E'
una congiura.
Qualche giorno fa mi sono ritrovato il Diavoletto anche
in volo.
I blog cegliesi sono ormai (con buona pace degli "antipatizzanti") un punto di riferimento essenziale per l'opinione pubblica nella nostra città. Punti di vista diversi, opinioni differenti che si confrontano e rispetto ai quali ogni cittadino utente può dire la sua (nei limiti del rispetto delle opinioni e delle persone).
Foto: Sergio Suma tratta da TurismoACeglie Clicca qui
Dai grandi temi alle piccole questioni della quotidianità locale. La piazza virtuale che entra direttamente nelle case e fa discutere, arrabbiare, schierare ma che ha il merito di riproporre, in formato 2.0, il ruolo che anni fa era svolto dai centri di aggregazione pieni di gente (i circoli, le sedi di partito, le assemblee pubbliche). Oggi questi centri sembrano dimostrare (e dico purtroppo) una certa difficoltà a svolgere il ruolo che rappresentavano una volta. E' vero che nei periodi pre-elettorali c'è una certa mobilitazione (tra primarie e chiamate a raccolta, da anni è stato così) ma per il resto dell'anno, come è evidente a tutti, assistiamo sostanzialmente ad una situazione diversa: vediamo parlare quasi esclusivamente chi ha ruoli istituzionali o comunque di partito o gli eletti in Consiglio.
Lo scontro-confronto tra cittadini e le loro opinioni, al contrario, continua a correre regolarmente attraverso le connessioni online. A portata di tutti.
Lo scontro-confronto tra cittadini e le loro opinioni, al contrario, continua a correre regolarmente attraverso le connessioni online. A portata di tutti.
Un piccolo esempio c'è oggi sulla questione dei cartelloni pubblicitari.
1)
I “diversamente Renziani” hanno fatto già due richieste formali a chi di dovere e … non si fermeranno qui finchè giustizia non sarà fatta. Leggi tutto
2)
Io
non so se i due consiglieri Argentiero siano dei saggi oppure no, se
le loro richieste di documentazione sul caso dei tabelloni siano
giuste o sbagliate, ma so che ... Leggi tutto
"Ogni
verità ha due facce: prima di propendere per l'una o per l'altra,
è
bene considerarle entrambe". (Esopo)