Questa mattina intervista di Maria Gioia per il Quotidiano al candidato sindaco del centrosinistra Pietro Mita all'indomani della decisione di Dario Chirulli di rompere con la coalizione e auto-candidarsi a sindaco con una sua lista.
"MEGLIO COSI' , CHIRULLI VOLEVA SABOTARE IL CENTRO SINISTRA"
"Da lui non è mai arrivato alcun contributo. Ci sono ragioni che sfuggono alla politica"
Mita, si aspettava questo
colpo di scena?
“Assolutamente no. Fino
a venerdì scorso siamo stati insieme e ci siamo confrontati con
altre persone. L'ho aiutato anche nella candidatura di una donna
nella sua lista. Non mi ha mai fatto riferimento ad una scelta
simile”.
Eppure lei ha sempre
riservato parole di stima, mai un attacco nei confronti dell'ormai ex
vicesegretario del Pd.
"Una cosa è certa, Dario Chirulli non può mettere in dubbio il trattamento che abbiamo
riservato a lui e ai suoi sostenitori. Li abbiamo sempre coinvolti
anche quando sono venuti da noi per chiedere di far parte del
progetto per le elezioni comunali. Lui ha partecipato alle conferenze
che abbiamo organizzato e, in più occasioni, ci siamo dimostrati
disponibili nei suoi confronti. Ha deciso di firmare un patto alle
primarie e un documento per le elezioni. ' venuto meno anche al patto
con gli elettori, a 360 gradi. Lui è sempre stato chiamato a
collaborare ma non ha mai dato un contributo. Non ho nulla da
rimproverarmi”.
E allora cosa è
accaduto?
“Ci sono ragioni che
sfuggono alla politica. Quando lui motiva la sua decisione dicendo
“comunque, anche in assenza di queste contese politiche, avrei
scelto di presentarmi da solo” fa capire che il suo disegno era un
altro e non quello di sostenere il centrosinistra e fare il bene dei
cittadini. Qui non si può dire che si sia spaccato il
centrosinistra, perchè in verità lui non è mai stato di
centrosinistra”.
Cosa intende con “non è
mai stato di centrosinistra”?
“Chirulli arriva
dall'esperienza delle comunali di cinque anni fa con Pietro Magno (ex
sindaco e allora candidato di una parte del centrodestra, ndr).
Adesso Chirulli è tornato in quella che la sua casa e i candidati
del centrodestra non sono più due, ma tre”.
Qual è allora il
“disegno di Chirulli”?
“Penso che voglia
favorire una delle due parti del centrodestra. Lui non ha rotto con
il centrosinistra su punti programmatici, ma su motivi davvero banali
che non tengono. A questo punto devo pensare che Chirulli abbia
utilizzato il centrosinistra per fare cosa, il cavallo di Troia? La
gente però ha capito, si è fatta un'idea delle sue intenzioni e sta
reagendo”.
La scelta di Chirulli di
abbandonare il centro sinistra potrebbe cambiare le sorti del voto?
“E' un vantaggio per
noi che siano venute fuori le vere intenzioni di Chirulli di sabotare
il centrosinistra. E' risaputo che noi andremo al ballottaggio.
Chirulli sarà una controparte e il voto dato a lui sarà inutile,
perchè non sarà nemmeno consigliere comunale. Noi puntiamo al
ballottaggio con il centrodestra del candidato Luigi Caroli. Sono
consapevole che in questi giorni dalle parti dell'allegra compagnia
di Caroli si stia brindando, ma assicuro che i festeggiamenti
dureranno poco” .