Cose che accadono sui social network quando si parla di politica. Il bello della discussione, si sa, è che ad ogni opinione può seguire subito una opinione di senso opposto o che smentisca alcune affermazioni. E' in questo dialogo/confronto che cresce il dibattito e anche il confronto libero. Ed è anche la cosa più stimolante e divertente. A volte però accadono cose strane.
Ieri ad esempio mi è capitato di commentare (per primo) sulla bacheca di un gruppo di persone che sostengono la ricandidatura del sindaco Caroli alle prossime elezioni. C'era un post con un video in cui si cantavano le solite lodi dell'attuale amministrazione con immagini di alcuni lavori di ordinaria amministrazione, la Coppa Messapica (per favore tenetela lontana dalla politica), ecc. Naturalmente ognuno è libero di considerare cose straordinarie ciò che dovrebbe essere il minimo dell'ordinario di un'attività amministrativa. Ci mancherebbe, non ci meravigliamo certo.
Dopo qualche minuto il commento era sparito. Allora lo ripubblico ma questa volta salvo anche la pagina.
Pare non succeda più nulla per qualche ora. Oggi nel tardo pomeriggio per curiosità riapro la pagina e, magia amatissima, il commento non c'è più.
Non penso fosse un commento offensivo. C'era solo una domanda su un dato di fatto: perchè un'opera importante come il mercato coperto, pur inaugurata, era ancora chiusa? Eppure proprio su quella pagina c'era l'invito a inviare domande e richieste di chiarimenti relativi a questioni cittadine ...
Forse bisogna intervenire in ginocchio e non fare certe domande?
Non ne sarei capace.
Sono cose da ragazzi, per carità. Però spero che il dibattito politico venga considerato da tutti una cosa seria. Noi le domande, da cittadini, continueremo a farle sui blog e non solo. Altrimenti rischieremmo di avere solo "idee luoghi comuni". E crediamo in una politica diversa.
P.s.: perchè il mercato coperto è ancora chiuso?
