Cari amici del movimento,
probabilmente non vi aspetterete
questo post ma oggi, a poche ore dal voto, ho sentito il bisogno di scrivere
qualche riga per voi. Sono passati due anni da quel pomeriggio di quasi estate
in cui, in modo informale e davanti a una pizza, tra una chiacchiera e l'altra
decidemmo di provarci: fare qualcosa per portare un contributo - di
discussione, partecipazione, di impegno politico - alla nostra città.
Ci
buttammo a capofitto con entusiasmo e forse anche un po' di pazzia. Venivamo da
storie politiche diverse, ma tutte facenti parte della grande famiglia del
centrosinistra, con sfumature, sensibilità e approcci fino a quel momento
apparentemente diversi: li mettemmo
tutti insieme e, in modo naturale, trovammo
l'elemento comune: impegnarci per un'alternativa che partisse dal basso,
scegliendo il centrosinistra e lavorando per aprirlo il più possibile anche ad
altre esperienze e impegni per dare voce a "un'altra Ceglie".
Da allora di strada ne abbiamo
fatta un po': abbiamo lanciato proposte, segnalato ciò che non andava
nell'amministrazione della città, contribuito ad aggregare il centrosinistra.
Abbiamo sollecitato la scelta del candidato sindaco attraverso le primarie e la
scrittura del programma dando la voce direttamente ai cittadini. In tutto
questo abbiamo lavorato in modo appassionante e unito con tutte le forze del
centrosinistra, superando anche qualche piccolo sussulto interno che pur nell'alleanza c'è stato, ma che ha fatto chiarezza. E oggi siamo qui, la nostra
esperienza ha dato il nome alla lista civica a sostegno del candidato sindaco
Pietro Mita che abbiamo scelto e sostenuto fin dall'inizio e che i cittadini
hanno chiamato a guidare l'alleanza.
In questi mesi tante altre persone e amici
sono diventati parte di questo percorso, di questo approccio che chiedeva cose
semplicissime ma, forse per questo, mancanti: la trasparenza amministrativa, la
partecipazione, la proposta concreta, l'assenza di qualunque ombra di ambiguità
personale e politica oltre che l'assenza di qualunque conflitto di interessi di qualsiasi tipo. La lista civica "In Movimento con
Mita" è il risultato di tutto questo: tante persone perbene, tante capacità,
tanti amici che credono che una Ceglie diversa e migliore rispetto a quella di oggi
sia non solo possibile, ma anche necessaria. Ognuno di loro è il protagonista
di questa sfida politica che vuole tornare a parlare alla testa, all'anima e al
cuore delle persone, non solo del centrosinistra. A tutti questi amici va il
nostro grazie e sostegno, per il loro impegno verso il rinnovamento.
Ma, in conclusione, chi legge mi
consentirà: non posso non rivolgere un particolare ringraziamento e
incoraggiamento ad alcuni dei candidati, alcuni compagni di
viaggio con cui dal primo momento abbiamo condiviso questa esperienza: Manuela
Maggi, Antonio Curri e Giuseppe Faggiano.
Persone entusiaste, capaci ma soprattutto tre amici veri. Il dinamismo, la propositività e l'intransigenza di Manuela. L'instancabilità di Antonio nel proporre e organizzare, la sua puntualità sui temi politici e amministrativi. La precisione e competenza di Giuseppe nel curare ogni aspetto tecnico e giuridico delle proposte unita alla passione per la politica e il cambiamento vero.
Persone entusiaste, capaci ma soprattutto tre amici veri. Il dinamismo, la propositività e l'intransigenza di Manuela. L'instancabilità di Antonio nel proporre e organizzare, la sua puntualità sui temi politici e amministrativi. La precisione e competenza di Giuseppe nel curare ogni aspetto tecnico e giuridico delle proposte unita alla passione per la politica e il cambiamento vero.
Tre persone competenti, sempre pronte
a mettersi a disposizione, sincere e perbene. Tre persone vere. A voi va il ringraziamento per
l'impegno disinteressato di questi mesi, per l'amore che avete dimostrato per
la nostra città. Noi saremo al vostro fianco in questa sfida decisiva, insieme
a tanti altri concittadini. Ora è il momento dell'ultimo sforzo. Qualunque sarà la scelta che i cittadini
faranno tra qualche ora, di una cosa siamo certi: che cioè, tra qualche tempo,
quando ci troveremo a ripensare all'esperienza che stiamo vivendo, potremo dire
"Abbiamo fatto quello che dovevamo".
P.s.: in occasione della foto al centro del post mancavano altri due preziosi amici: Jasmine Montanaro e Pio Lattarulo, due vere colonne di "In Movimento".