Ricevo e pubblico:
COMITATO CITTADINO DI SALVAGUARDIA DEL
PRESIDIO OSPEDALIERO CITTA’ DI CEGLIE MESSAPICA (BR)
Raccomandata
a. r. - Al Signor Ministro della Salute
D.ssa Beatrice Lorenzin
Via
Lungotevere Ripa,1
00153 Roma
- Al Signor Presidente della
Regione Puglia
Dr.
Michele Emiliano
- Al
Signor Assessore Regionale alla Sanità
Dr.
Salvatore Negro
- Al Signor Presidente della III Commissione
Assistenza
Sanitaria e Servizi Socialie
70121 Bari
- Al
Signor Direttore Generale ASL BR/1
Dr.
Giuseppe Pasqualone
72100Brindisi
La presente missiva per comunicarle che questo Comitato
Cittadino più volte ha dimostrato le varie disfunzioni ed ha contestato le
scelte effettuate sul territorio riguardante la sanità nel nostro ex Ospedale
Civile di Ceglie Messapica, convertito con l’ultimo Piano di Riordino in
Presidio Territoriale Polifunzionale non attivando mai completamente i servizi
deliberati dalla Regione Puglia.
In data 20.08.2015, 26.10.2015, 11.12.2015 ho chiesto al
Presidente della Regione Puglia, le motivazioni per la chiusura di alcuni
servizi e la mancata attivazione di certi reparti già decretati nella D.G.R. n.
427 dell’11.03.2015 cioè l’Ospedale di Comunità 16 p. l., Pediatria 8 p. l.,
Centro Risvegli 30 p. l., Centro Semiresidenziale per DCA 10 p. l., “evidenziando
che la Delibera ASL BR/1n. 3140 Progetto di attivazione Centro Risvegli e
n.3136 del 06.12.2011 Progetto di riorganizzazione e riqualificazione dell’ex
Stabilimento Ospedaliero” non hanno trovato mai nessuna attuazione completa
tanto è vero che sono state contestate nella Conferenza dei Sindaci del
17.09.2013.
Ai sensi dell’art. 14.1
“Diritto all’informazione” Statuto della Regione Puglia, chiedo alla S.V. di precisare
definitivamente la motivazione per la mancata realizzazione di questi servizi,
in quanto sono trascorsi 10 mesi e nulla si è visto fino ad oggi e non invece
programmare nuovi ospedali depauperando denaro pubblico e togliendo
l’assistenza sanitaria ai cittadini, quando invece basterebbe recuperarequelli
già esistenti.
Oltretutto faccio presente che nelle Premesse del Patto per
la Salute 2014-2016 nell’ambito dell’attuale assetto di riparto di competenze
tra Stato e Regioni viene inserita la programmazione della spesa sanitaria con
l’obiettivo dipotenziare e non di penalizzare la rete territoriale garantendo i
bisogni della salute.
Infine, ricordo ancora una volta che già in data 18.8.2014,
09.03.2015 e 29.12.2015 con raccomandata a. r. il sottoscritto comunicò la
mancata attivazione di servizi al Signor Ministro della Salute.
Pertanto, alla luce di quanto innanzi detto, intendo conoscere
quale soluzione intraprenderà per garantire ai cittadini di Ceglie Messapica e
dei paesi adiacenti il diritto di assistenza sanitaria.
Ringrazio sinceramente a nome mio personale in qualità di
rappresentante del Comitato Cittadino e dell’intera cittadinanza cegliese di
una vs attenta considerazione della presente.
Ceglie Messapica lì 25.01.2016
Il Presidente del Comitato
Cataldo Rodio