Ricevo con richiesta di pubblicazione dall'avv. Cesare Epifani questo comunicato:
CEGLIE
MESSAPICA – “Sempre la solita storia. Si amministra al di fuori di ogni logica
e regola”. Cesare Epifani, ex vice sindaco ed esponente di Forza Italia va giù
deciso contro l’amministrazione Ncd, retta da Luigi Caroli. E spiega il motivo.
“La vicenda del trasporto urbano in occasione della ricorrenza dei defunti ha
messo in evidenza che ci troviamo di fronte ad una amministrazione che
paragonare a dilettanti allo sbaraglio è dir poco”. Il motivo? Presto detto.
“Come ogni ricorrenza l’amministrazione anche per decongestionare il traffico
intensifica il servizio per il cimitero. Ora, premesso che il servizio è
gestito dalla Stp,lo scorso anno fu dato incarico alla stessa società di
intensificare il servizio che per la giornata dei defunti era gratuito”. Il
costo del servizio extra fu quantizzato in 900 euro. “Ora – è sempre Epifani a
parlare – è accaduto che l’amministrazione comunale ha fatto una trattativa con
la Stp ed altre due ditte”. E qui verrebbe – a detta dell’ex vice sindaco la critica:
“la Stp per ampliare il servizio aveva proposto lo stesso costo (900 euro, ndr)
dello scorso anno; una delle altre due ditte interpellate si dichiarava
disponibile a svolgere il servizio per 700 euro”. E fin qui nulla di strano:
“Primo – prosegue Epifani, l’amministrazione comunale ha affidato il servizio
ad una delle ditte che a quanto è dato sapere, solo qualche mese addietro la
commissione per l’affidamento del servizio trasporto urbano (aggiudicato e
riconfermato alla Stp, ndr) aveva scartato”. E qui l’interrogativo di Epifani:
“E’ possibile affidare il servizio ad una ditta scartata solo qualche mese
addietro?”. Ma ci sarebbe di più. “La cosa assurda è che in questa circostanza
si è usati de pesi e due misure – sottolinea ancora l’esponente di FI – perché
chi si è servito del bus della Stp ha pagato il regolare biglietto, chi,
invece, ha utilizzato l’altro mezzo lo ha fatto gratuitamente”. Da qui
l’affermazione “di dilettanti allo sbaraglio” e di “aver diviso i cittadini tra
quelli di serie A (quelli che hanno viaggiato gratis, ndr) e quelli di serie B,
ovvero che hanno pagato il biglietto".