonietta Spalluti e Fernando Piazzolla, Maurizio Vallasciani e Federico Valori.