COMUNICATO DEL CENTROSINISTRA
"Dopo la “stangata” della TARES arriva il “colpo di grazia” della TASI.
Nel
2014 i Cegliesi pagheranno 1.300.000 euro di tasse in più ".
L' Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Caroli in questi giorni sta decidendo di incassare circa 1.300.000 di euro con l'applicazione della TASI.
Spendono allegramente 300mila euro per l'estate
cegliese e poi “sfilano” dalle tasche dei cittadini 4 volte
tanto.
E' oramai chiaro che questa somma serve al Sindaco e
alla sua maggioranza per “mettere a posto” il bilancio, avendo
speso negli ultimi 2 anni molto di più rispetto alle reali
possibilità delle casse comunali.
Stanno decidendo di far pagare la TASI non solo sulla
prima casa ma anche su tutti gli altri immobili, soprattutto sugli
immobili utilizzati da imprese ed esercizi commerciali.
Tutte
le attività commerciali presenti nella nostra città “grazie”
alla TASI targata Caroli subiranno un altro colpo, ma non finisce
qui, a Dicembre arriverà il conguaglio della TARI (la Tassa sui
Rifiuti).
Qualcuno,sopravvissuto alla Tares, sarà costretto a
chiudere bottega grazie alla Tasi.
Invitiamo
tutti i Cegliesi a ribellarsi prima che sia troppo tardi.
Lo dicemmo lo scorso anno che dopo le feste sarebbero
arrivate le tasse e cosi fu, quest'anno la maggioranza di
centrodestra che amministra la città visto il silenzio dei cittadini
ha deciso di replicare.
Dopo aver speso in 2 mesi circa 300mila euro in feste e
festini, magari con il contorno di qualche rissa in piazza, la Giunta
Caroli a Settembre presenterà il conto ai Cegliesi.
I Consiglieri Comunali del Centrosinistra hanno
iniziato una battaglia per tentare di bloccare questa sciagurata
decisione che porterà ulteriore miseria nella nostra comunità.
Il nostro intervento, da solo, non sarà sufficiente se
non verrà accompagnato dalla mobilitazione e dalla protesta dei
cittadini cegliesi che quotidianamente sono in lotta per sbarcare il
lunario.
Ceglie M.ca lì 26/07/2014
I
Consiglieri Comunali del Centrosinistra
Rocco
Argentiero Tommaso Argentiero Donato Gianfreda Nicola
Trinchera